martedì 22 ottobre 2013

Sangue Freddo (Contiene EA7 Emporio Armani Milano 84 - 72 Cimberio Varese)

Prima partita in casa.
Tanta attesa per vedere la squadra dal vivo e finalmente il giorno è arrivato.
Sarà stata una buona campagna acquisti ?
La squadra avrà un gioco ?
Saranno stati registrati i meccanismi che nelle partite scorse non hanno funzionato ?
Tanti interrogativi a cui i tifosi dell'Olimpia vogliono una risposta concreta sul campo.
Forum discretamente pieno e tifo discretamente caldo fanno da cornice a questo derby già considerato da molti tifosi un crocevia fondamentale per evitare una partenza troppo in salita con tre sconfitte consecutive.

Passiamo al commento della partita:
Primo Quarto:
Pronti: Via.
Infrazione sulla  palla a 2 ... di certo non si inizia nel migliore dei modi.

Milano riesce a portarsi in vantaggio fino a +6 ma, sonnecchiando, fa rientrare varese fino al sorpasso quasi sul finale di tempo.
Gestione dell'ultima palla non propriamente cristallina per Milano che riesce comunque a riportarsi a +1.
Un primo quarto senza grandi emozioni, diciamo più di studio.
Risultato Parziale: 14-13 per l'Olimpia.

Secondo  Quarto:
Stessa situazione precedente.
Milano alterna un gioco discreto a momenti di buio che consentono a varese di tornare in vantaggio.
Nonostante il sorpasso, però, Milano non consente alla squadra ospite di prendere il largo e, sempre sul finale, riesce con una grande tripla a portarsi all'intervallo lungo sul +2.
In questo quarto nuovo fallo tecnico dato a Melli per aver ritardato la ripresa del gioco.
Risultato Secondo Quarto: 26-25 per l'Olimpia.
Risultato Parziale: 40-38 per l'Olimpia.

Terzo Quarto:
Il Quarto che può spaccare un'intera partita.
Effettivamente Milano spacca la partita a proprio favore.
Difesa arcigna (FINALMENTE) e buone realizzazioni permettono all'Olimpia di prendere il largo anche se non mancano - anche qui - dei momenti di black-out.
Nonostante il tiramolla il vantaggio milanese arriva a +12.
Risultato Secondo Quarto: 26-14 per l'Olimpia.
Risultato Parziale: 64-52 per l'Olimpia.

Ultimo Quarto:
Potrebbe essere giocato con più tranquillità ma Milano, come spesso accade, decide di complicarsi la vita.
2 Minuti alla fine e del +12 rimane solo un misero +3.
Dopo qualche aggiustamento tattico, però, Milano vola nei minuti finali e si porta a casa un derby meritato riuscendo a ripristinare il massimo vantaggio +12 con tripla di Moss sulla Sirena (giusta visto che non si era "fermato" il gioco prima).

Passiamo ora ai voti:

5 Gentile Alessandro: 7-. Partita abbastanza buona la sua. Banchi, nell'ultimo quarto non gli perdona giustamente un tiro che non doveva essere eseguito.
6 Gigli Angelo: S.V..Infortunato.
7 Cerella Bruno: S.V. Meno di 20 secondi in campo.
9 Melli Nicolò: 6.5. Difesa abbastanza buona ma sicuramente rivedibile nella parte offensiva.
12 Tourè Mohamed: S.V..Non entrato per scelta tecnica.
13 Chiotti David: S.V..Infortunato.
14 Kangur Kristjan: S.V..Infortunato.
20 Haynes MarQuez: 5. Gioca poco e non incide. Fa girare discretamente il pallone ma non riesce a servire assist o andare a canestro.
21 Merlati Andrea: S.V..Non entrato per scelta tecnica.
23 Langford Keith: 7+.Si prende le sue responsabilità e realizza 19 punti stando ben 36 minuti in campo. Qualche soluzione 1 vs 5 di troppo tentata ma riesce a fare un buon gioco fluido. In difesa ci prova più della scorsa stagione.
24 Samuels Samardo: 7.5. Gran partita per il nostro frigorif... ehm nuovo centro. Non lo si sposta a spallate e fa valere la sua supremazia fisica. Riesce a fare dei buoni movimenti ed inserito in un sistema difensivo valido riesce a coprire abbastanza bene.
30 Wallace Charles Judson: 6.5.Un buon cambio anche se, su alcuni movimenti, risulta essere un po' lento.
34 Moss David: 8. Quando lo si ha come avversario lo si odia. Quando si ha nella propria squadra un giocatore del genere ci si rende conto di quanto QI cestistico ha e dell'intelligenza tattica (oltre che del fisico). Partita con 12 punti per lui ma con grande applicazione difensiva e riesce a creare occasioni per i compagni.
55 Jerrells Curtis: 7--. Un meno per ogni cavolata fatta nell'ultimo quarto che hanno rischiato di rovinare, fino a quel momento, una buona prestazione. Riesce a servire bene i compagni e, sopratutto, riesce ad entrare se serve. Bene. Speriamo continui così.
-- Hairston Malik: S.V..Allo stato attuale fuori rosa.

Luca Banchi: 7.5. Riesce a tenere concentrati i suoi e azzecca Timeout e cambi. Partita preparata bene.

Pubblico: 7.5. Una Buona presenza di pubblico per la prima in casa (derby). Speriamo si prosegua così.

Arbitraggio: 4. Scandaloso come la scorsa stagione. Falli di compensazione. Tecnici. Antisportivi. Direi che è richiesto un cambio di rotta.

Nota: Bene lo striscione sulla terza maglia Blu per l'Eurolega Blu da parte della curva. Anche se vedere quel cartello davanti alle maglie blu della curva potrebbe fare sorridere: in realtà ci sono motivazioni più che valide che hanno portato alla scelta di quel colore.



comunque ... sempre e solo:
FORZA OLIMPIA!!!

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martedì 15 ottobre 2013

Al Buio (Contiene Enel Basket Brindisi 88 - 80 EA7 Emporio Armani Milano)

Finalmente!
Erano mesi che aspettavamo!
Inizia nuovamente il campionato di basket.
Il calendario, però, ci è avverso: la prima partita, infatti, è fuori casa contro Brindisi.
Come è possibile gustarsi nuovamente la pallacanestro?
Come possiamo perderci già la prima di campionato dopo tanta attesa ?
Non c'è problema ... Fortunatamente in data 08/03/2013 l'Olimpia ufficializza l'accordo con Milanow per la trasmissione delle partite in trasferta (qui l'articolo ufficiale).
Grande notizia!
Ore 18.15 ... Canale 191 ... un dibattito.
Ore 18.20 Sempre lo stesso dibattito.
Ore 18:29 l'Olimpia con un retweet da LegaBasket avvisa che per problemi tecnici l'emittente non riesce a trasmettere la partita.
Ore 18:35 L'Olimpia con un suo tweet specifica che la diretta non è disponibile poiché il segnale è molto debole. Problema non dipendente da Milanow.

Ora partiamo dal presupposto che Milanow avrebbe gentilmente potuto inserire una sovraimpressione.
Poteva anche essere carino fare una cronaca con il telefono per chi non aveva la possibilità di seguirla per radio.

Altro fatto... siamo nel 2013: possibile che, avendo come partner tecnico di Lega Fastweb, non potevano trovare ulteriori soluzioni ?
Brindisi - Milano sono 998 Km da Google Maps... Tele Norba (TV Pugliese) era regolarmente in onda.
Noi no.

Cosa commentare della partita ?
Possiamo solo vedere il risultato - tutt'altro che confortante - e commentare numeri.
5 Gentile Alessandro: S.V..22 minuti. Da quanto si evince, partita NO con 7 perse, 0 recuperate e 7 punti. Espulso sul finale. Beh non gli manca la grinta.
6 Gigli Angelo: S.V..Infortunato.
7 Cerella Bruno: S.V..Pochi minuti per lui, 6, in cui non sembra incidere molto.
9 Melli Nicolò: S.V..23 minuti per lui. Un buon numero di rimbalzi e non male in attacco.
12 Tourè Mohamed: S.V..Non entrato per scelta tecnica.
13 Chiotti David: S.V..Infortunato.
14 Kangur Kristjan: S.V..Infortunato.
20 Haynes MarQuez: S.V..16 minuti con 2 punti. 0 Assist. Speriamo che sia solo la prima partita.
21 Toso Francesco Amerigo: S.V..Non entrato per scelta tecnica.
23 Langford Keith: S.V..Praticamente tutta la partita. 38 Minuti per lui. Tenta di trascinare l'Olimpia con i suoi 29 punti ma non basta.
24 Samuels Samardo: S.V..25 minuti e 11 punti per lui con 5 rimbalzi (gli stessi di Melli). Si poteva fare di più ? vedremo.
30 Wallace Charles Judson: S.V..15 minuti e 4 punti per lui con 3 assist. da vedere.
34 Moss David: S.V..35 minuti, tanti, con 19 punti. non sembra una brutta partita la sua.
55 Jerrells Curtis: S.V..20 minuti. 0 punti. 5 rimbalzi e, purtroppo, 0 assist.
-- Hairston Malik: S.V..Allo stato attuale fuori rosa.

che dire ...
è iniziata la settimana clou del Derby ...

comunque ... sempre e solo:
FORZA OLIMPIA!!!

