venerdì 30 novembre 2012

La notte di morti viventi (Contiene Caja Laboral 64 - 62 EA7 Emporio Armani)

E' proprio un titolo appropriato.
Perchè?
Perchè solo noi riusciamo a far risvegliare i morti.
Chi sono i morti ? Beh se considerate che le uniche 2 partite (fin'ora) vinte dal Caja sono quelle contro di noi e che in entrambi i casi avevamo almeno + 17 punti ... forse inizierete a capire.
Ma cosa è successo ?
O meglio ... cosa continua a succedere ?
Il primo tempo Milano gioca, si impegna e riesce a prendere un discreto vantaggio sugli avversari e poi ... il nulla cosmico.
Perchè ?
PERCHE'?!
Continuo a pensarci da ieri .. e continuo a non avere una risposta.
I giocatori o una parte vogliono mandar via Scariolo ?
I giocatori hanno paura ?
I giocatori sono pippe ?
Don Sergio vuole farsi esonerare ?

A che pro ? Perchè?
Perchè devono far stare così i tifosi ?
(da non confondere con gli spettatori normali o grouponisti che siano)

Il commento alla partita, permettetemi, lo eseguirò in modo molto veloce per passare ad una disamina globale.

Il primo tempo Milano, come detto precedentemente lotta e si vede che ha voglia.
Chi ha visto la partita si è accorto che abbiamo avuto qualche momento di difficoltà ma ce la siamo cavata bene.
Abbiamo vinto entrambi i quarti (14 a 19 e 14 a 23) concesso un rimbalzo in attacco.

Qualcuno missà che si è dimenticato di dire ai nostri che la partita non era finita ... perchè non sono proprio entrati in campo.
42 punti nel primo tempo.
20 punti nel secondo di cui SOLO 9 nell'ultimo quarto.
Perchè ?
Cosa è successo ?
Troppa superiorità dell'avversario ?
Direi di no.
Siamo noi che abbiamo smesso di giocare.
Non abbiamo tirato.
Ma sopratutto non abbiamo rpeso un rimbalzo. In particolare .. quello decisivo.
Così non va.
Non si può andare avanti.

Passiamo ora ai voti:
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Non ha giocato per scelta tecnica. ... Un peccato direi visto anche alcune cose in campo.
6 STIPCEVIC, ROK: 6.5. Gioca poco ma ci prova.
7 HAIRSTON, MALIK: 3. Chi ha visto la partita ... non ha visto Malik. 20% da 2. Penso basti solo questo.
9 FOTSIS, ANTONIS: 3. Rifiuta tiri aperti. Forse anche x la sua pessima percentuale. Da 2 non ci prova mai o quasi mai.
10 COOK, OMAR: 3. Mette un paio di triple molto importanti ma .. in difesa non ci siamo ... e l'ultima persa ci è costata la partita. Cosa poteva fare se gli altri non si muovevano ? Provare a tirare fare uno scarico fuori ma non in mezzo all'area dove non c'è nessuno. Persino fare una infrazione dei 24 sarebbe stato + utile. Non si può continuare così.
13 CHIOTTI, DAVID: 5. Purtroppo l'eurolega non favorisce il nostro terzo centro.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 5. Uno dei pochi che si impegna. Doppia doppia per lui in 25 minuti. Perchè non ne ha fatti di più se era necessario ? Non ne ho idea.
18 MELLI, NICOLO: 5. Difende e prende i rimbalzi ma .. fategli fare delle sessioni di tiro Vi prego!!!
23 LANGFORD, KEITH: 5. Ci prova. Anche se in difesa è spesso un casellante.
25 GENTILE, ALESSANDRO: S.V. Non gioca per infortunio.
35 HENDRIX, RICHARD: 3. Una parola. Impresentabile. Penso basti.
55 BASILE, GIANLUCA: 5+. Ci prova lui all'ultimo secondo ma non va ... non può però toglierci le acstagne dal fuoco.

SCARIOLO: 3. Pessimi timing per le sostituzioni e per i minutaggi. Pessimi TimeOut. Pessimo l'approccio nel secondo tempo. Non ci siamo

VOTO ALLA SQUADRA: 2. Come i quarti che hanno giocato. Non si possono concedere 15 (QUINDICI) rimbalzi offensivi inun tempo. Non si segnare 20 (VENTI) punti in un solo tempo.
Non si possono fare solo 9 (NOVE) punti nell'ultimo quarto. Non si può .. inoltre ... andare in lunetta solo 10 volte.

VOTO AGLI ARBITRI: 6. Nulla da dire a mio avviso.

VOTO AI TIFOSI OLIMPIA: S.V.. Anzi S.P. Senza Parole. Ora riprendiamo lo slogan della campagna abbonamenti ... e rileggiamolo.
Penso ci sia un errore.
Penso che la frase corretta sia:
- Esserci ha senso ?
o aletrnativamente ... se non c'era il punto di domanda la frase deve per forza essere:
ESSERCI FA SENSO!


Sempre e comunque ....

Forza Olimpia!!!

lunedì 26 novembre 2012

Milano rimonta e passa a Montegranaro

La Sutor Montegranaro per oltre 30' ha tenuto in scacco una irriconoscibile Olimpia Milano toccando in più occasioni la doppia cifra di vantaggio e sfiorando la prima vittoria interna della stagione.

Ma nell'ultimo periodo Keith Langford, aiutato dalle bombe di Rok Stipcevic, è salito in cattedra dominando l'incontro permettendo alla sua squadra prima di superare Montegranaro sul 68-70 grazie ad un tripla e poi di allungare sino al finale 76-82.

La Sutor per 30' ha giocato una partite ineccepibile contro una Milano lontana parente di quella che aveva vinto le ultime due uscite e per larghi tratti simile a quella criticata ad inizio stagione.La Sutor è partita forte prendendo subito 11 punti di vantaggio all'8' dopo un canestro di Valerio Mazzola (21-10). Nicolò Melli con quattro in fila ha riportato Milano in singola cifra di svantaggio per chiudere il primo quarto (21-14).

Nel secondo periodo però la Sutor è subito tornata avanti di 10 lunghezze tenendo tutte le volte che Milano operava il break per provare a rientrare. All'intervallo lungo la Sutor ha chiuso avanti 42-34.

Al rientro dagli spogliatoi coach Scariolo ha deciso nuovamente di cavalcavare Ioannis Bourousis che lo ha ripagato con una buona prestazione. Nel momento di massima difficoltà, dopo un canestro di Daniele Cinciarini al 27' (61-50), Milano ha iniziato a risalire nuovamente la china chiudendo il terzo periodo sotto 64-57.

In apertura di ultimo quarto si è decisa la partita con la Sutor che non ha trovato più la via del canestro ed un Keith Langford indemoniato per l'EA7 che ha dato il vantaggio agli ospiti e la vittoria finale.

Per Milano Keith Langford ha chiuso con 30 punti e 35 di valutazione. Ioannis Bourousis ha segnato 12 punti con 7 rimbalzi, stessi punti di Malik Hairston.

In casa Sutor 18 punti per Daniele Cinciarini, 14 per Rolands Freimanis e 13 per Christian Burns.

Voglia di Vincere (Contiene Sutor Montegranaro 76 - 82 EA7 Emporio Armani Milano)

Vedendo la partita di ieri mi sono tornate alla memoria immagini di altri tempi.
Purtroppo non per il gioco o per la partita in se ... quanto per la grafica stile comodore 64 con cui trasmetteva milanow.
Anzi vedendo queste immagini, forse, il commodore era superiore:





Milano non inizia male ma, come sempre, ha un blackout totale.
La voglia di vincere si è vista solo nell'ultimo quarto dove Milano riesce a ribaltare il risultato.
Oggettivamente, però, non si può continuare a giocare in questo modo.

Passiamo ora al commento della partita

Il primo quarto Milano non parte male e riesce ad andare in vantaggio ma la carica si esaurisce presto e la squadra si spegne rapidamente Prendendo dei parziali semplicemente imbarazzanti.
Il finale del primo quarto recita: Montegranaro 21 Milano 14.

Durante il secondo quarto Milano ha dei momenti di lucidità seguiti da normali (per Milano) momenti di buio.
Milano non riesce a trovare il fulcro del gioco ma limita i danni rispetto al primo quarto.
21 a 20 per Montegranaro il finale di quarto che porta così, all'intervallo lungo, ad un punteggio di 42 a 34 per i padroni di casa.

Riuscirà Milano a ripetere dunque l'impresa dell'EL ?
Riuscirà ad entrare in campo e ribaltare le sorti della gara proprio nel terzo quarto ?
La risposta è chiara e semplice. NO.
Milano fatica ancora a livello difensivo anche se migliora a livello offensivo.
Il finale di quarto, però, dice che Milano ha recuperato un punto sul computo totale.
Milano 23 Montegranaro 22. Con un punteggio complessivo di 64 a 57.

A questo punto 2 strade si potevano imboccare:
- in discesa avendo un crollo e facendo vincere i padroni di casa
- in salita andando a ribaltare il risultato e iniziando a giocare a basket
L'Olimpia oggi ha scelto la seconda.
Ha avuto voglia di vincere e si è visto.
Si è messa a difendere ed ha attaccato con più fluidità.
Con un super ultimo quarto Milano riesce dunque a trovare la vittoria in trasferta per 82 a 76.
Complicarsi la vita, però, fino all'ultimo quarto è stato qualcosa che avrei evitato molto volentieri.


