martedì 29 maggio 2012

Milano vince ma Pesaro lotta fino alla fine

L'Olimpia Milano vince Gara 1 di semifinali contro la Scavolini Siviglia Pesaro col punteggio di 84-75. Milano dopo le fasi iniziali di studio prende il controllo delle operazioni arrivando a chiudere primo e secondo quarto con dieci punti di vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi però esce una Pesaro diversa che non solo recupera lo svantaggio ma chiude avanti di 1 il terzo periodo. Nel quarto finale Pesao arriva sino al +6 grazie alla tripla di Jumaine Jones prima dello show di JR Bremer al rientro dall'infortunio. La combo guard segna tre triple consecutive che ridanno il vantaggio all'Olimpia che la Scavolini Siviglia non riesce a ricucire complice anche una serie di tiri liberi sbagliati con Marco Cusin, Ricky Hickman e Daniel Hackett che fanno solo 2/8 nei minuti finali.

Per Milano 16 punti per Malik Hairston, 14 punti per Omar Cook, 13 di JR Bremer e 14 punti per Omar Cook ed 12 per Ioannis Bourousis (rimasto fuori a lungo nel secondo tempo).

In casa Pesaro 18 punti per James White, 17 per Ricky Hickman che però nel quarto finale è calato molto, 13 a testa per Jumaine Jones e Daniel Hackett. Gara 2 è in programma sempre al Forum d'Assago giovedì sera.

Commento

Bella partita e bella vittoria dell'Olimpia contro un'ottima e positiva Pesaro che ha lottato e non ha mollato fino all'ultimo secondo, nonostante arrivassero da una sfiancante serie contro la Bennet Cantù nei quarti di finale.
 Ma veniamo a gara 1.
 Dopo un inizio davvero incoraggiante, sembrava il preludio di una facile vittoria, nel terzo periodo siamo incappati in un black out totale sia in attacco che in difesa (merito anche di Pesaro)che ci stava costando caro.A quel punto i ragazzi sono stati molto bravi, non si sono fatti prendere dal panico, non hanno fatto scappare Pesaro e con una buona ultima frazione grazie anche alle triple del redivivo Bremer (a proposito ben tornato) abbiamo portato a casa gara 1. Da segnalare l'ottima prestazione di Rocca (in campo nel momento più delicato della partita) del già citato Bremer (si è visto subito quanto è decisivo questo giocatore) e di Melli (che in difesa si è fatto sentire).

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