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martedì 3 settembre 2013

Kristjan Kangur

La Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano comunica di aver sottoscritto un contratto di un anno con il giocatore Kristjan Kangur, ala di 2.02, 31 anni a fine ottobre, proveniente dalla Mens Sana Siena, nazionalità estone. Kangur è arrivato oggi a Milano e raggiungerà subito il ritiro di Campo Tures.


COSA DICE COACH BANCHI – “Kangur è un giocatore che sa adattarsi molto bene alle esigenze di una squadra grazie alla sua esperienza e alla profonda conoscenza del campionato italiano. Per questo riteniamo sia un ottimo elemento per completare il nostro gruppo”.

COSA DICE KANGUR – “E’ bello trovarsi a vivere questa nuova esperienza, con una nuova squadra e nuovi compagni più due persone che conosco molto bene e di cui mi fido dentro e fuori del campo come il coach e David Moss. Sono molto felice della scelta fatta e spero sul serio che ci aspetti una stagione ricca di soddisfazioni”.

CHI E’ KANGUR – Nato a Parnu in Estonia, il 23 ottobre 1982, Kangur ha cominciato la sua carriera professionistica a Tallinn nel 2000. Ha vinto il titolo estone nel 2002 e nel 2003, nel 2001 ha vinto la Coppa di Estonia. Nel 2003/04 viaggiò alla media di 15.7 punti e 6.2 rimbalzi di media. In estate firmò il suo primo contratto con un club straniero, in Germania, al Bayer Leverkusen dove rimase due anni. Nel 2006 ritornò in Estonia a Tallinn vincendo tre volte la Coppa di Estonia e una volta il titolo nazionale, nel 2009 quando fu nominato Mvp della finale. Nel 2009 si trasferì in Francia, all’Asvel Villeurbanne debuttando anche in Eurolega. La sua squadra vinse la Supercoppa e poi la Settimana degli Assi. A fine stagione venne firmato dalla Virtus Bologna per giocare i playoff italiani del 2010. L’anno seguente ha giocato a Varese, 9.9 punti e 5.4 rimbalzi di media, e la conseguente firma con Siena. Ma al primo anno la Mens Sana lo lasciò in prestito a Varese (10.9 punti e 5.2 rimbalzi). Lo scorso anno il trasferimento a Siena dove ha vinto scudetto e Coppa Italia. Ha giocato quattro volte gli Europei con la Nazionale estone di cui è capitano dal 2011.

NOTE – Kangur ha vinto il titolo nazionale quattro volte, tre in Estonia e una in Italia, ha vinto sei volte la coppa nazionale, quattro in Estonia, una in Francia e una in Italia… A Siena ha giocato con David Moss e per coach Luca Banchi… A Varese ha giocato con l’ex Olimpia, Rok Stipcevic… A Bologna in squadra con lui c’erano ancora David Moss…Incredibile, ma nelle cinque partite che giocò a Bologna nel 2010 ebbe 10/11 da due e 6/6 da tre. La Virtus fu eliminata in cinque partite da Cantù nei quarti di finale… Kangur ha appena guidato l’Estonia alla qualificazione per gli Europei del 2015 in Ucraina battendo in finale la Bulgaria. Lui ha segnato 8 punti e catturato 6 rimbalzi nella gara decisiva

mercoledì 21 agosto 2013

I numeri di maglia per la stagione 2013/14

A poco più di una settimana dal via della stagione, con il raduno di giovedì 29, l'Olimpia ha ufficializzato i numeri di maglia per il prossimo campionato. Erano già stati annunciati i cambi di Alessandro Gentile e Nicolò Melli, che hanno preso rispettivamente il 5 (del padre) ed il 9 (della madre argento olimpico di pallavolo), mentre David Chiotti e Keith Langford, gli altri due confermati, hanno mantenuto il 13 ed il 23.

Per quanto riguarda i nuovi, David Moss ha tenuto il 34 vestito anche negli anni scorsi a Siena, mentre il 7 dell'ex capitano Hairston è stato preso da Bruno Cerella. Il 6 sarà sulle spalle di Angelo Gigli: "Quando ho cominciato a giocare da piccolino avevo il 6 e da allora ho sempre cercato di mantenerlo - ha spiegato al sito ufficiale - Quando sono arrivato all'Olimpia ho subito chiesto se fosse stato disponibile. Ovviamente prima ho chiesto il permesso a Flavio Portaluppi".

Per quanto riguarda gli altri nuovi acquisti: CJ Wallace non ha potuto utilizzare il 'suo' 18, ritirato dal club di Piazzale Lotto in onore di Arthur Kenney, così ha scelto il 30 di quando giocava a Princeton. Anche per Jerrells il 5 non era disponibile, come detto sulle spalle di Gentile, quindi ha deciso di raddoppiare e prendere il 55.

Ecco l'elenco dei numeri di maglia dell'EA7-Emporio Armani 2013/14:

5 Alessandro Gentile

6 Angelo Gigli

7 Bruno Cerella

9 Nicolò Melli

12 Mohamed Tourè

13 David Chiotti

20 MarQuez Haynes

23 Keith Langford

24 Samardo Samuels

30 CJ Wallace

34 David Moss

55 Curtis Jerrells

martedì 13 agosto 2013

Il calendario del precampionato Olimpia

La Pallacanestro Olimpia EA7 - Emporio Armani Milano comunica di aver definito il programma precampionato in vista della stagione 2013/14. Il debutto avverrà ad Alzano Lombardo, provincia di Bergamo, contro la PMS Torino, previsti poi tre tornei, a Brindisi, Desio (Trofeo Lombardia) e in Polonia, a Wroclaw, alla vigilia del via del campionato. Amichevoli internazionali anche contro Galatasaray, squadra campione di Turchia, e Olimpia Lubiana.


Le date salienti.

29 AGOSTO: raduno in sede (Piazzale Lotto 15)

1 SETTEMBRE: trasferimento a Campo Tures

6 SETTEMBRE: scrimmage a Bolzano

7 SETTEMBRE: ad Alzano Lombardo (ore 18.00) EA7 Emporio Armani-PMS Torino

13 SETTEMBRE: Torneo di Brindisi (semifinale EA7 Emporio Armani-Banco di Sardegna)

14 SETTEMBRE: finali Torneo di Brindisi (Pasta Reggia Caserta o Enel Brindisi)

19 SETTEMBRE: a Borgomanero EA7 Emporio Armani-Galatasaray Istanbul

21 SETTEMBRE: a Pavia EA7 Emporio Armani-Olimpia Lubiana

22 SETTEMBRE: a Brescia EA7 Emporio Armani-Olimpia Lubiana

28 SETTEMBRE: Trofeo Lombardia a Desio (semifinale EA7 Emporio Armani-Cremona)

29 SETTEMBRE: finali Trofeo Lombardia a Desio (Pall.Cantù o Brescia)

5 OTTOBRE: Torneo di Wroclaw (semifinale EA7 Emporio Armani-Turow)

6 OTTOBRE: finali Torneo di Wroclaw (Zielona Gora o Slask Wroclaw)

Curtis Jerrels

La Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano comunica di aver raggiunto un accordo con il giocatore Curtis Jerrells, playmaker di 1.85, 26 anni, nell’ultima stagione al Besiktas Istanbul e poi nella D-League nei Maine Red Claws.

COSA DICE COACH BANCHI – “L’arrivo di Jerrells testimonia la volontà del club di reclutare giocatori in grado di raggiungere assieme all’Olimpia un livello di rendimento più alto per centrare tutti assieme i traguardi che ci siamo posti. Jerrells arriva da noi in un momento importantissimo della sua carriera in cui può raggiungere gli obiettivi che si è prefissato”.