Passiamo ora ai voti:
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Non valutabile. Solo qualcosina ma troppo poco tempo.
6 STIPCEVIC, ROK: 7+. Con lui la squadra sembra giocare meglio e mette molta intensità in difesa. Bene Rok.
7 HAIRSTON, MALIK: 6+. Qualche errore di troppo ma si impegna.
9 FOTSIS, ANTONIS: 7. Si applica e prova a tirare. Bene. Speriamo continui su questa strada.
10 COOK, OMAR: 4.5. Mi aspetto di più. Mi aspetto che giochi come lo scorso anno per lo meno e non sotto quelle aspettative. L'Olimpia ha bisogno di lui ma purtroppo, attualmente, in difesa è un dazio enorme ed in attacco non riesce a far girare bene la squadra e non è particolarmente pericoloso al tiro.
Ieri particolarmente spaventosa la voce +/-. Un -12 che contrasta notevolemente rispetto ad un +17 dell'onesto Rok.
Ovviamente Omarone lo batte in assist (5 a 2) però non possiamo perdere così tanti punti con lui in campo.
 13 CHIOTTI, DAVID: 6.5. Si applica e gioca discretamente. Peccato per la persa e per i pochi rimbalzi ma complessivamente è una discreta prova.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 7.5. Poco tempo ma assolutamente dominante. 12 punti in 16 minuti conditi inoltre da 7 rimbalzi e 1 assist. Grande.
18 MELLI, NICOLO: 6.5. Non gioca tantissimo ma è molto utile alla Causa. Bene così Nicolo.
23 LANGFORD, KEITH: 8.5. Solo una parola. Devastante. Non parte bene ma si rifà dopo. 30 punti in 31 minuti. 4 rimbalzi e 1 assist. Aggiungiamo anche le 3 perse ma le 2 recuperato danno l'idea di una grandissima partita.
25 GENTILE, ALESSANDRO: S.V. Non gioca per infortunio.
35 HENDRIX, RICHARD: 6-. Gioca poco ma non brilla.
55 BASILE, GIANLUCA: 6.

SCARIOLO: 6. Non dovevamo andare sotto così ma è vero che in campo vanno i giocatori e non l'allenatore. Riesce s sbrogliare la situazione solo nell'ultimo quarto.

VOTO ALLA SQUADRA: 7. Per la reazione nell'ultimo quarto. Null'altro.

VOTO AGLI ARBITRI: 6. Nessun fischio "particolare".

VOTO AI TIFOSI OLIMPIA: 10. Che continuano a guardare le partite ... anche con travasi di bile in corso.

Forza Olimpia!!!

venerdì 23 novembre 2012

Orgoglio e Pregiudizio (Contiene EA7 Emporio Armani 75 - 60 Cedevita Zagreb)

Dopo un primo tempo alquanto sciapo e giocato su ritmi non particolarmente sostenuti, escludendo i due minuti iniziali, Milanoha finalmente una reazione nel secondo tempo.
Finalmente perché era la reazione che i tifosi volevano vedere e si aspettavano.
Allora perchè pregiudizio ?
Perché, purtroppo, se si esegue una critica verso un giocatore spesso si viene erroneamente additati di avere pregiudizi.
I pareri, ovviamente, sono sempre e comunque pareri personali e vanno rispettati è, però, innegabile che ieri il nostro play titolare non abbia brillato.

Scusanti ? Ieri sera sicuramente si. Sintomi influenzali che purtroppo gli hanno impedito di fare la partita che voleva e, sempre a mio giudizio, di perdere il confronto contro Rok per quanto riguarda l'intensità e la voglia messa in campo.
Per gli amanti dei numeri è un peccato non avere nelle stats il +/-.
Comunque si è vinto e da parte di un po' dei giocatori in campo ... qualcosa si è visto compreso un risveglio di Fotsis (si dice che sia merito del presidente del Pana in visita).

Speriamo comunque che tutti i giocatori abbiano capito qual'è la strada giusta.
Speriamo!


Passiamo ora al commento alla partita:
Milano dopo una fiammata iniziale (realmente non della squadra ma solo di Fotsis) si affievolisce fino a far andar in vantaggio gli ospiti.
Una piccola reazione riesce comunque a riportare Milano in vantaggio ma la partita non sembra né in controllo né tanto meno decisa.
Con alcuni cambi,però, il primo quarto viene raddrizzato e Milano riesce a chiudere in vantaggio: 20 a 18.
Secondo quarto alquanto bruttino a mio parere.
L'Olimpia non riesce a dare ritmo. Tanti errori banali che consentono a Zagabria di recuperare e di andare in vantaggio. Considerando che il quarto è finito 16 a 19 per i croati, però, poteva andare peggio.
Il punteggio alla fine del primo tempo è dunque di: 36 a 37 per Zagabria.
Il pubblico inizia a rumoreggiare. E' comunque certo che tutti concordavano su una cosa: continuando così si perde ... ci sarà una reazione ?!

Terzo quarto al via
Diciamo solo che sarebbe potuto iniziare meglio però già dall'inizio sembra di vedere alcuni giocatori più motivati.
Anche in questo quarto , dopo alcuni cambi, l'Olimpia ingrana la quarta e va.
In poco più di 3 minuti, infatti, Milano mette più di 15 punti con una potenza di fuoco notevole.
Sembrava impossibile una cosa del genere e, giustamente, il pubblico si esalta vedendo le reali potenzialità di questa squadra.
C'è da dire che buona parte del pubblico, me compreso, si è quasi commosso a vedere una difesa finalmente sul parquet di Assago.
Quindi una supremazia incredibile accompagnata da una difesa solida e arcigna porta Milano a concludere 25 a 9 il quarto con un punteggio prima dell'ultimo quarto di 61 a 46.

L'ultimo quarto è solo perchè è un obbligo.
Garbage time con alcune buone giocate e alcune cavolate
Diciamo che non si doveva giocare per salvare o ribaltare la differenza canestri.
La partita si conclude dunque 75 a 60.
Con un secondo tempo che fa davvero ben sperare per il futuro.

Passiamo ora ai voti:
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Troppo poco tempo per la valutazione ma vederlo in campo non è un male.
6 STIPCEVIC, ROK: 7.5. Ci mette l'anima e si vede. Buona Partita con un buon minutaggio. Difende con grinta e bene inoltre lotta su ogni pallone. In attacco è, però, troppo impreciso. C'è da dire che era in campo giusto quando c'è stato il cambio di ritmo della squadra. Il passaggio in meta nel terzo quarto è stato spettacolare. :)
7 HAIRSTON, MALIK: 6+. Anche questa sera inizio titubante ma ... resta troppo nell'ombra.
9 FOTSIS, ANTONIS: 8-. Inizio in versione super-deluxe dove sembra ovunque e poter fare qualsiasi cosa. Si avvievolisce, come tutta la squadra, dopo 2 minuti. Stasera, però molto utile alla squadra e con una buona reazione da parte sua alle pessime prestazioni. Molto bene.
10 COOK, OMAR: 6-. Influenzato ma gioca lo stesso. Inizio molto difficile a mio giudizio. Non riesce ad esprimersi al meglio. Non è in campo lui quando Milano cambia marcia e va via come avrebbe dovuto essere. Meno peggio, molto meno peggio di altre partite ... anche se troppi palloni sbagliati.
13 CHIOTTI, DAVID: +. Troppo poco per la valutazione ma un "+" per il canestro fatto.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 7.5. Rientra da un infortunio e gioca bene. Doppia doppia per lui (11 punti e 12 rimbalzi) sembra molto presente in campo e sicuro nel suo ruolo.
18 MELLI, NICOLO: 6. Si impegna senza dubbio e gioca anche piuttosto bene a livello difensivo. In attacco, però, è poco presente. Anche se in garbage time, comunque, non si possono buttare via così due palloni.
23 LANGFORD, KEITH: 7. Una buona partita la sua. Quando punta il suo difensore riesce spesso a passarlo. Attualmente, in difesa, è rivedibile ma anche lui stasera si è impegnato.
25 GENTILE, ALESSANDRO: S.V. Non gioca per infortunio.
35 HENDRIX, RICHARD: 7--. Non gioca malaccio ma in alcune situazioni doveva essere più rapido e metterci più intensità. Avendo un rimbalzo in mano non si può farselo scippare (primo quarto). Comunque qualche discreto segnale.
55 BASILE, GIANLUCA: 6. Litiga con il canestro fuori dall'arco però si impegna e prova anche qualche entrata quando la squadra sembra ferma. Molto bella, nel momento in cui l'Olimpia prende il largo, la sua esultanza e le "feste" con Rok al centro del campo.

SCARIOLO: 7. Gestione buona della partita e cambi in momenti giusti. Bene.

VOTO ALLA SQUADRA: 7. Una partita giocata da squadra. Qualche errore è vero ma almeno si è visto impegno e voglia di fare. Era quello che i tifosi (non il pubblico ... i tifosi) chiedevano.
Unica note... un po' troppe perse e tiri da 3. Ogni tanto dovremmo attaccare di più il ferro.

VOTO AGLI ARBITRI: 7. A parte una porcata nel terzo quarto un buon arbitraggio durante tutta la partita. Ovviamente qualche fischio invertito o sbagliato ma non hanno condizionato. Finalmente anche qui.