CHI E’ JERRELLS – Nato ad Austin, Texas il 5 febbraio 1987, ha frequentato la Del Valle High School di Austin, Texas, dov’è stato uno starter per quattro stagioni consecutive. Nel 2005 ha guidato la Del Valle High School alla finale per il titolo del Texas perdendola 82-79 dopo un supplementare contro Sam Houston di San Antonio. Da senior ha segnato 20.2 punti di media, con 5.3 rimbalzi e 4.5 assist a partita ed è stato nominato Mvp del proprio distretto… Reclutato da Scott Drew per l’università di Baylor a Waco, Texas, è stato primo quintetto di rookie nel 2006 nella Big 12 Conference, ha guidato la squadra in punti (13.6), assist e palle recuperate… Da sophomore è stato nominato nel quintetto ideale del torneo post-stagionale della Big 12, è stato di nuovo primo realizzatore (15.0 punti) e primo passatore della squadra… Da junior (2007/08) è stato inserito nel primo quintetto della Big 12, ha segnato in doppia cifra in 24 gare su 32, ha segnato 36 punti nella storica vittoria di Baylor dopo cinque supplementari contro Texas A&M, ha portato Baylor al Torneo NCAA e segnato 27 punti contro Purdue… Da senior nel 2008/09 ha portato Baylor alla finale del NIT ed è stato primo quintetto del torneo, finendo l’anno con 16.3 punti di media… Nel 2009/10 ha giocato 43 gare negli Austin Toros della D-League mentre era sotto contratto con i San Antonio Spurs. Nella stagione 2010/11 ha giocato nel Partizan Belgrado (9.7 punti e 3.8 assist in Eurolega, 12.1 punti nella Lega Adriatica) e nel 2011/12 al Fenerbahce Istanbul (oltre a due gare in Spagna a Murcia) con 8.6 di media. Nell’ultimo anno è stato al Besiktas dove ha segnato in Eurolega 14.2 punti per gara con 2.9 assist, il 38.5% nel tiro da tre, l’83.3% dalla lunetta, e poi ai Maine Red Claws della D-League.

NOTE – Jerrells detiene il record della Del Valle High School per più punti segnati in una gara con 47, più punti segnati in una stagione con 688, più tiri liberi a segno in una partita con 27, miglior percentuale di tiro da tre in un anno con il 48.1% e dalla lunetta con l’84.6%… La Del Valle High School ha ritirato la sua maglia numero 0, primo giocatore di sempre della scuola… L’1 febbraio 2006 ha segnato da tre sulla sirena il canestro della sorprendente vittoria di Baylor su Kansas… Primo giocatore nella storia di Baylor ha guidare la squadra in punti e assist per tutte le quattro stagioni di permanenza… Ha finito la sua carriera universitaria come primo giocatore di sempre a Baylor in partite vinte, partite giocate, partite in quintetto (119 su 119), terzo nei punti, secondo negli assist… Ad Austin (D-League) 20.7 punti e 5.7 assist per gara… Al Partizan ha vinto campionato, coppa nazionale e Lega Adriatica… Nel 2010 ha giocato l’All-Star Game della D-League


martedì 6 agosto 2013

C.J. Wallace

La Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano comunica di aver raggiunto un accordo di due anni con C.J. Wallace, ala-centro di 2.06, nato ad Atlanta il 31 dicembre 1982, in possesso di passaporto congolese, proveniente dall’FC Barcellona.


COSA DICE COACH BANCHI – “L’ingaggio di C.J. Wallace ci permette di aggiungere all’organico un elemento solido, concreto, già esperto conoscitore del nostro campionato che ha maturato nelle ultime due stagioni una preziosissima esperienza, anche di Eurolega, al Barcellona”.

CHI E’ WALLACE – Cresciuto ad Atlanta, in Georgia, Charles Judson Wallace ha frequentato la Westminster School sempre di Atlanta e poi per quattro anni l’università di Princeton, la stessa del grande americano dell’Olimpia, Bill Bradley. Nelle ultime tre stagioni ha sempre viaggiato in doppia cifra con un massimo di 15.3 punti di media nel 2003/04, quando ebbe anche 6.4 rimbalzi di media e fu inserito nel primo quintetto della Ivy League. Uscito nel 2005 da Princeton, Wallace è approdato subito in Europa per giocare due anni in Germania al Bremerhaven. Nel 2007 la prima esperienza italiana, a Capo d’Orlando dove raggiunsero i playoff per la prima e unica volta nella loro storia. In quella stagione, Wallace ebbe 14.5 punti di media più 10.4 rimbalzi, vincendo la classifica specifica. Poi dal 2008 al 2010 ha giocato per due stagioni alla Benetton Treviso con accesso alle Final Eight di Eurocup. Nel primo anno in Italia ebbe 10.7 punti e 8.5 rimbalzi per gara, nel secondo 8.8 punti e 7.0 rimbalzi. Nel 2010 è andato in Spagna, al Gran Canaria con 10.5 punti e 6.3 rimbalzi a partita, e nel 2011 ha siglato un biennale per giocare nel Barcellona, scaduto nel giugno scorso. In queste due stagioni ha debuttato in Eurolega, ha vinto un titolo spagnolo, nel 2012 (nel 2013 ha perso contro il Real Madrid alla quinta partita, 3-2), e una Coppa del Re nel 2013, giocando anche le Final Four di Eurolega (sconfitta in semifinale con il Real Madrid)…

NOTE – Tra gli ex Princeton dell’Olimpia da menzionare anche Mason Rocca, ex capitano dell’Olimpia, e Sidney Johnson, che poi è stato il capoallenatore della squadra… A Princeton ha giocato 102 partite in quattro stagioni, vincendo la Ivy League nel 2002 e nel 2004. Nel 2003, 2004 e nel 2005 è stato inserito nei tre quintetti ideali della Ivy League… A Capo d’Orlando, Wallace ha giocato assieme a Drake Diener e il suo coach era Meo Sacchetti, ambedue oggi a Sassari… Quand’era a Treviso, Alessandro Gentile era nelle giovanili della Benetton… Nel suo primo anno a Treviso, la Benetton ha raggiunto la semifinale scudetto. In Italia e in Spagna le sue squadre non hanno mai fallito l’accesso ai playoffs… Nel 2012 ha vinto anche la Supercoppa spagnola e la lega catalana con il Barcellona…

lunedì 5 agosto 2013

Angelo Gigli

La Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano comunica di aver ingaggiato con un contratto biennale il giocatore Angelo Gigli, ala-centro di 2.09, 30 anni compiuti lo scorso 4 giugno, proveniente dalla Virtus Bologna, dove nell’ultima stagione ha giocato 29 partite con 10.2 punti, 6.8 rimbalzi di media, il 61.2% dal campo.

COSA DICE COACH BANCHI – “Angelo è uno dei migliori prodotti della scuola italiana, un giocatore capace di esprimersi in due ruoli che completerà le caratteristiche del nostro settore lunghi grazie alla sua doppia dimensione. Mi piace che, dovendo cambiare squadra, abbia fortemente voluto venire a Milano per competere in questa fase della carriera per grandi traguardi”.

COSA DICE GIGLI – “Prima di tutto vorrei ringraziare chi mi ha dato questa opportunità a cominciare dal presidente Proli e dall’allenatore Luca Banchi. Il minimo che possa fare è ripagarli della fiducia accordatami. Sono anche cosciente di dove vengo a giocare, ovvero in un club di grande prestigio e tradizione che rappresenta uno stimolo ulteriore. Al coach ho detto che voglio essere ambizioso e puntare ai grandi traguardi. Vengo da una stagione avara di soddisfazioni, che voglio cancellare non con i riconoscimenti individuali ma con le vittorie”.

CHI È - Angelo Gigli, romano nato però in Sudafrica a Pietermaritzburg dove la famiglia si era trasferita per motivi di lavoro, è cresciuto nella Fortitudo Roma, salvo trasferirsi a Reggio Emilia nel 2001. Con la Reggiana ha vinto il campionato di A2 e nel 2005 ha giocato la finale di Coppa Italia contro Treviso anche se lui – infortunato – non fu in grado di disputarla. In campionato contro Reggio Calabria segnò 29 punti, tuttora record carriera. Nell’estate del 2006 venne firmato da Treviso dove rimase fino al 2008 vincendo una Supercoppa e una Coppa Italia (2007). Nel 2008 tornò a Roma per giocarvi tre stagioni. Nel 2011 il trasferimento a Bologna per altri due anni. Con la Nazionale italiana ha giocato gli Europei del 2005 e del 2007, i Mondiali del 2006. Fa parte dei giocatori convocati anche per l’edizione 2013 in Slovenia. Con la maglia azzurra ha giocato 103 partite ufficiali con 532 punti segnati.

NOTE – Nel 2004/05 Gigli a Reggio Emilia segnò 10.9 punti di media, suo primato in carriera, ne segnò 10.2 l’anno successivo ed è tornato in doppia cifra media a Bologna nel 2012/13. .. Nel 2011/12 ha stabilito il suo primato di rimbalzi per gara con 7.4… Nell’ultima stagione bolognese, Gigli ha fatto l’81.2% dalla linea di tiro libero, primato in carriera… Per l’intera carriera ha il 62.5% da due… Ha giocato quattro volte l’Eurolega con un top di 16 punti segnati contro lo Zalgiris Kaunas quando giocava a Treviso. Il record di rimbalzi è di 10 e l’ha stabilito contro Malaga ma giocando per Roma… Ha giocato due volte l’Eurocup, una a Reggio Emilia e una a Treviso…

lunedì 29 luglio 2013

David Moss

La Pallacanestro Olimpia EA7 Emporio Armani Milano comunica di aver ingaggiato con un contratto biennale il giocatore David Jerard Moss, proveniente dalla Mens Sana Siena. Ala piccola di 1.96, Moss ha giocato nel campionato italiano nelle ultime sei stagioni, la prima a Jesi in Legadue poi a Teramo, a Bologna e le ultime tre a Siena vincendo tre scudetti, tre coppe Italia, due supercoppe e giocando una Final Four di Eurolega nel 2011.

COSA DICE COACH BANCHI – “David è un giocatore con caratteristiche ben definite che gli hanno permesso negli anni di diventare uno dei migliori difensori del nostro campionato. E’ un giocatore versatile, con tanta energia, intenso, che avrà un ruolo fondamentale nella composizione del nostro pacchetti di esterni”.

CHI È - David Moss è nato a South Holland, Illinois, vicino Chicago il 9 settembre 1983, ha frequentato la Thornwood high school (primo quintetto ideale dello stato, da senior) e poi la Indiana State University, la stessa di Larry Bird e dell’ex milanese Nate Green, dove finì la carriera come quinto realizzatore di sempre dei Sycamores. Moss è arrivato in Europa nel 2006 per giocare nel Polpak Swiecie in Polonia. L’anno successivo arrivò in Italia a Jesi in Legadue, raggiungendo la finale per la promozione. Al termine della stagione il suo coach Andrea Capobianco l’ha voluto con se a Teramo dove la squadra finì terza in regolare season, eliminata 3-1 nei quarti dei playoffs proprio dall’Olimpia (nello stesso anno Teramo raggiunse la semifinale di Coppa Italia). Quell’anno Moss ebbe i suoi top in punti (12.9) e rimbalzi (6.1). Trasferito a Bologna con la Virtus ha giocato la sua prima finale di Coppa Italia ad Avellino perdendola contro Siena. Negli ultimi tre anni ha giocato a Siena anche in Eurolega. Nell’ultima stagione ha segnato 11.5 punti di media con 4.1 rimbalzi e il suo 41.7% nel tiro da tre è il massimo in carriera.

NOTE - Alla Thornwood High School giocava con Eddy Curry, in seguito giocatore NBA (Chicago, New York, Miami)… A Jesi ha giocato con Alberto Rossini, ex assistente allenatore a Milano, a Teramo giocava con Jaycee Carroll, adesso al Real Madrid, nel suo primo anno a Siena faceva coppia con Malik Hairston e ovviamente per tutti i tre anni è stato allenato da Luca Banchi, nell’ultimo Banchi era il capo allenatore della squadra… All’high school era un atleta polisportivo, utilizzato nelle squadre di atletica, calcio e tennis… Il suo record di punti in Italia, 26, l’ha stabilito il 14 maggio 2013 contro l’Olimpia… Il top di rimbalzi è 12 (contro Pesaro nel 2009, giocava a Bologna)… La miglior stagione di Eurolega è stata l’ultima con 9.8 punti di media, 4.0 rimbalzi, l’87.5% dalla lunetta.

MarQuez Haynes

La Pallacanestro Olimpia EA7 Emporio Armani Milano comunica di aver raggiunto un accordo per la prossima stagione con il playmaker-guardia MarQuez Haynes proveniente dagli Artland Dragons della lega tedesca, impegnato nell’ultima summer league NBA di Las Vegas con i Washington Wizards (cinque gare, 8.2 punti, 3.4 assist di media), passaporto georgiano.

COSA DICE COACH BANCHI – “MarQuez Haynes è un giocatore versatile, che arriva a Milano dopo preziose esperienze in tre diverse leghe e ai Campionati Europei, è capace di muoversi indifferentemente nei due ruoli di guardia, sa sfruttare il suo atletismo e la sua energia in entrambe le metà campo. Questa stagione segnerà il suo esordio nel torneo italiano ed in Eurolega, motivo ulteriore per vivere con grande euforia e partecipazione questa esperienza in maglia EA7”.

CHI È - MarQuez Haynes è nato a Irving, Texas, il 19 dicembre 1986, è alto 1.85. Ha giocato alla Irving Nimitz High School dove nel suo anno da junior segnò oltre 21 punti di media, terzo assoluto nell’area di Dallas (primo era il futuro giocatore NBA CJ Miles). Da senior si trasferì alla Irving High School, portandola alla finale dello stato del Texas, e ottenendo una borsa di studio dal Boston College. Rimase lì due anni poi si trasferì di nuovo in Texas per giocare a Texas-Arlington pur dovendo osservare un anno di stop. Nel suo ultimo anno di college fu giocatore dell’anno della Southland conference, terzo realizzatore del paese con 22.6 punti di media, con sette prove da almeno 30 punti, il 40.9% nel tiro da tre e 3.7 assist di media. Undrafted nel 2010, ha poi giocato un anno in Francia a Chalon (14.4 punti, 3.8 assist, più la finale della Settimana degli Assi), uno in Spagna a Gran Canaria (10.9 punti, 1.6 assist) dove ha debuttato in Eurocup e l’ultimo in Germania ad Artland, giocando anche lì l’Eurocup. Nel 2011 ha disputato gli Europei in Lituania con la nazionale della Georgia.

NOTE - Haynes ha giocato al Boston College con Jared Dudley (Los Angeles Clippers) e Tyrese Rice (Maccabi)… in nazionale aveva come compagni di squadra Manu Markoishvili e Viktor Sanikidze… Cura personalmente il suo sito www.houseofhaynes.com… I genitori sono Keith e Angela, ha un fratello maggiore e una sorella minore… Pur avendo giocato a UT-Arlington solo due anni è il dodicesimo realizzatore di sempre del college

venerdì 26 luglio 2013

Bruno Cerella

La Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano comunica di aver sottoscritto un contratto annuale con il giocatore Bruno Cerella, 27 anni, 1.94 per 93 chili di peso, argentino di passaporto italiano, proveniente dalla Cimberio Varese. COSA DICE COACH BANCHI - “Diamo il benvenuto ad un giocatore già esperto del nostro campionato. Cerella sarà una pedina importante nella rotazione degli esterni grazie a quell’intensità e dedizione che ha mostrato in tutte le squadre in cui ha militato”. COSA DICE CERELLA – “Sono appena sceso dall’aereo, vengo da 14 ore di volo ma mi sento rigenerato dall’attivismo che ho trovato qui in sede. Sono orgoglioso di essere stato chiamato da una squadra come l’Olimpia e avere la possibilità di dare il mio contributo. Non mi piace parlare delle mie caratteristiche tecniche, ma posso dire che giocherò con il cuore, dando il 100% come ho sempre fatto”. CHI E’ - Cerella viene da Bahia Blanca, la stessa città in cui è cresciuto Emanuel Ginobili, la grande stella dei San Antonio Spurs e prima del campionato italiano a Reggio Calabria e Bologna. Bahia Blanca è l’unica città argentina in cui il basket è dominante anche sul calcio. Cerella, nato il 30 luglio 1986, è arrivato in Italia per giocare a Massafra, poi a Salerno e infine a Potenza. Qui avviene il salto a Teramo nel 2008 dove gioca accanto a David Moss nella squadra che raggiunge la semifinale di Coppa Italia e il terzo posto in regular season. Cerella resta due anni a Teramo, poi viene ceduto in prestito a Casalpusterlengo in Legadue (12.6 punti in 32.1 minuti, 39.7% da tre, 85.9% dalla lunetta, 4.9 rimbalzi, 2.4 recuperi di media) salvo tornare a Teramo per la stagione 2011/12 dove lo allena Alessandro Ramagli, segna 9.0 punti di media in 24.9 minuti con il 63.8% da due, 3.2 rimbalzi a partita. Purtroppo si infortuna al ginocchio proprio a Milano, nell’ultima di campionato. In estate va a Varese ma gioca solo 21 partite per recuperare dall’infortunio. Ha un record di 27 punti in una singola gara, contro Biella, il 27 febbraio 2012 (giocava a Teramo). NOTE - Cerella è l’ideatore e il sostenitore di “Slums dunk”, progetto di solidarietà a sostegno dei giovani delle baraccopoli africane di Nairobi, attraverso la Onlus “Karibu Afrika” - See more at: http://www.olimpiamilano.com/da-bahia-blanca-a-milano-bruno-cerella/#sthash.QDraBCFc.dpuf