VOTO AI TIFOSI OLIMPIA: 10. Felici dopo la partita. Peccato che, nonostate Groupon il palazzo non fosse per nulla pieno. Buon tifo, per altro, da parte del pubblico. Un più per il coro "spagnoleggiante" che probabilmente ha esaltato Scariolo e i nostri :)



Forza Olimpia!!!

e speriamo di aver imboccato la strada giusta.

martedì 20 novembre 2012

Luci e Ombre (Contiene Vanoli Cremona 59 - 78 EA7 Emporio Armani Milano)

E' proprio vero che i tifosi di Milano non sono mai contenti.
Siam proprio milordini.
Essì perchè nonostante i 19 punti dati a Cremona in trasferta, purtroppo, non vedo solo cose positive ma anche delle note negative abbastanza evidenti.
All'inizio l'Olimpia è molto contratta e, sinceramente, ho la seria impressione che il timoniere sbagli rotta di proposito.
Tuttavia quando la partita diventa più, passatemi il termine, "scontata" e il risultato pare essere acquisito il timoniere riprende la giusta rotta.
Mi pare un comportamento strano.
Sicuramente sarò io che vedo cose dove non ci sono ... forse.

La partita inizia, infatti, con il freno a mano tirato.
Milano è molto contratta e all'inizio non riesce molto bene a fare il suo gioco.
Tanti errori all'inizio ma giocando un paio di minuti, Milano, riesce a prendere un buon vantaggio.
Vantaggio che puntualmente farà svanire nel giro di qualche minuto.
Con facilità, infatti, Milano si porta avanti ma il punteggio è una continua fisarmonica.
Il risultato finale di quarto è: 11 a 16.
Diciamo partita non bellissima e attacchi molto contratti

Il secondo quarto l'Olimpia con la "squadra b" tiene il campo e riesce ad incrementare di 1 il vantaggio.
Purtroppo non ci sono molti particolari da aggiungere. Tanti gli errori da entrambe le squadre, infatti, saranno 14 palle perse (7 per parte) solo in questo quarto.
All'intervallo lungo si va dunque al riposo con un risultato di 25 a 31 in favore di Milano.
Fino a questo momento partita non bellissima ma almeno si vedono degli sprazzi di gioco ... o almeno una parvenza.

La prova terzo quarto, finalmente, è superata.
Milano entra in campo con l'atteggiamento giusto e ne riesce a mettere 25.
Cosa ... strana è che se si vanno a vedere le stats ... e si riguarda il quarto saltano all'occhio  2 dati importanti:
1- il numero di libero tirati quanto tutto il resto della partita sommati.
2- lo zero alla voce assist.
25 a 17 il parziale del terzo quarto che permette a Milano di allungare fino ad arrivare all'inizio dell'ultimo quarto con un punteggio di 42 a 56.

La partita, a questo punto, è finita.
Un ultimo quarto non giocato alla morte dalle 2 squadre che permette a Milano di espugnare Cremona e ritornare ad una vittoria.
Meritata senza dubbio ma con ancora qualcosa da affinare.

Passiamo ora ai voti:
5 GIACHETTI, JACOPO: 6.5. Finalmente lo si rivede in campo e risponde presente. Di certo non una delle sue migliori partite, però, fa il suo sporco lavoro e difende abbastanza bene.
6 STIPCEVIC, ROK: 6.5. Ci mette voglia e riesce a fare un paio di giocate interessanti. Speriamo prenda fiducia.
7 HAIRSTON, MALIK: 7-. Inizia maluccio ma poi si riprende. Una buona partita.
9 FOTSIS, ANTONIS: 6-. Siamo abituati a non vederlo in campo ma leggendo le stats a ricrederci, purtroppo, stavolta non è così. Partita abbastanza anonima la sua.
10 COOK, OMAR: 6.5. Inizio molto difficile a mio giudizio. Non riesce (non vuole?!) ad esprimersi al meglio. Quando la partita inizia a prendere una direzione, comunque, c'è.
13 CHIOTTI, DAVID: 6. Gioca e non fa danni (se non un fallo regalato). Una partita onesta in cui non sfigura contro i suoi avversari.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: S.V. Non gioca per infortunio.
18 MELLI, NICOLO: 6. Buono l'impegno ma troppo impreciso al tiro.
23 LANGFORD, KEITH: 7. Il migliore (per me) dei nostri oggi. Quando è in forma e prende palla diventa difficile da tenere per chiunque.
25 GENTILE, ALESSANDRO: S.V. Non gioca per infortunio.
35 HENDRIX, RICHARD: 7-. Una buona partita del nostro chitarrista. Soffre in alcune azioni ma ieri si è visto che può giocare meglio rispetto a quanto visto fino adesso (peggio era notevolmente complesso).
55 BASILE, GIANLUCA: 6.5. Fa il suo e ci mette passione. Bene così

SCARIOLO: 6.5. Partita preparata in modo discreto anche per l'attacco alla zona. Buone rotazioni anche in regia e buona gestione dei giocatori. Contro Cremona pochi blackout rispetto al solito.

VOTO ALLA SQUADRA: 6.5. Troppe palle perse (19 a fine partita). Contro Cremona può non essere un problema ... contro squadre di un livello diverso, forse si. Siamo andati pochissimo in lunetta attaccando poco il ferro (38 tiri da 2 contro i 47 di Cremona). Se Cremona avesse messo le nostre stesse percentuali da 2 avrebbe fatto 75/77 punti. Merito della nostra difesa ? forse in parte ma c'è da stare attenti.
Per quanto riguarda l'attacco sarebbe da far girare ancora di più la palla.

VOTO AGLI ARBITRI: 6. Arbitraggio fiscale. Forse troppo in alcune occasioni.

VOTO AI TIFOSI OLIMPIA: 10. Non volevo scrivere nulla ... ma la società ne inventa sempre una per farmi inserire anche il voto alla tifoseria ... Voto 10 dunque per la creatività mostrata sui commenti e sulla gioia di vedere nuovamente un Top Games scontato su Groupon. E' giusto avere pubblico in una partita così, sia ben chiaro, ma forse non a discapito dei tifosi.

Forza Olimpia!!!

Milano torna al successo e si prende un brodino

Inverte la rotta l'EA7 che torna al successo in campionato sbancando il campo della Vanoli nel derby lombardo che completa il programma della giornata numero 8. Dopo 6 sconfitte nelle ultime 7 gare l'Olimpia ritrova il sorriso nella prima delle tre partite da vincere a tutti i costi del programma settimanale (giovedì spareggio in Eurolega contro Zagabria, domenica match contro l'altra pericolante Montegranaro). Senza Gentile e Bourousis la prova di Milano non è certo scintillante (19 perse), ma alla luce dei 105 punti subiti domenica scorsa contro Venezia almeno la difesa biancorossa (accettabile la presenza interna di Hendrix che chiude con 10 rimbalzi ma anche 3/10 da 2) è all'altezza della situazione, pur di fronte ad un'avversaria dal potenziale offensivo oggettivamente modesto come Cremona (20/51 al tiro col 34% da 2 e 24 perse) che senza Kotti e con Peric e Stipanovic non al meglio manca oltretutto dell'energia per scalfire la superiorità fisica dei mianesi. Per la squadra di Scariolo si tratta dunque del più classico dei "brodini", anche se il piglio mostrato per mettere in cassaforte due punti utili per salire nella metà alta della classifica è quello necessario in partite dai temi tattici come quelle del PalaRadi. In attesa che l'attacco trovi alternative alle "punte" Hairston e Langford (ma con Cook in versione impiegatizia arrivano note positive da Rok Stipcevic, che timbra 12 punti in 11') all'EA7 basta un'applicazione difensiva costante nel limitare gli esterni di casa e proteggere l'area limitando il fatturato di Jackson ed Harris (solo 5/16 dal campo per il secondo marcatore del campionato).

Con Bourousis preservato per lo spareggio contro il Cedevita coach Scariolo schiera Hendrix nello starting five a fianco di Cook, Langford (applauditissimo di ritorno al PalaRadi), Hairston e Fotsis mentre Attilio Caja schiera il solito quintetto Johnson-Jackson-Harris-Huff-Stipanovic. Avvio incerto per l'attacco milanese (2 punti e 3 perse nei primi 6 possessi), ma Cremona spreca tanto da sotto (sei errori consecutivi nel pitturato) e la prima fiammata dell'ex di turno (debutto in Italia quando il club si chiamava ancora Soresina) lancia la fuga di un'EA7 frizzante in campo aperto (6-14 al 6' con buon impatto dall'arco di Basile e l'ex Kansas già a quota 7). Rotazioni frenetiche sui due fronti con la Vanoli che prova ad abbassare il quintetto per aprire il campo visto l'impasse offensivo iniziale (3/17 nei primi 10', con 3/3 di Harris e 0/14 di tutti gli altri); con Vitali da 4 tattico anche Milano va senza pivot puro, ma lo "small-ball" è più adatto ai padroni di casa con Jackson che apre il fuoco dall'angolo per il 16-18 del 12'. L'Olimpia però tiene il pallino con le sospensioni di un solido Hairston (18-25 al 15' con 9 per l'ex senese), la Vanoli continua a sbattere contro i muscoli avversari nel traffico e il neoentrato Stipcevic si presenta con la tripla del più 10. Ma un tecnico per proteste che costa il terzo fallo ad Hendrix e un calo marcato delle medie dall'arco tengono in partita i padroni di casa, che trovano due canestri interni da Vitali e Stipanovic e limano il gap con un 7-0 (25-28 al 18'). La seconda tripla dall'angolo di Stipcevic fissa il punteggio a metà gara sul 25-31 con Cremona che chiude con un polare 7/30 dal campo più 12 perse, ma l'EA7 non fa molto meglio (11/26 dal campo con 5/12 da 3 pur con 13 perse).