Samardo Samuels

La Pallacanestro Olimpia EA7-Emporio Armani Milano comunica di aver raggiunto un accordo con il centro di 2.06 Samardo Samuels, proveniente dall’Hapoel Gerusalemme dopo aver giocato tre anni nella NBA, nei Cleveland Cavaliers. COSA DICE COACH BANCHI - “Samardo Samuels è un giocatore che dopo l’esperienza NBA ha dimostrato in Israele di avere caratteristiche che si adattano bene al basket europeo. Puntiamo su un ragazzo giovane, fortemente motivato e intenzionato a cogliere l’opportunità di raggiungere traguardi importanti insieme all’Olimpia”. CHI E’ - Samardo Samuels è nato il 9 gennaio 1989 a Trelawny, in Giamaica. A 14 anni si è trasferito negli Stati Uniti con una borsa di studio per la Our Savior New American School di Long Island. Nel suo primo anno negli Stati Uniti venne notato in due scontri diretti da Dan Hurley, ex giocatore di Seton Hall e coach della St.Benedict’s High School di Newark nel New Jersey, che nel 2008 fu numero 1 del ranking nazionale e perse una sola gara in tutto l’anno. Nel 2008, Samuels fu giocatore dell’anno a livello liceale per USA Today. Reclutato da Rick Pitino per Louisville ha giocato due anni nei Cardinals partendo in quintetto in tutte le 70 gare disputate. Nel primo anno ebbe 11.8 punti per gara con 4.9 rimbalzi, 1.3 stoppate e il 57.8% dal campo in 25.1 minuti di impiego, venendo nominato quattro volte rookie della settimana nella Big East. Nel secondo anno segnò 15.3 punti per gara, top di squadra, con 7.0 rimbalzi, 1.1 stoppate in 29.3 minuti di utilizzo. Fu terzo quintetto ideale della Big Eeast, segnò 36 punti contro Notre Dame. Nel 2010 lasciò Louisville con due anni di anticipo, non fu scelto nei draft ma giocò una grande summer league con Chicago che gli valse un contratto triennale con Cleveland. Il suo anno da rookie fu il migliore, 7.8 punti e 4.3 rimbalzi in 19.0 minuti con 37 gare giocate, 10 in quintetto (in queste segnò 12.9 punti). Nel 2011/12 giocò 54 partite a Cleveland con 5.4 punti e 3.3 rimbalzi in 15.3 minuti di impiego, un massimo di 17 punti contro Detroit. Nel 2012/13 ha giocato 18 partite a Cleveland con una partenza in quintetto, 3.2 punti e 1.6 rimbalzi per gara. Rilasciato da Cleveland, ha giocato nei Reno Bighorns della D-League viaggiando a 19.8 punti e 10.3 rimbalzi di media. Negli ultimi due mesi di stagione è stato all’Hapoel Gerusalemme dove in 13 gare ha segnato 12.2 punti a partita con 4.0 rimbalzi in 22.4 minuti di impiego segnando nei playoffs 20 punti contro il Maccabi (record di 22 punti contro Netanya nei quarti) in gara 2 e catturando 12 rimbalzi (top stagionale) in gara 3. NOTE - Suo compagno di squadra all’high school era Tristan Thompson che poi ha giocato con lui a Cleveland… Il padre si chiama Rohan ed è un tassista, la mamma è Jacqueline… Ha due fratelli, Leon e Derain e una sorella, Samantha… Il suo primo sport era il calcio ma una crescita di statura improvvisa lo spinse verso il basket. Il primo idolo fu Patrick Ewing che veniva come lui dalla Giamaica. Nella NBA il giocatore preferito è Tim Duncan contro il quale segnò 23 punti a Cleveland, record personale nella NBA… Da freshman a Louisville ebbe 51 schiacciate: nella storia dei Cardinals solo un debuttante ne fece di più, Pervis Ellison nel 1989 (e fu prima scelta dei draft NBA)… Nella D-League ha giocato due gare anche a Erie e Canton oltre alle 32 di Reno dell’anno passato…. Contro il Maccabi in semifinale della lega israeliana ha segnato 15.3 punti a partita con 5.3 rimbalzi con 21/29 dal campo in tre partite… Ha viaggiato a 17.0 punti e 7.3 rimbalzi di media al Centrobasket 2012 con la Nazionale giamaicana (terza con un record di 4-2). Samuels è stato il quarto realizzatore del torneo… All’ultima summer league NBA di Las Vegas, in maglia Clippers, ha segnato 11.2 punti per gara con 6.8 rimbalzi e il 61.3% dal campo. - See more at: http://www.olimpiamilano.com/the-man-in-the-middle-samardo-samuels/#sthash.TMUYhvFM.dpuf

mercoledì 17 luglio 2013

Eurolega: il calendario dell’Olimpia

Giornata 1, Giovedì 17 ottobre, ore 19.45 Anadolu Efes Istanbul- EA7 Emporio Armani Milano Giornata 2, Giovedì 24 ottobre, ore 20.30 EA7 Emporio Armani Milano-Zalgiris Kaunas Giornata 3, Venerdì 1 novembre, ore 20.45 Real Madrid-EA7 Emporio Armani Milano Giornata 4, Giovedì 7 novembre, ore 20.00 Brose Bamberg-EA7 Emporio Armani Milano Giornata 5, Venerdì 15 novembre, ore 20.30 EA7 Emporio Armani Milano-Strasburgo Giornata 6, Venerdì 22 novembre, ore 20.45 EA7 Emporio Armani Milano-Anadolu Efes istanbul Giornata 7, Giovedì 28 novembre, ore 19.45 Zalgiris Kaunas-EA7 Emporio Armani Milano Giornata 8, Giovedì 5 dicembre, ore 20.45 EA7 Emporio Armani Milano-Real Madrid Giornata 9, Venerdì 13 dicembre, ore 20.30 EA7 Emporio Armani Milano-Brose Bamberg Giornata 10, Giovedì 19-Venerdì 20 dicembre Strasburgo-EA7 Emporio Armani Milano

venerdì 5 luglio 2013

Sorteggiati i gironi per l'Euroleague 2013/2014

Real Madrid, Anadolu Efes, Zalgiris Kaunas, Brose Bamberg e Strasburgo sono le avversarie dell’EA7 Emporio Armani Olimpia Milano nella regular season dell’Eurolega stagione 2013/14. L’Olimpia ritrova due delle avversarie della passata stagione, Efes e Zalgiris, più la finalista Real Madrid. Le prime quattro formazioni accederanno alle Top 16, le ultime due verranno relegate in Eurocup. La stagione si concluderà a Milano, al Mediolanum Forum, nel weekend che va dal 16 al 18 maggio.

Ecco il commento del capo allenatore Luca Banchi: “Siamo stati estratti in un girone molto equilibrato, con quattro squadre che hanno investito sulla continuità tecnica con la conferma dei rispettivi allenatori (le eccezioni siamo noi e lo Zalgiris) e avranno un vantaggio di partenza per cui dovremo essere subito pronti per non perdere terreno. Il Real, dopo la finale di Londra, è un legittimo candidato alla vittoria finale; l’Efes dopo tanti investimenti cercherà di raggiungere un obiettivo importante. Dietro Real Madrid ed Efes, legittime favorite, regnerà l’equilibrio. Noi vogliamo fortemente centrare l’accesso alle Top 16, reale obiettivo in Eurolega, scalzando chi ci precede in griglia, pur consci delle insidie che questo gruppo riserverà”.

Gruppo A: FC Barcellona, CSKA Mosca, Fenerbahce Istanbul, Budivelnik Kiev, Partizan Belgrado, Nanterre.

Gruppo B: Real Madrid, Anadolu Efes Istanbul, Zalgiris Kaunas, Brose Bamberg, EA7 EMPORIO ARMANI MILANO, Strasburgo.

Gruppo C: Olympiacos Pireo, Montepaschi Siena, Unicaja Malaga, Galatsaray, Stelmat Zielona Gora, Bayern Monaco

Gruppo D: Panathinaikos Atene, Maccabi Tel-Aviv, Laboral Kutxa Vitoria, Lokomotiv Kuban, Stella Rossa Belgrado, vincitrice QR.

mercoledì 3 luglio 2013

Banchi: "Voglio una squadra con identità ed approccio umile"

Luca Banchi è arrivato, Luca Banchi ha debuttato oggi da capoallenatore dell'Olimpia Milano, non sul campo ("anche se non vedo l'ora") ma nella conferenza stampa di presentazione accanto al presidente Livio Proli e circondato anche da un gruppo di tifosi. Ecco cos'ha detto il ventesimo allenatore dell'Olimpia, giunto a Milano nonostante l'infortunio di cui è stato vittima il figlio Alessandro alle finali nazionali Under 15 che lo costringerà domani ad essere operato alla gamba a Bologna (e infatti il padre subito dopo il meeting è rientrato per stargli vicino).