In avvio di ripresa Milano alza però nuovamente il volume in difesa, con la Vanoli che sbatte ripetutamente contro il muro biancorosso: la squadra di Scariolo non produce basket scintillante ma quantomeno concreto, con Hairston prima e Langford dopo a monetizzare in campo aperto il volume prodotto in retroguardia sul 27-39 del 23'. I padroni di casa continuano a segnare con il contagocce (6 punti in 7' nel terzo quarto) pagando in termini di frustrazione (antisportivo di Harris su Cook) il digiuno costante sul tabellone; così Milano protegge bene il ferro con Hendrix e converte progressivamente la sua supremazia fino al 31-49 del 27'. Caja gioca la carta della zona 2-1-2 e un tecnico per proteste a Scariolo dà un po' di ossigeno ai biancazzurri, che con un 2+1 di Johnson e una tripla di Jackson limano sul 45-56 del 31'. La terza tripla di uno Stipcevic pungente e un dardo dall'angolo di Basile riportano l'EA7 in controllo assoluto (47-62 al 33'). L'Olimpia arriva anche a più 20, gli ultimi 5' sono puro "garbage time" con Milano che raggiunge così il 50 per cento di vittorie in classifica.

Vanoli Cremona-EA7 Milano 59-78 (11-16; 25-31; 42-56)

VANOLI: Stipanovic 11 (5-8), Huff 2 (1-5, 0-1), Ruini 3 (1-3 da 3), Vitali 12 (3-5), Harris 15 (4-13, 1-3), Jackson 8 (0-7, 2-5), Peric 1 (0-3, 0-1), Cazzaniga, Johnson 7 (3-6), Kotti ne, Conti ne, Belloni ne. All. Caja

MILANO: Basile 8 (1-2, 2-4), Fotsis 2 (1-1, 0-1), Cook 5 (1-1, 1-5), Giachetti 4 (1-1), Hendrix 11 (3-10), Hairston 15 (5-8, 1-2), Stipcevic 12 (3-5 da 3), Chiotti 2 (1-2), Melli 2 (0-3, 0-1), Langford 17 (7-10, 1-5), Riva ne. All. Scariolo

sabato 17 novembre 2012

Apatici (Contiene (Anadolu Efes Istanbul 77 - 71 EA7 Emporio Armani Milano)

Nuova partita di EL, nuova sconfitta.
Sembra un copione già scritto.
Il problema fondamentale, però, è che la partita si poteva anche vincere e portare a casa.
Allora ... che cosa è successo ?
Che cosa porta una squadra in vantaggio a smettere di giocare ?
Non credo che i nostri valorosi stiano giocando contro il coach penso piuttosto che siano apatici e svogliati.
Era opinione comune di molti, dopo la partita con Venezia, che il problema non era l'attacco ma la sola difesa.
Ebbene ieri penso si sia avuta una dimostrazione abbastanza chiara di come il nostro problema si anche l'attacco quando l'asticella della difesa si alza di più rispetto una Venezia.
Nel secondo tempo, infatti, azioni d'attacco pulite non se ne sono viste molte e dimostrazione è che in 5 minuti circa del terzo quarto avevamo solo 4 punti a referto.
Un po' pochino forse.
Ma allora il problema è l'allenatore ?
Il buon Sergio ha sicuramente molte colpe.
Sfortunato anche per i 2 infortuni (Bou e Gentile) che non l'hanno aiutato è comunque a mio avviso imputabile di non aver saputo fare delle scelte tattiche diverse quando l'inerzia della partita stava cambiando.
Il problema possono essere i giocatori ?
Beh ... in campo vanno loro.
E' pur vero che ogni tanto vanno senza idee ma di certo la loro dose di responsabilità c'è tutta.

Passiamo ora al commento della partita in breve.

Il primo quarto inizia malissimo per l'Olimpia.
Pronti via subito 6 a 0 e sembrava una partita segnata.
I nostri vagavano per il campo senza meta ma qualche segno di risvegli li porta a chiudere 20 a 18 per l'Efes.

Il secondo quarto, con il quintetto della panchina, riesce a fare di meglio.
Milano inizia a giocare e l'Efes smette.
Milano, finalmente, fa vedere dei giochi discreti e, infatti, riesce a portarsi a +9 a fine quarto prima del'intervallo lungo. (27 a 36 il totale. Parziale di quarto imbarazzante per i padroni di casa 18 a 7).

L'esame terzo quarto è giunto e Milano è BOCCIATA.
Rientra in campo con la paura negli occhi e l'Efes lo nota.
Massacrati da Vujacic.
Vujacic anche fortunato ieri sera sicuro MVP e trascinatore.
In questi casi, quando un giocatore del geenre prende fiducia è da chiudere sempre.
Da stressarlo con qualcuno sempre attaccato.
Purtroppo, Milano, non ci pensa e così l'inerzia della partita cambia e da un buon +9 si passa immediatamente ad un -2.
Fine quarto 27 a 16 per i padroni di casa. (54 a 52 per l'Efes).

Ultimo quarto con poche speranze.
Se si perde è quasi certo che verrà ribaltata la differenza canestri.
Ed infatti è così.
Milano rientra in campo scarica e non riesce a fare dei giochi degni di questo nome.
Milano perde in una brutta partita (escludendo Vujacic) la quarta consecutiva in EL 77 a 71.
Cammino dunque sempre più difficile.


Passiamo ora ai voti:
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Non gioca per scelta tecnica. Sinceramente non mi avrebbe fatto schifo vederlo attaccato a Vujacic ... massimo faceva 5 falli.
6 STIPCEVIC, ROK: 5+. Gioca poco e si impegna più di altri. Peccato per quel fallo inutile da 2+1. Uno a partita, quando è freddo, lo fa. Peccato.
7 HAIRSTON, MALIK: 5. Troppo poco convinto.
9 FOTSIS, ANTONIS: 4. Finalmente Prende tiri ma non ne mette nessuno o quasi. Il problema, però, non è questo. Il problema è che si nasconde un po' troppo spesso. In difesa si è visto presente su un po' di azioni ma su altre ha fintato l'aiuto per un suo compagno e poi è rimasto fermo. Così non va.
10 COOK, OMAR: 4. Non riesce a far giocare la squadra e non riesce a rendersi pericoloso. Emblema della sua prestazione il passaggio ad Hairston da sotto il nostro canestro a poco dalla fine che avrebbe tranquillamente potuto essere una persa.
13 CHIOTTI, DAVID: 5-. Non è il suo livello ma lotta e ci prova. Troppo troppo impreciso ai liberi.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: S.V. Non gioca per infortunio.
18 MELLI, NICOLO: 6-. Si impegna sicuramente e lotta anche da centro. Peccato per le troppe imprecisioni da 3.
23 LANGFORD, KEITH: 4.5. Troppe palle perse. Troppe iniziative solitarie che portano a quelle perse. Non va bene seppur ha segnato 15 punti ed è il nostro top scorer.
25 GENTILE, ALESSANDRO: S.V. Non inizia così male al tiro ma poi esce per infortunio. Non valutabile.
35 HENDRIX, RICHARD: 4+. Il "+" di incoraggiamento. Ci prova ma non ci riesce. Peccato.
55 BASILE, GIANLUCA: 5. Troppo poco quello visto ieri sera. 2 tiri da 3 rinunciati sono tanti per lui.
SCARIOLO: 4. La squadra gioca male e se ne accorge ma purtroppo le idee sono poche. Vujacic era da chiudere e non è stato fatto. Giocatori così spaccano una partita.

VOTO ALLA SQUADRA: 4. Parità con il coach. Ognuno deve prendersi le sue responsabilità. Se con un tiro dall'angolo prendi il tabellone laterale (Hairston), se con un tiro da 3 non arrivi neanche alla retina (Fotsis) se con una possibilità di fare 2+1 non riesci neanche a finire il movimento di tiro (Chiotti) qualcosa non va. Probabilmente anche sul piano atletico. Che sia stata sbagliata la preparazione ?

VOTO AGLI ARBITRI: 6. Fischi nella norma. Solo che, ogni tanto, il metro arbitrale cambiava (vedi fallo in attacco fischiato a Melli per il blocco e l'azione dopo, dell'Efes, stesso movimento del loro centro non fischiato.

VOTO AI TIFOSI OLIMPIA: 10. Perchè? Beh ... perchè continuiamo sempre e comunque a seguirli anche con questo ... schifo.


Forza Olimpia!!!

Milano ancora sconfitta, Vujacic trascina l'Efes alla vittoria

Dopo aver chiuso il primo tempo avanti 36-27 grazie ad un ottimo secondo quarto vinto 18-7, l'Olimpia Milano è crollata nella ripresa sotto i colpi di un Anadolu Efes sicuramente non trascendentale ma guidato da un Sasha Vujacic in versione 'The Machine'. 77-71 il punteggio finale per l'Efes

Lo sloveno è stato fondamentale nel recupero della squadra turca con l'EA7 che per i primi minuti del terzo periodo non ha mai segnato, giocando con mollezza e sbagliando tante conclusioni.
Vujacic nel solo terzo periodo ha segnato 17 punti continuando a martellare nell'ultimo portando l'Efes fino al +11. Nel momento di maggiore difficoltà Milano ha tirato fuori l'orgoglio arrivando sino al -5 (67-62) dopo uno dei pochi canestri di un pessimo Antonis Fotsis. Poi Lucas dall'area e Sasha Vujacic dall'arco in due azioni hanno di fatto chiuso i conti riportando l'Efes in doppia cifra di vantaggio.
L'Efes con questa vittoria ha anche ribaltato il -5 subito all'andata al Forum d'Asiago nonostante i turchi negli ultimi secondi abbiano rischiato di chiudere a -5 dopo una penetrazione di Keith Langford con fallo.
Per l'Efes Sasha Vujacic ha chiuso con 29 punti con 6/8 da tre e career high in Euroleague (21 il precedente record). In doppia cifra anche Gonlum e Lucas con 10 (per il lungo anche 12 rimbalzi).

In casa Milano, che ha perso nel primo tempo Alessandro Gentile per un problema alla caviglia, 15 punti di Keith Langford e 14 di Malik Hairston. 10 punti anche per Nicolò Melli. Male Omar Cook che ha chiuso con 2 punti e 3 assist tirando solo 3 volte dal campo (tutti errori) ed Antonis Fotsis che di punti ne ha segnati 7 con un 1/7 dal campo.

L'Olimpia Milano, che stava tirando con oltre il 40% da tre in questa Euroleague, ha tirato con 6/26 dall'arco subendo anche nettamente a rimbalzo, complice anche l'assenza di Ioannis Bourousis.

lunedì 12 novembre 2012

Fuori i Co****ni (Contiene EA7 Emporio Armani Milano 100 - 105 Umana Reyer Venezia)


Così recita un noto coro da stadio.
Il problema di base è che, continuandolo a fare, ci potrebbe essere la paura che tutti giocatori, o almeno buona parte, escano dal campo.
Questa potrebbe essere una buona sintesi di quanto visto stasera.
Avevo sperato di essere presente ad una partita dove Milano riusciva raggiungere 100 punti avevo giurato, anche, di fare una foto al tabellone.
Finalmente il momento è arrivato peccato che la squadra avversaria ne abbia fatti 105.
Il problema è che i 105 punti sono stati fatti da una squadra come Venezia che ha potenzialità ma attualmente lottava nelle zone basse della classifica.
Ora grazie la nostra meravigliosa prestazione Venezia è davanti a noi e tecnicamente siamo fuori dalle migliori 8 della campionato.
Complimenti Vivissimi a tutti!
I tifosi pur di venire alla partita sono disposti a fare code, a cercare posto o alternativamente a farsi rapinare dai parcheggiatori del forum senza contare, ovviamente, l'affrontare il freddo e/o pioggia. Per cosa?
Per vedere uno scempio mai visto.
Che Venezia sia una squadra che non difende è noto a tutti che noi difendessimo ancora peggio è una cosa che non ti aspetti proprio sopratutto in casa.
105 punti presi in casa, sinceramente, era da tanto tanto tempo che non li ricordavo.
Sono allora andato sul sito di legabasket a controllare.
Purtroppo le statistiche non confortano.
Sicuramente abbiam perso 2 derby ai tempi Tracert.
Di certo non può essere una consolazione questa.

Di chi è la colpa ?

Analizziamo con calma il tutto prima di inveire contro tutti e tutto.

C'è qualcosa che ha funzionato ultimamente ?
No. Abbiamo giocato spesso 1 vs 5 e questo nn va bene anche se in qualche rara occasione della zioni si sono viste.
In questo caso la responsabilità è da attribuire sicuramente allo staff tecnico (Scariolo & Co. non solo lui anche se è il protagonista).

Però ...
essì signori e signore ... esiste un però ...
dubito che Scariolo & Co. dicano ai giocatori di perdersi gli uomini sul primo passo o di farsi disorientare da una finta di sopracciglio.
Son cose che non esistono per dei protagonisti strapagati del calibro di quelli che abbiamo messo in campo.

50% e 50% ? non saprei dirlo ... però stiam sicuramente facendo schifo e fa fatta immediatamente una inversione di rotta prima di andare sempre più giù.
Inversione che non può essere data, di certo, facendo fuori ad esempio Rok.

Analizziamo la partita (controvoglia):
Milano scende in campo ma non lo nota nessuno.
Venezia nel primo quarto fa quasi quello che vuole non può andare così.
La gente inizia a rumoreggiare perché far finire il primo quarto 32 a 23 per Venezia è qualcosa di indicibile.

Il secondo quarto ? Presto detto.. praticamente come il primo.
Il secondo quintetto inizialmente recupera ma poi perde terreno.
Sarebbe stato interessante vedere un Bou in questo quintetto ma non lo sapremo mai.
All'intervallo lungo si va a riposo (perché c'è stato sforzo?!) con il punteggio di 59 a 53.

I commenti del pubblico sono unanimi: "Stiam giocando di merda ma si può vincere".
Il problema è che i nostri ne fanno 1 giusta e 5 sbagliate.
Ci avviciniamo.
Andiamo in vantaggio e poi ?
Blackout totale e parziale di 10 a zero di Venezia.

L'ultimo quarto è solamente per le statistiche.
Milano si avvicina ma si distanzia nuovamente ... e così via ... scandaloso.
Prendere 105 punti in casa è semplicemente umiliante qualsiasi sia l'avversario.
Domanda ...
HANNO UNA DIGNITA' I NOSTRI ?!


Passiamo ora ai voti.
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Non gioca e non si capisce il motivo. Scelta tecnica probabilmente. Sbagliata.
6 STIPCEVIC, ROK: 7. Molto meglio di Cook. Non da tagliare assolutamente. Non è di certo lui il problema.
7 HAIRSTON, MALIK: 5. Segna, è vero, ma non entra in partita.
9 FOTSIS, ANTONIS: 4+. Tira un po' di più ma in difesa non c'è.
10 COOK, OMAR: 2. Perde il confronto con il play di riserva. C'è altro da dire ? Non è la prima partita ciccada dal capitano. Non va assolutamente bene. Dovrebbe essere l'anima della squadra ... e si vede.
13 CHIOTTI, DAVID: S.V. Non gioca per scelta tecnica. (Sbagliata anche questa forse).
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 7-. Sbaglia un canestro facile, è vero, ma era infortunato/affaticato. Unico insieme a pochi altri che ci mette la faccia e l'impegno.
18 MELLI, NICOLO: 7-. Si impegna e alza il livello difensivo. Uno dei pochi. Bravo.
23 LANGFORD, KEITH: 6.5. Grande attaccante pessimo difensore. Però ci prova.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 3. Bruttissima partita. Palla persa e rischio di prendere un antisportivo. Ringraziamo il giocatore di Venezia che dopo la spinta è stato in piedi. Pessimo e dannoso.
35 HENDRIX, RICHARD: 3. Il nulla.
55 BASILE, GIANLUCA: 5. Poco. Troppo poco. Così non va.

SCARIOLO: 0. Così come il tempismo. Tutto sbagliato. Sostituzioni sbagliate fatte col cronometro. Preparazione sbagliata. Logica sbagliata. Timeout sbagliati. Che altro dire ?
Non accorgersi che Cook sta facendo schifo e panchinarlo per tutta la partita non mi sembrava difficile. Hai Rok e Giachetti! Usali entrambi se il tuo play si è spento no ? Tanto peggio di così!

VOTO ALLA SQUADRA: 2. Si salvano: Melli, Bou, Rok e Langford (per l'attacco). Non mi pare possibile una cosa del genere. Non si può dire di certo che il problema fosse Rok dopo stasera, mi pare si sia ampiamente visto. Proviamo Rok titolare una partita vediamo che succede.

VOTO AGLI ARBITRI: 5. Brutto arbitraggio. Brutti fischi da entrambe le parti. C'è da dire che ci hanno aiutato a restare in partita (se togliamo il fallo sul tiro da 3 punti e il tecnico)

VOTO AI TIFOSI OLIMPIA: 10. Il tifo c'è stato all'inizio. C'è stata anche la giusta contestazione dopo. Bravi anche per essere venuti seppur il clima non aiutava.


con oramai un travaso di bile in atto....