LE SENSAZIONI - "Non nascondo l'emozione di trovarmi qui di fronte a tante persone e tanto interesse a testimonianza di cosa significhi arrivare a Milano, in un club prestigioso come l'Olimpia con un programma ambizioso come quello del gruppo Armani. Per me momenti molto particolari, ripercorrendo la carriera, difficile immaginare che in 12 mesi potessi celebrare due grandi trionfi con Siena e a poche settimane di distanza essere il ventesimo allenatore nella storia dell'Olimpia Mi preme partire dalla pressione e dalle aspettative: questa è una città abituata a grandissimi trionfi, la pallacanestro ha scritto pagine memorabili della propria storia, ma per me questa pressione vuol dire opportunità, mi auguro di trasferire questo sentimento nella squadra, che sia capace di attrarre tifosi vecchi e nuovi, bisogna combattere l'indifferenza.

IL PUBBLICO - "So che questa città può anche rivelarsi fredda e indifferente nei confronti di una squadra che non sappia conquistarla, ma dobbiamo dare la percezione che possa sempre valere la pena sostenere questa squadra. Il sostegno del pubblico è un patrimonio non da costruire ma da migliorare. Dall'esterno ho visto che il sostegno non è mai mancato, l'ho percepito anche in gara 7 nonostante il momento difficile di Milano. Mi aspetto una stagione non lineare perché sarebbe poco realistico aspettarselo ma faremo di tutto per piacere alla gente.

LO STAFF - "Manca ancora un anello alla catena: l'assistente, confermato, è Mario Fioretti, Giustino Danesi sarà il preparatore atletico, l'ho voluto perché lo conosco bene, ha lavorato con me a Livorno prima che a Siena. Manca un altro assistente".

SQUADRA - "Siamo a livello embrionale, ci sono giocatori sotto contratto da valutare, anche se l'idea di squadra l'abbiamo già tracciata, la mia volontà è avere un organico snello con giocatori versatili, non necessariamente un numero alto di giocatori".

IL PASSATO - "Alcune valutazioni investono la sfera professionale, conoscete la situazione contrattuale che avevo a Siena, nell'ultimo anno ero in scadenza, può suonare strano pensando alla progettualità di Siena, ma certi presupposti sono venuti a mancare fin dalla preparazione dell'ultima stagione e questo mi ha messo nella condizione di valutare ogni offerta. Quanto alla rivalità con Milano, penso che certi dubbi siano stati oscurati dal prestigio di questo club e dall'opportunità di cercare di aprire un nuovo ciclo. Non so cosa manchi a Milano o cosa sia mancato, ma so come arrivo, spero di costruire subito una chiara identità e un approccio umile al lavoro e spero che basti,

L'EUROLEGA - "Negli ultimi sei anni ho avuto l'opportunità e il privilegio di misurarmi ai massimi livelli continentali, e penso che accedere alle Top 16 scandisca anche una routine settimanale orientata al progresso. Le 14 partite sono impegnative, in qualche momento persino condizionanti, ma ti costruiscono, ti migliorano. L'Eurolega più di ogni altra competizione tende ad alzare l'asticella, anche se partiremo in quinta fascia e quindi da un girone durissimo. Avremo dei giocatori in Nazionale ma è giusto che abbiamo esposizione, cercheremo di fare due settimane di lavoro al completo per essere pronti per il 13 ottobre, il primo grande appuntamento stagionale, la prima di campionato".

Ufficiale, Luca Banchi è il nuovo allenatore

Luca Banchi è il nuovo allenatore dell'Olimpia. Il tecnico di Grosseto ha firmato un contratto biennale con la società di Piazzale Lotto e succede a Sergio Scariolo e con il tecnico arriva da Siena anche il preparatore atletico Giustino Danesi.

Banchi arriva a Milano, fresco dello scudetto conquistato un paio di settimane fa sulla panchina di Siena: il primo da capoallenatore, dopo averne vinti sei come assistente di Pianigiani. Sempre nel corso della stagione finita da poco, ha vinto anche la Coppa Italia, mentre prima di arrivare alla Mens Sana, si era seduto sulle panchine di Livorno, Trieste, Trapani e Jesi. Ha guidato anche la Nazionale Under 20 e quella sperimentale nel 2001.

"Siamo convinti sia l'allenatore giusto per recuperare quei valori di impegno, agonismo ed etica del lavoro - ha detto il presidente Livio Proli - che fanno parte da sempre dell'Olimpia". Le prime parole del nuovo coach, in attesa della presentazione: "Sono orgoglioso di potermi sedere su una panchina, che è stata di personaggi leggendari come Cesare Rubini, Dan Peterson e Mike D'Antoni, tra gli altri. Il mio obiettivo è riportare l'Olimpia a quei livelli".

domenica 30 giugno 2013

Siamo alla frutta (Contiene voti e commenti alla stagione)

Il campionato è finito con il solito verdetto e, purtroppo, eccoci: tutti i nostri valorosi prodi sono già in vacanza con largo anticipo rispetto agli altri ed alle attese.
Si possono dire tante cose della stagione appena conclusa.
Sicuramente il termine corretto è fallimentare.
Tutti gli obiettivi mancati malamente non hanno di certo fatto piacere ai tifosi e la contestazione non ha di certo tardato a mancare.
Cosa è successo? Cosa è mancato?
Tante cose purtroppo non sono andate come dovevano e ci sono tante responsabilità da dividere tra squadra staff tecnico e dirigenza.
Iniziamo dunque in ordine inverso.

Dirigenza:
La dirigenza in una parola è semplicemente MANCATA.
Quando senti in un'intervista Re Giorgio Armani affermare che sapeva come sarebbe andata la partita vedendo lo spirito e le facce ... vuol dire che c'è qualcosa che non quadra.
Vuol dire che anche un non addetto ai lavori capisce che è mancato quel qualcosa.
Perché non intervenire prima ?
Perché intervenire sempre in ritardo ?
Perché non intervenire ?
Le prime avvisaglie stagionali erano state molto tempo prima eppure nessuna decisione è stata presa fino ai PO.
Non ci siamo proprio.
A questo va aggiunto gli "acquisti" di giocatori richiesti e di consulenti vari che potrebbero non essere particolarmente utili e in più non propriamente graditi ai tifosi.

Poniamo anche un particolare accento sulla questione abbonamenti/biglietti.
Dalla stagione scorsa (abbastanza bruttina) la dirigenza ha deciso un aumento dell'abbonamento e del singolo biglietto.
Dopo lo spettacolo offerto, forse, non era il caso.
Ancora più da "presa in giro" questa situazione quando le gare considerate "top games" vengono messe in vendita su groupon.
Di certo un pessimo metodo per ingraziarsi i tifosi.
Ribadisco TIFOSI non pubblico.
Ci vorrebbe, forse, un po' più di rispetto.

Staff Tecnico:
Nonostante i continui infortuni muscolari una della poche persone a non essere mai messa in discussione è il preparatore atletico.
Non vuole essere una crociata la mia ma ... avete mai visto il riscaldamento dei nostri "meniinred" al forum e l'allenamento di qualsiasi avversario contro di noi ?
Notevoli differenze. Non solo nel lavoro svolto ma anche nel modo in cui la squadra segue.
Non ci siamo proprio.
Siamo l'unica squadra al mondo (penso) che anziché esonerare l'head coach esonera il secondo allenatore.
Risultati ? Nessun cambiamento.
Era davvero lui la causa di tutto quindi ? Penso proprio di no.
Per quanto riguarda il nostro oramai head coach attendo a fare il commento con tutta la squadra.