Forza Olimpia!!!

venerdì 9 novembre 2012

Pretendo le Scuse (Contiene EA7 Emporio Armani Milan 71 - 84 Olympiacos)

Ebbene si.
Dopo una partita una partita del genere LE PRETENDO.
Una persona, un tifoso, esce di casa alle 7/8 del mattino e anziché tornare a casa e stare tranquillo a guardare la TV arriva fino ad Assago per sostenere la Sua squadra (Sua in maiuscolo non è un errore ortografico).
Come viene ripagato ?
Con una prestazione degna di un dramma teatrale.
Solo che qui nessuno recitava, era tutto vero. Realtà.
Io non pretendo dunque le dimissioni di Scariolo.
Perché? Sarebbe inutile poi spiegherò.
Io non pretendo che i giocatori vengano presi a calci in mezzo al campo.
Perché? Perché queste cose possono far piacere ma è meglio farle in privato.
Io non pretendo il taglio delle mele marce.
Perché? Non è per le "riserve" o solo x loro che abbiamo perso.
IO NON PRETENDO IL RIMBORSO DELL'ABBONAMENTO (o del biglietto).
Perché? Perché ho deciso io di assistere ed è stato un mio rischio, una mia decisione.
PRETENDO ED ESIGO PERO' DELLE SCUSE.
ESPLICITE.
FORMALI.
DELLO STAFF TECNICO E DI TUTTI I GIOCATORI
La gente va a vedere la Sua squadra ... Sua perché una squadra è fatta non solo dai giocatori ma anche dai tifosi.
Una squadra senza tifosi cos'è ?
Può esistere una squadra senza tifosi ma con solo persone appassionate e che vanno a tempo perso ? Beh .. solo se viene considerata un giocattolo.
Questa sera si è visto che i tifosi che sostengono la squadra ci sono.
No, non parlo della curva o comunque non solo della curva che comunque continua a cantare canzoni che, in alcuni casi, ci fanno prendere dei parziali imbarazzanti.
C'è gente in settori diversi (stage per lo più) che urla/tifa/fischia per sostenere la squadra e trascina parte del settore.
Che cosa è successo stasera?
Cosa non ha funzionato ?
Beh tante cose davvero.
Analizziamo ora la partita.
Il Primo quarto Milano gioca una partita discreta.
Riesce anche a stare in vantaggio e a tenere discretamente ma i greci mettono subito in difficoltà.
In particolare Cook, in difesa, non riesce ad essere incisivo e allora si cambia dentro Giacchetti che, onestamente, riesce ad essere un difensore migliore.
Milano alla fine del quarto riesce a riavvicinarsi e conclude con un parziale di 17 a 24 per i greci.
Il secondo quarto pare essere una reazione di Milano che riesce anche a passare in vantaggio ma non riesce mai a tenerlo o a prendere il largo.
Il primo tempo finisce dunque 36 a 41 per i greci.
E' dura .. ma non impossibile per ora.
Sarebbe possibile se ... l'Olimpia decidesse di giocare il secondo tempo.
Penso che il 18 a 14 per l'Olympiacos possa esprimere la bruttezza del quarto.
Semplicemente imbarazzante.
Ed il bello deve ancora venire considerando che l'Olimpia ha recuperato sul finale.
Il Pubblico, ad inizio ultimo quarto, prova a sostenere la squadra ... ma quello che si vede in campo, dopo qualche minuto, fa quasi desistere.
Tanta, TROPPA la gente che si alza e se ne va.
Chi a 5 minuti dalla fine.
Chi a 3 minuti.
Chi a 1 minuto.
Personalmente non lascio mai una partita prima ma ... c'era la tentazione.
Dal canto mio ho ammesso la sconfitta a 4 minuti dalla fine.
Passiamo ora ai voti.
5 GIACHETTI, JACOPO: 6.5. Sta poco in campo ma per quel poco fa bene. E' vero .. non è sicuramente un play da NBA ma il suo sporco lavoro lo fa e con lui la squadra è sembrata girare meglio. Peccato che Gentile abbia buttato via molti palloni quando era in campo.
6 STIPCEVIC, ROK: S.V. Non gioca per scelta tecnica.
7 HAIRSTON, MALIK: 6+. Ci ha provato molto spesso in 1 vs 5 ... difficile fare tuta una partita così.
9 FOTSIS, ANTONIS: 4. Un fantasma in campo. Panchinato anche per la pessima prestazione per gli arbitri ma troppo invisibile.
10 COOK, OMAR: 4. Non va. In attacco segna qualche buon canestro ma prestazione deludente. Nn riesce a far girare bene palla e in difesa è praticamente nullo. Giacchetti meglio di lui su Spanoulis.
13 CHIOTTI, DAVID: 5. L'Eurolega è un livello di gioco molto alto e lui ci si trova catapultato a causa dei falli di Melli/Fotsis ... fa tanta fatica ma qualche giocata discreta. Si vede, però, che è in difficoltà.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 7-. Con lui in campo la squadra gira. In attacco segna ed in difesa difende un po' di più. Panchinato più a lungo del previsto non si sa il motivo. Se si era fatto male non lo si faceva rientrare inutilment quando la partita era già finita.
18 MELLI, NICOLO: 7-. Bene! Tanta grinta in difesa e ci mette il cuore. Peccato per la poca precisione in attacco. Il ragazzo, però, si impegna.
23 LANGFORD, KEITH: 6+. Vale lo stesso giudizio dato su Hairston.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 4-. Partita no. Difesa e attacco semplicemente da vomitare.Con alcuni tiri non arriva neanche al canestro/tabellone/retina. Imbarazzante.
35 HENDRIX, RICHARD: 4-. Vedi Gentile.
55 BASILE, GIANLUCA: 5. Troppo poco. Ma non può essere lui il salvatore della patria.
SCARIOLO: 2. Sostituzioni sbagliate. Cambi Sbagliati. Preparazione sbagliata. Una partita che, a fatica, si poteva vincere buttata via. Non ci siamo.
VOTO ALLA SQUADRA: S.V. Non riesco a valutarla. Non credo che stasera ci sia stata una squadra. Non credo ci sia molto da dire. Potrebbe essere interessante, però, pensare che gli unici 2 che ultimamente si stanno facendo il mazzo più di tutti sono Bou e Melli.
VOTO AGLI ARBITRI: 4. Pessimi per tutta la partita con fischi a loro favore e NON fischi per noi. Pessimi. Ma di certo l'abbiam buttata via noi anche se gli arbitri hanno aiutato.
VOTO AI TIFOSI OLIMPIA: 10. Complimenti per il tifo.
Essere andati ad Assago nonostante il freschetto .. ed essersi sorbiti questa .. cosa.
Molto bene il tributo a Spanoulis. Meritatissimo.
Ci ha annientato.
Nonostante tutto e tutti ...
anche se viene una stretta allo stomaco ...
Forza Olimpia!!!

martedì 6 novembre 2012

Chiedimi se sono felice (Contiene Montepaschi Siena 66 - 71 EA7 Emporio Armani Milano)


Ecco il film che è andato in onda stasera su RaiSport 2.

Ci ho pensato e ripensato ... e alla fine il titolo mi è venuto in mente.

Una bella commedia con dei colpi di scena che ti possono far pensare al peggio ma che in cuor tuo speri si risolva tutto .. almeno nel film.

Così è stata la partita ...

Sono felice ?

Beh ovviamente si sarebbe assolutamente ipocrita a dire il contrario ... eppure .. c'è qualcosa che rovina l'atmosfera.

Analizziamo dunque quanto è accaduto e vediamo cosa può essere.

Milano inizia, per una volta, con poco/nessun timore reverenziale contro la MPS in casa sua.

Sono 10 anni che non si vince. Sono tanti 10 anni e il primo quarto è un bel mix di bel gioco con delle buone difese tant'è che alla fine del primo quarto il punteggio recita Siena 16 Milano 21.

Il secondo quarto l'apoteosi del gioco.

Milano sembra dominare in lungo e in largo come e quanto vuole.

Siena, pressata su ogni attacco, sbaglia tantissimo tant'è che fa 10 soli punti in tutto il secondo quarto. Parziale di 18 a 10.

A questo punto, all'intervallo lungo, il punteggio recita: Milano 39 - MPS 26.

Ma si son toccati anche i 18 punti (e più) di vantaggio.

C'è da ben sperare .. almeno si pensa.

Essì perchè come in ogni film inizia il secondo tempo e ci devono essere dei colpi di scena .. sennò lo spettatore si distrae e fa altro.

Milano inizia a perdere colpi e fa riavvicinare pericolosamente i senesi mettendo in pericolo la vittoria. Alla fine del quarto, però, Siena riesce solo a recuperare 3 punti.

A questo punto nell'ultima parte del film c'è da chiedersi solo una cosa ...

"Riusciranno i nostri eroi a portare a casa la vittoria?"

Ebbene .. un quarto da cardiopalma con 2 minuti finali davvero intensi complici davvero tantissimi errori ... ma Milano ... seppur impaurita lotta e .. come appunto in una commedia ... ce la fa.

Milano espugna Siena 66 a 71.

In modo meritato.

C'è però da fare qualche analisi prima di passare ai classici voti.

Stradominato a rimbalzo 38 contro i 28 ma ... 20 palle perse.

VENTI.

Sicuramente, per altro, in questo conto mancano quelle di tutti i tifosi Olimpia vedendo alcune azioni.

Peccato per la paura finale e per degli errori davvero grossolani che potevano costare caro.

Passiamo ora ai voti.
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Non gioca per scelta tecnica.
6 STIPCEVIC, ROK: S.V. Troppo poco tempo per poterlo valutare. Solo una tripla presa ma sbagliata. Peccato.

7 HAIRSTON, MALIK: 7+. Sbaglia tanto ma ci prova. Una Buona partita per lui.
9 FOTSIS, ANTONIS: 6.5.In difesa sembra essere tornato ... in attacco è un fantasma. Peccato. Comunque in difesa stasera, a parte qualche imperfezione, davvero un gran lavoro ...
10 COOK, OMAR: 6.5. Buona partita. 11 punti. 5 Assist. 4 Rimbalzi. 3 Recuperate ... peccato le 6 palle perse. Ora ... 6 palle perse possono anche capitare (non dovrebbero ma possono) ma in alcuni momenti chiave non puoi da rimessa passare direttamente agli avversari. Con pochi secondi non puoi scivolare e lasciar andare a canestro gli avversari. Il voto infatti è la media tra un buon 8 per gran parte della partita ed un 5 per alcune scelte in momenti cruciali. Dai Omar .. PENSA!

13 CHIOTTI, DAVID: S.V. Non gioca per scelta tecnica.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 6.5. La sua presenza si sente ma non è incisivo come altre partite. Sicuramente, comunque, avrebbe potuto avere più spazio in alcuni momenti.

18 MELLI, NICOLO: 7. Combattente! Lotta su ogni pallone e fa delle ottime difese. Peccato che in attacco rifiuti un paio di tiri aperti e che un paio di bombe non entrino. Comunque ... Bravo Nicolo.
23 LANGFORD, KEITH: 7. Quando vuole può fare la differenza. Ogni tanto, però, si intestardisce sulla soluzione personale.

25 GENTILE, ALESSANDRO: 7+. MVP per la voglia e grinta che ci mette. Gli vengono anche fischiati 2 falli ... come dire ... molto discutibili contro e per una volta il ragazzo non protesta platealmente. Riesce per altro ad attaccare bene il ferro finalmente. Bene ALE!
35 HENDRIX, RICHARD: 7. Allora le cose, se si impegna le sa fare. Quindi ... l'abbiam preso per giocare a basket e non asciugamani. BENE. Mi fa piacere. Una buona prova per lui ... certo qualche errore c'è sempre ... però .. va bene! Sopratutto rispetto alle ultime.

55 BASILE, GIANLUCA: S.V. Non gioca per scelta tecnica.

SCARIOLO: 6.5. Partita preparata bene ma gestita così così. Nei momenti di difficoltà avrei chiamato prima dei T.O. e fatto dei cambi diversi. Però .. è andata.

VOTO ALLA SQUADRA: 6.5. Abbiamo fatto dei giochi discreti. Bene. Non possiamo però prendere paura quando siamo vicini alla metà ... bisogna tirare dritto.

Per altro 20 palle perse sono criminose.


VOTO AGLI ARBITRI: 6+. Cappellate da entrambi i lati ma arbitraggio nella media discreto (rispetto alla norma). Clamoroso, però, non dare i 3 liberi ad Hairston.


Forza Olimpia!!!

Milano espugna Siena dopo 9 anni

L'Olimpia Milano vince con merito al PalaEstra di Siena con il punteggio di 71-66. L'EA7 ha messo la freccia nel primo quarto controllando a lungo la partita sino al tentativo disperato della Montepaschi di rientrare nell'ultimo periodo.
La Mens Sana, come nella gara contro Pesaro e lo Chalon, ha tentato la rimonta impossibile nel periodo conclusivo ma la freddezza di Milano dall'arco ha punito la squadra di coach Luca Banchi.
Dopo una buona partenza di Siena, Milano ha preso la testa della partita con 5 punti in fila sul 9-7 Montepaschi.
Hackett ha pareggiato a quota 14 prima di cinque punti in fila di Keith Langford che hanno permesso all'Olimpia di chiudere i primi dieci minuti sul 21-16.
Ad inizio secondo quarto Milano ha fatto il break che per ora decide la partita arrivando sino al 27-16. Siena è disastrosa con Kemp che vive di isolation e tutti i suoi tiri escono mentre Brown segna i primi due punti dalla lunetta. Milano con Omar Cook segna la tripla del 18-32. L'unico sussulto di Siena lo si ha con Viktor Sanikidze che prima inchioda una schiacciata, poi stoppa in cielo Langford e lancia Hackett per il contropiede. Scariolo chiama timeout sul 22-34.
La Mens Sana ha un paio di occasioni per accorciare ma subisce poi la tripla di Ioannis Bourousis in faccia a Mario Kasun, autore di un'ulteriore prova incolore.
La Mens Sana inizia con furia agonista il terzo periodo trascinata da un super Viktor Sanikidze che permette ai ragazzi di Banchi di accorciare sino al -7 (35-42).
Sul più bello per Siena però, Brown perde un pallone sanguinoso e sale in cattedra Richard Hendrix che segna 6 punti in fila dominando sotto le plance e ridando la doppia cifra di vantaggio a Milano.
Le due squadre proseguono appiate sino al 5-0 di parziale di Milano che riallunga sino al 41-56.
Il terzo periodo si chiude con 4 in fila di David Moss che fissano il punteggio sul 45-56.
Nell'ultimo periodo Alessandro Gentile segna 4 punti per Milano ma Siena non ci sta e rientra fino al -7 con la schiacciata di Ress e il gioco da 3 punti di Bobby Brown (53-60). Ress ha la palla del potenziale -4 ma spara una tripla insensata che finisce corta. Per l'EA7 invece non fallisce Keith Langford sulla sirena dei 24 dall'arco. La Montepaschi ci riprova e ritorna in singola cifra di svantaggio con Daniel Hackett (57-63) prima della tripla di Antonis Fotsis, chirurgico dall'arco.
Alessandro Gentile segna i primi due punti del periodo finale. La Montepaschi prova a rientrare arrivando sino al 64-70 con Daniel Hackett che nel giro di pochi secondi finisce in lunetta per ben due volte facendo solo 2/4. Antonis Fotsis con 23 secondi da giocare fa 0/2 dalla lunetta ma la penetrazione di Bobby Brown finisce sul ferro con i lunghi di Milano che la spazzano, regolarmente, via. Finisce così la partita a favore dell'EA7 66-71.

Per la Mens Sana Siena 26 punti di Bobby Brown con 9/18 dal campo ma anche 7 perse e solo 2 assist. 13 per Daniel Hackett e 9 con 9 rimbalzi per Viktor Sanikidze.

In casa Olimpia Milano 13 per Alessandro Gentile, 12 per Malik Hairston, 11 per Omar Cook e 10 per Keith Langford.

venerdì 2 novembre 2012

Milano sfiora l'impresa a Kaunas

Sfiora soltanto l’impresa l’EA7 Milano sul campo del lanciatissimo Zalgiris Kaunas. La squadra di Plaza respinge nel finale in volata l’assalto di un’Olimpia scintillante sul piano balistico (13/28 da 3 ma sul ferro le ultime tre triple decisive) e resta solitaria al comando del girone C di Eurolega festeggiando davanti ai 15mila tifosi della sua caldissima arena. Per la squadra di Scariolo arrivano importanti segnali di reazione dopo il brutto tonfo casalingo contro Reggio Emilia, col rientro di Langford (5/7 da 2, 3/8 da 3, 5/7 ai liberi) che riporta ad alto livello il potenziale di gioco dei biancorossi. Il bicchiere mezzo pieno vede una Milano più tonica e reattiva rispetto a quella delle ultime uscite, costruendo gioco con fluidità (21 assist, 9 di Cook) anche in una serata in cui i lunghi hanno pochi spazi e ancor meno possessi. Quello mezzo vuoto punta l’indice verso i troppi errori in lunetta (12/21 di cui 1-4 negli ultimi 50 secondi) e una difesa ancora “sospetta” soprattutto nella capacità degli esterni di reggere gli 1 contro 1 avversari, mentre la panchina – Gentile a parte – continua ad avere un impatto limitato e spesso negativo. Resta la sensazione di una prova di grande spessore tecnico col rammarico di qualche sbavatura evitabile nei momenti topici, senza le quali Milano avrebbe potuto tornare da Kaunas con due punti in tasca…

Kaunas apre subito il fuoco con Lafayette e Darjus Lavrinovic (già a quota 2 falli dopo 6’), ma i cambi difensivi di Milano sono fatti con aggressività (5 perse in 5’ per lo Zalgiris) e con Langford e Fotsis a segno dall’arco l’EA7 prende subito un vantaggio intrigante (6-13 al 4’). I verdi di Plaza provano a replicare con l’energia di Darden, ma l’Olimpia colpisce a raffica dall’arco (4/7 da 3 nei primi 10’ compresa una tripla allo scadere di Melli): prima Langford e poi Hairston lasciano il segno nel cuore dell’area lituana (15-20 all’8’, 20-27 al 10’) e una schiacciata di Hendrix vale il più 10 in avvio della seconda frazione. Il primo giro di cambi paga dividendi migliori per Kaunas che con Kuzminskas sembra potersi rifare minaccioso (29-32 al 14’), ma due triple in fila di Fotsis e Langford rilanciano la fuga dell’EA7 che col texano a quota 17 in 17 minuti continua a colpire con micidiale precisione dal perimetro (40-48 al 17’ con Gentile e Fotsis a portare ad 8/16 il totale dall’arco alla pausa lunga). Sul fronte lituano però a rispondere al fuoco ci pensa Oliver Lafayette, che sfrutta appieno le attenzioni di Milano per negare tiri aperti ai gemelli Lavrinovic e colpisce sia in penetrazione che dall’arco (15 alla pausa lunga) tenendo comunque in partita lo Zalgiris (47-51 al 20’) in un primo tempo scintillante su entrambi i fronti offensivi (58% da 2 e 50% da 3 per gli ospiti ma 61% da 2 e 55% da 3 per i lituani).