Squadra:
Qui andiamo come a scuola.
Diamo i voti:

5 GIACHETTI, JACOPO: 7. Grandissimo professionista. Usato in alcuni momenti di garbage time come fosse l'ultimo dei ragazzini. Quando chiamato ha risposto quasi sempre presente. Nessuna parola fuori posto durante la stagione. Esemplare.
6 STIPCEVIC, ROK: 7. Ha tentato di tenere a galla Milano in un momento difficile e ci sarebbe pure riuscito se un buffo uomo con gli occhiali in panca avesse avuto più fiducia. Tagliato senza colpe.
7 HAIRSTON, MALIK: 4.5. Sembra una stagione giocata oggettivamente sotto le sue capacità ma, statistiche alla mano non ha fatto molto diversamente dall'anno passato. E' mandato, forse, il suo contributo a livello caratteriale. Peccato poteva essere davvero utile.
9 FOTSIS, ANTONIS: 1. Eh si. Uno. Come il numero di partite che ha giocato da vero giocatore. Guarda caso quando c'era il presidente del Pana (realmente le partite azzecate da Antonis sono almeno 2 o 3). Troppo poco per un campione come lui. Zero carattere e voglia.
10 COOK, OMAR: 2. Troppo poco professionale e giocare contro in maniera così plateale non ha migliorato le cose. Giusto il taglio. Sarebbe interessante sapere, però, di chi è stata la brillante idea di farlo capitano.
13 CHIOTTI, DAVID: 4. Ci si aspettava di più anche se è stato fatto giocare pochissimo ed è stato fuori per infortunio.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 8-. L'unico (o uno dei pochissimi) che ci ha messo cuore e anima fino alla fine anche se, anche in questo caso, l'uomo buffo con gli occhiali ha tentato in tutti i modi di ostacolarlo. Troppe volte ha dovuto levare le castagne dal fuoco da solo.
18 MELLI, NICOLO: 3. Involuto a dei livelli imbarazzanti. Poco carattere. Potrebbe davvero fare bene ma si impegna troppo poco. Deve svegliarsi. Velocemente.
21 Mensah-Bonsu Nana 'Pops'  : 4.5. Prova a dare il suo contributo nella parte finale di questa stagione. Come ? Saltando. Continua a saltellare in giro utilità ? Pochina quando si fa stoppare dal ferro e non riesce a mettere nè liberi nè tiri piazzati.
22 BREMER JR ERNEST: 5.5. Regular Season da morto. Nei PO si sveglia ma non basta.
23 LANGFORD, KEITH: 4.5. Ci si aspettava un'ira di Dio e invece non riesce a dare un'impronta al suo gioco.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 7.5. Anche lui ci ha messo il cuore e l'anima per tentare di portare avanti questa squadra. Peccato che solo 2 giocatori non possano fare tutto. Migliorato rispetto alla scorsa stagione.
30 MARQUES GREEN: 4. Nella parte calda della stagione sparisce. Non proprio quello che ci aspettava.
35 HENDRIX, RICHARD: 3. Essere inutile da Noi. MVP in EuroCup. C'è qualcosa che non quadra.
43 RADOSEVIC, LEON: 3. Non riesce mai a creare situazioni realmente pericolose. Segna se servito solo in movimento ... sempre che riesca a tenere in mano il passaggio.
55 BASILE, GIANLUCA: 3+. Ci si aspettava di poterlo usare nei momenti caldi. Nei momenti caldi è mancato clamorosamente.

Ecco il voto che tutti Voi vi aspettavate:
SCARIOLO: 0. Il peggio del peggio. Andiamo con ordine. Sceglie 2 play per la nuova stagione. Sbagliati entrambi e tagliati. Chi prendere al suo posto ? 1 play in versione mignon che in difesa è una tassa e 1 Moribondo (Scusa JR). Non ci siamo.
Zero schemi in attacco.
Non si riesce a preparare una partita in modo decente.
Si adegua sempre alla squadra che ha di fronte anziché fare la partita.
Sostituzioni col cronometro o comunque inspiegabili nei migliori momenti dei nostri.
S'è dimesso pure il Papa quest'anno. Lui no. In compenso è saltato il suo vice. Scelte mai viste.

VOTO ALLA SQUADRA: 2. C'è stata squadra in, forse, 10 partite in tutto l'anno. Per il resto son stati i singoli a fare la differenza. Non si può andare lontano se si continua con questa mentalità.

VOTO AGLI ARBITRI: 3. Arbitraggi durante l'anno vergognosi. Arbitri che vogliono essere protagonisti a tutti i costi. Non è questo il basket che si vuole vedere. L'arbitraggio non è riferito solo alle nostre partite ma a tutte quelle della lega A.

VOTO AL PUBBLICO: ... Mi spiace ma non riesco a dare un giudizio.
Bene quando sono iniziate delle contestazioni (Coro Dimissioni).
Bene quando abbiam provato a sostenere la squadra nei PO.
Meno bene, forse, quando son calate sensibilmente le presenze e il tifo ma, capisco, lo sconforto è stato tanto.

Conclusioni:
Oramai a breve si dovrebbe sapere con certezza il nome del nuovo Capo Allenatore dell'Olimpia.
Preferisco, però, non pensarci e non sbilanciarmi né su giudizi né su pareri.
Per certo, però, posso dire che le uniche 3 persone che sono da confermare per l'anno prossimo sono:
Giachetti --> Professionista Esemplare e comunque buon giocatore italiano. Può essere molto utile.
Bouroussin --> Giocatore dominante. Con un reale sistema difensivo e non con dei compagni casellanti può fare ancora meglio.
Gentile --> Ci ha messo tutto nel finale di stagione ma da solo poteva fare ben poco.

Si deve creare una base per questa squadra che duri nel tempo.

Un inciso per l'anno prossimo.
Buona l'idea degli abbonamenti all inclusive e buoni i prezzi.
Forse la dirigenza qualcosa dagli errori capisce ogni tanto.
Per inciso gli abbonamenti saranno comunque circa 1000 penso (max 1500).

Molto meno buona l'incertezza della sede anche se, dopo tutta la fatica per rimappare il forum, non credo si giocherà spesso a Desio.
Se esiste questo "pericolo", però, forse è il caso di intervenire a monte e .. prima.
Inutile fare ORA proclami sui giornali per il PalaAJ (o PalaRubini o ExPalaLido) quando la situazione è ferma da anni.

In conclusione
...
FORZA OLIMPIA SEMPRE e COMUNQUE.


P.S. Si ringrazia Alessia Doniselli per l'autorizzazione ad utilizzare la Sua foto come nuovo sfondo del blog e per essere riuscita ad immortalare un VERO UOMO OLIMPIA cosa prova quando vede la Sua squadra.
Grazie Arthur (Arthur Kenney ndb).

giovedì 23 maggio 2013

Ingredienti (Contiene EA7 Emporio Armani Milano 80 - 90 Montepaschi Siena)

Immagino JG (Alias del Dott. Proli) che alle 20:29 inizia a fare la spunta:
il pubblico richiesto: c'è.
il tifo: c'è.
i fischietti: ci sono.
i fumogeni: ci sono.
Il tutto esaurito: no ma quasi....
Squadra e allenatore: ..... caxxo sapevo di aver dimenticato qualcosa quando sono partito da casa!

Questa deve essere stato quello che è successo.
Tutti i tifosi dell'OLIMPIA MILANO chiamati a raccolta da allenatore, giocatori e Presidente.
Buona Parte hanno risposto presenti nonostante pioggia, giornata lavorativa e tanto altro e il risultato qual'è stato ?

Vedere la maggior parte dei giocatori giocare senza voglia. Zero idee.
Vedere un allenatore che dovrebbe essere un "top" non avere idea di cosa fare o di cosa sta succedendo in campo sbagliando quintetti e cambi.

Bene.
Ok loro hanno iniziato con 3 triple e gli arbitri hanno fischiato parecchio a caso ... ma dire che abbiamo perso per l'arbitraggio è sbagliato nonostante abbiano voluto essere protagonisti in più di un'azione.

Inutile fare un commento ad una partita che non c'è stata.
3 azioni con possibilità di sorpasso buttate letteralmente via.
Liberi sbagliati.
Poca grinta.
Pochissime idee ma
...
tanta rabbia e tanta rassegnazione.

Il riassunto di stasera è: I tifosi OLIMPIA MILANO erano presenti. Si è presentata invece La pallacanestro EA7 (squadra di non so quale divisione ma di certo NON la gloriosa OLIMPIA).

Finalmente molti giocatori saranno contenti, per loro scatteranno le vacanze ...
meritatissime ... (anche se una volta per fare le vacanze dovevi aver FATICATO un anno).

Nonostante tutto passiamo ai voti:


5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Tenuto fuori da questo scempio. Magari qualcosina avrebbe potuto fare.
6 STIPCEVIC, ROK: S.V. Tagliato.
7 HAIRSTON, MALIK: 5.5. Stanco e si vede. Ci prova.
9 FOTSIS, ANTONIS: 5.5. Un po' di grinta anche se non manca qualche tiro rifiutato. Poi viene dimenticato in panchina.
10 COOK, OMAR: S.V. Tagliato.
13 CHIOTTI, DAVID: S.V. Non gioca per scelta tecnica.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 6+. Uno dei migliori dei nostri che sembra tenerci alla partita e alla maglia. Predica nel deserto.
18 MELLI, NICOLO: 0. Emblematiche le sue difese. Nulli i suoi attacchi. Foto della serata: l'Olimpia ha difficoltà a battere la rimessa post canestro subito e Nicolo passeggia tranquillo sotto il canestro senese.
21 Mensah-Bonsu Nana 'Pops'  : 3. Salta ma sa fare solo quello (ok stoppata a parte). Pessimo nei liberi.
22 BREMER JR ERNEST: 6-. Ci prova e comunque meglio di Green stasera (così come per tutti i PO o quasi).
23 LANGFORD, KEITH: 2. Come le palle che fa cadere agli uomini (non me ne vogliano le donzelle). Segna quando la partita è conclusa.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 6. Ci ha provato. Stasera non era serata.
30 GREEN, MARQUES: 0. Doveva essere l'eroe. Doveva salvarci la stagione ai PO ci ha condannato senza appello. Partita inutile e pessima sui 2 lati del campo.
35 HENDRIX, RICHARD: S.V. Tagliato.
43 RADOSEVIC, LEON: S.V. Tribunato (giustamente) per scelta tecnica.
55 BASILE, GIANLUCA: S.V. Non gioca per scelta tecnica.