Dopo la pausa lunga Plaza dà ordine di aumentare l’aggressività sui raddoppi del pick&roll: la scelta costa un precoce quarto fallo per Darjus Lavrinovic, ma l’Olimpia trova soluzioni meno fluide (14 punti con 5/13 dal campo nella frazione) con Bourousis servito poco e male dentro l’area e lo Zalgiris piazza un 10-0 firmato da Kaukenas che firma il primo sorpasso (57-54 al 25’). Milano prova a cercare i mis match e coinvolge il greco (primi punti dal campo dopo 26?’); cinque punti in fila di Hairston sbloccano l’impasse milanese (59-59 al 26’), ma Kaunas va ripetutamente in post basso caricando di falli la difesa ospite e col bonus esaurito “spreme” punti a cronometro fermo, mentre le ripartenze firmate dall’ex Jaaber producono il primo strappo deciso per i verdi (65-59 al 28’). E con gli esterni che trovano troppo facilmente le chiavi dell’area i lituani allungano a poco a poco (72-65 al 32’); interessante la mossa di Scariolo che rinuncia ad un play di ruolo proponendo il trio Langford-Gentile-Hairston e riaccende il motore dell’attacco, colpendo due volte dall’arco con un parziale di 2-10 in 3’ che riporta al comando l’EA7 (74-75 al 34’). Partita che sale di colpi con lo Zalgiris che attacca il ferro e Milano che replica a suon di triple con Gentile e Langford (schierato in regia per costruire gioco). Dopo un antisportivo del casertano su Jaaber torna Cook per gestire il finale sull’80 pari del 35’, ma dopo un errore dall’arco l’ex di turno gli spara in faccia la tripla dell’87-82, e sul cambio di marcatura – con Langford dirottato sull’ex romano – è Popovic a batterlo sul primo passo per il facile layup dell’89-84 a 2’40” dal termine. Nel finale Plaza “spruzza” qualche giro di zona 3-2 per togliere fluidità alla manovra di Milano: Fotsis e Langford falliscono l’89 pari dall’arco, ma l’EA7 rigioca per due volte il possesso e la penetrazione di Cook costa il quinto fallo di Jankunas a meno 59”. Il play di passaporto montenegrino fa solo 1-2, ma il rimbalzo d’attacco strappato da Fotsis vale oro con il regista ex Stella Rossa che serve un assist al bacio per Hairston, fermato fallosamente a meno 50”. I due liberi del possibile pareggio restano nuovamente sul ferro, ma arriva un nuovo rimbalzo d’attacco per Milano che però gestisce male di nuovo il pallone (tiraccio da oltre 7 metri di Melli che recupera il pallone ma poi lo spedisce tra i piedi di Langford ridando il possesso a Kaunas a 31” dalla sirena). L’EA7 impiega 10” per arrivare al bonus ma la scelta paga perché Darjus Lavrinovic lascia il primo libero sul ferro (90-87 a meno 21”); sulla replica Langford ha spazio per la tripla aperta del possibile pareggio, ma il suo tiro frontale si spegne sul ferro e Lafayette chiude in lunetta confermando l’imbattibilità europea della squadra di Plaza.

Zalgiris Kaunas-EA7 Milano 92-87 (20-27; 47-51; 70-65)

KAUNAS: Darden 9 (4-7), Jaaber 11 (3-3, 1-2), Popovic 9 (4-5, 0-2), Juskevicius 2, Lavrinovic D.9 (1-1, 1-3), Delas ne, Kuzminskas 9 (4-6), Lafayette 17 (3-5, 3-3), Kaukenas 7 (2-4, 1-1), Lavrinovic K.10 (2-4, 1-1), Foote 2 (1-3). All. Plaza

MILANO: Giachetti, Stipcevic (0-1 da 3), Fotsis 11 (1-1, 3-6), Hairston 22 (5-9, 2-2), Cook 6 (1-2, 1-4), Chiotti, Bourousis 6 (3-6), Melli 5 (1-2, 1-2), Langford 24 (5-7, 3-8), Gentile 11 (1-5, 3-5), Hendrix 3 (1-5). All. Scariolo

Tiri liberi: Kaunas 21/26, Milano 12/21. Totali al tiro: Kaunas 25/38 da 2, 7/16 da 3; Milano 18/37 da 2, 13/28 da 3. Rimbalzi: Kaunas 33, Milano 28. Valutazione: Kaunas 109, Milano 84. Spettatori 14445.

giovedì 1 novembre 2012

Non c'è 2 senza 3 (Contiene Zalgiris Kaunas92 - 87 EA7 Emporio Armani)

Come può una squadra fare 2 prestazioni mediocri di seguito senza fare la terza?
Non può. Ecco la semplice risposta.
No, siamo onesti, la prestazione dell'Olimpia non è stata mediocre è stata una più che discreta prestazione sta di fatto che aver buttato via una partita così da parecchio fastidio.
Eravamo contro una squadra considerata da F4 e non sono riusciti a distanziarci, però, non possiamo permetterci assolutamente i momenti di blackout che abbiamo avuto questa sera.

Milano inizia fortissimo nel primo tempo in particolare nel primo quarto.
Alcune buone giocate di squadra e alcune giocate individuali portano Milano a concludere 27 a 20 il primo quarto.

Nel secondo quarto qualcosa si inceppa e Milano è meno fluida ma nonostante tutto riesce sempre a stare attaccata allo Zalgiris.

La prova del nove doveva essere il terzo quarto e Milano sembra entrata davvero carica.
3 a 0 e poi ... il solito maledetto blackout totale che permette allo Zalgiris di rientrare prima e di sorpassarci dopo.
Così non va non può andare così.

Il quarto e ultimo periodo è stato una battaglia.
A parte un tecnico non fischiato allo Zalgiris e un antisportivo fischiato a noi decisioni molto opinabili si lotta su ogni pallone.
Milano riesce a rientrare e quando sembra poter avere la partita in pugno la butta via nuovamente.
Rimbalzi recuperati miracolosamente ... ma imprecisioni ai liberi impressionanti portano l'Olimpia ad una nuova sconfitta.
Lottando stavolta (e forse con una tattica errata di gestione degli ultimi possessi) ma sempre sconfitta.
Dobbiamo risollevarci.

Passiamo ora ai voti.
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Non gioca per scelta tecnica/infortunio alla mano destra.
6 STIPCEVIC, ROK: 5.5. Pochissimo tempo per lui ma non riesce ad esprimersi al meglio. Regala anche 2 liberi per un fallo piuttosto inutile.
7 HAIRSTON, MALIK: 7+. In ripresa. Riesce a fare delle buone entrate ma non è molto incisivo in difesa.
9 FOTSIS, ANTONIS: 5-. A mio avviso troppi tiri rifiutati e in difesa non propriamente un mastino. Così non va ... DAI!
10 COOK, OMAR: 6-. Meglio che le ultime partite ma ancora troppo poco gioco. Non ci siamo. Non è un caso se il recupero Olimpia avviene quando è in panchina.
13 CHIOTTI, DAVID: 5. Gioca molto poco ma il livello della partita, forse, è un po' alto.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 6-. Si sveglia tardi e non è incisivo come lo abbiamo visto quest'anno. Quando è in campo lui, però, la squadra in attacco fa qualche punto in più ed in difesa è un po' più solida. Probabilmente trasmette sicurezza.
18 MELLI, NICOLO: 7.5. Per me MVP. Si prende delle responsabilità che non dovrebbero essere sue e spesso riesce a fare delle ottime cose. Peccato per la bomba non entrata.
23 LANGFORD, KEITH: 7. Inizia bene e poi si spegne contro Jaaber. Peccato.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 6+. E' la "media" tra il 2 per il fallo stupido e inutile dopo la bomba che ci è costato un antisportivo e un 7. Si prende tiri da 3 e li mette ma quando entra e attacca il ferro è troppo poco convinto.
35 HENDRIX, RICHARD: 4. I tre punti sono molto indicativi. 3 punti di cui 2 regalati dallo Zalgiris. Spento in attacco e nullo in difesa. Non ci siamo proprio.
55 BASILE, GIANLUCA: S.V. Per infortunio

SCARIOLO: 5. Partita gestita meglio che le ultime volte e in cui, finalmente, qualche sprazzo di gioco si è visto. Non basta ancora. Personalmente non avrei mai scelto di fare 5 falli nelle azioni finali.

VOTO ALLA SQUADRA: 6. Più che altro per la reazione. Ora bisogna ritrovare la vittoria.

VOTO AGLI ARBITRI: 5.5. Non mi sono piaciuti molti fischi. Si sono lasciati ingannare da molte simulazioni. L'antisportivo dato a Gentile, poi, è emblematico. E' altresì vero che Alessandro ... non aiuta con alcuni suoi atteggiamenti e quel fallo sembrava anche più "cattivo" di quello che realmente era. Non hanno punito Lavrinovic per l'applauso plateale alla terna.

VOTO AI TIFOSI OLIMPIA IN TRASFERTA: 10. Complimenti per il tifo e per essere andati là!
Si ringrazia in particolare un noto utente del forumolimpia (Matas) per la completa organizzazione e per lo sbattimento fatto per gli utenti (anche se non sono andato ho apprezzato molto).

Commento di uno dei noti tifosi in trasferta:
"Grazie alla società (l'Olimpia nella persona del Dott. Avantaggiato n.d.b.)c'hanno trovato dei biglietti dietro la panca,c'hai visto?(eccerto che vi ho visto n.d.b.)Il morale della truppa è buono, c'era paura dell'imbarcata, ma la partita è stata infuocata!Il palazzetto è spettacolare,il clima è impressionante.mettono una prssione assurda!Olimpia alè Olimpia alè!Lunedì tutti a Siena!"


Forza Olimpia!!!