SCARIOLO: 0. Peggio non poteva essere preparata. Difesa nulla. Cambi in ritardo. Giocatori dimenticati in panchina. Schemi in attacco inesistenti. Pessimo.

VOTO ALLA SQUADRA: 0. Impaurita. Nel momento in cui poteva andare in vantaggio non c'è riuscita. Mai un gioco fluido ma tante iniziative personali.

VOTO AGLI ARBITRI: 2. Arbitraggio vergognoso. Regali nel primo tempo a loro e alcuni regali di compensazione a noi. Non possono voler continuare ad essere protagonisti. Hanno arbitrato pessimamente. Sottolineiamo che NON abbiam perso per l'arbitraggio però.

che dire ...
Forza OLIMPIA sempre e comunque ...
e speriamo che l'EA7 riesca a diventare realmente l'Olimpia Milano ... NEI FATTI!


lunedì 20 maggio 2013

Nel Cesso (Contiene Montepaschi Siena - EA7 Emporio Armani Milano 72 - 66)

Come buttare una rimonta nel cesso tirare l'acqua almeno 5-6 volte per essere sicuri ed essere ancora arrabbiati da sudare.
Complimenti ai nostri giocatori che in pieno recupero prima si iniziano a passare la palla anzichè tentare uan tripla o per lo meno di andare a canestro.
3 giocatori e mezzo si salvano stasera.
Bourousis nonostante abbiano tentato di metterlo fuori gli arancioni.
Gentile che ha provato a difendere e caricarsi la squadra sulle spalle.
1 Giocatore e Mezzo scegliete voi le percentuali
Hairston perchè si è svegliato ma tardi e Fotsis che ha comunque rifiutato dei tiri ma si è tuffato e ha provato a difendere.

Inizia bene Milano portandosi sul 14 a 7 ... sembra poter andar bene la partita ma poi interviene il nostro occhialuto allenatore. In un amen senza che ovviamente succeda nulla si passa a 20 - 16 per siena per continuare con un 28 a 20 e proseguendo, fino alla fine del primo tempo sul 40 a 27.

Il bello è che rientrando in campo Milano sembra crederci e illude tutti.
0 palle perse nel terzo quarto e un gran recupero.
Ultimo quarto giocato da censura negli ultimi minuti.
Paura.
Niente Idee.
Zero Schemi.
Ad ogni ritorno di timeout era parziale senese ...

Che dire l'abbiamo persa noi anche se gli arbitri, oggi, hanno sicuramente influenzato la gara. Resta il fatto che abbiamo fatto schifo.


Passiamo ai voti:

5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Ovviamente comodo in panchina.
6 STIPCEVIC, ROK: S.V. Tagliato.
7 HAIRSTON, MALIK: 6+. Si sveglia ma tardi. Non ci siamo capitano.
9 FOTSIS, ANTONIS: 6+. Almeno si butta su qualche pallone. Ci prova.
10 COOK, OMAR: S.V. Tagliato.
13 CHIOTTI, DAVID: S.V. Gioca solo garbage time.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 8. Prova a prendere la squadra sulle spalle ma non può fare sempre e solo tutto lui sopratutto se non viene servito a dovere.
18 MELLI, NICOLO: 4. Entra e perde un pallone in un momento decisivo. Per fortuna che Fotsis passava di li per caso.
21 Mensah-Bonsu Nana 'Pops'  : S.V. Infortunato. Tutti abbiamo messo in discussione ma il preparatore dell'Olimpia che fa ?!
22 BREMER JR ERNEST: 4. In trasferta nullo.
23 LANGFORD, KEITH: 4. Zero cose utili. Nel momento decisivo sbaglia anche un libero.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 8. Ci prova e ci mette cuore.
30 GREEN, MARQUES: 3. Doveva fare la differenza e la sta facendo in alcune partite. In peggio. Non preciso ma riesce a far girare bene la palla. In difesa subisce un po' troppo.
35 HENDRIX, RICHARD: S.V. Tagliato.
43 RADOSEVIC, LEON: 0--. Come far giocare fiero guerriero .. anzi forse fiero avrebbe fatto meno danni e sarebbe stato più utile. Assolutamente dannoso.
55 BASILE, GIANLUCA: S.V. Non fa assolutamente nulla.

SCARIOLO: 0--. Ad ogni ripresa del gioco da Timeout è sempre e comunque parziale per gli altri. Schemi pochi sopratutto quando c'era bisogno di ordine. Non ci si può sempre affidare ai soliti 2 sperando che abbiano lampi di genio o giocate da fuoriclasse che risolvono.

VOTO ALLA SQUADRA: 2. Imballata ed impaurita. Troppe palle buttate e poca circolazione di palla. In compenso le han fatte girare molto ai tifosi.

VOTO AGLI ARBITRI: 2. Arbitraggio semplicemente scandaloso. Il fallo sulla stoppata di Bou inventato e anche il precedente fallo in attacco. Tanto per fare degli esempi.
Mi chiedo come mai quando siamo noi in casa abbiamo 2 opzioni: arbitraggio normale o arbitraggio da schifo mentre quando giochiamo in trasferta sopratutto in quel palazzo esiste solo la seconda opzione.

FORZA OLIMPIA!

l'Olimpia fallisce il match point, si va a gara 7

Sarà gara 7. L'Olimpia non sfrutta il primo match point, viene sconfitta per 72-66 e Siena pareggia la serie sul 3-3, rimandando la decisione alla decisiva partita di mercoledì al Forum. E' Hackett a risolvere questa sesta sfida, con cinque punti consecutivi con Milano in rimonta, risalita dal -13 del primo tempo. Troppi errori dall'arco, ben 15 palle perse nel primo tempo ed un Langford fuori partita sono decisivi per il ko.

Causa un risentimento muscolare al polpaccio non c'è Mensah-Bonsu, ma i biancorossi partono di slancio, con un grande Bourousis (7-14 al 5'), anche se il centro greco è costretto ad uscire per il secondo fallo. Gli animi si scaldano per un tecnico a Moss (3 falli) e Milano va in confusione, buttando cinque palloni in tribuna: Siena ne approfitta, piazza un parziale di 23-6 e trova sorpasso ed allungo (30-20 al 13'), con Carraretto e Brown protagonisti.

L'attacco dell'EA7 è bloccato, Langford si becca un tecnico (3 falli) e la squadra di casa allunga (37-25 al 15') con una schiacciata di Sanikidze. Anche gli arbitri vanno in completo pallone ed iniziano a fischiare a caso (antisportivo ad Hairston, fallo in attacco a Bourousis e passi di Brown in sequenza), ma il -13 dell'intervallo lungo è decisamente demerito della squadra di Scariolo, confusionaria e senza idee in attacco (15 perse al 20'), da quando è uscito il centro greco.

L'inizio del terzo periodo è favorevole agli uomini di Scariolo: due triple di Green, sei punti di Gentile ed il distacco viene ridotto a 5 lunghezze (46-41 al 25'). L'Olimpia accorcia fino al -3, ma arriva un dubbio quarto fallo di Bourousis, prima dell'ultimo mini intervallo. Scariolo va con Melli da 5 e Fotsis, i biancorossi tengono ed è volata finale (63-60 al 35'). Melli fallisce la tripla del pari, Langford lo copia e Hackett spezza la partita con cinque punti in fila, poi due rimbalzi in attacco di Eze la chiudono. Si va a gara 7.

sabato 18 maggio 2013

Olimpia Ellenica versione deluxe (Contiene EA7 Emporio Armani Milano 82 - 67 Montepaschi Siena)

Gli Dei greci Zeus (Bou) e Ares (Fotsis) questa sera hanno trasformato il Paladesio nel loro Olimpo.
Giusto in linea con l'Olimpia Milano!
Grande prova loro e di tutto la squadra.

L'Olimpia era chiamata ad una risposta di carattere ed in effetti è arrivata.
Alcuni momenti di paura ammetto di averli avuti, ma fortunatamente, i nostri sono riusciti a mantenere la concentrazione e ad andare via ad una Siena contratta.

Un peccato non essere stato stasera al Paladesio, purtroppo impossibilitato per malattia, ma sicuramente li con il pensiero e fisicamente davanti allo streaming di raisport perché la TV non prende qual maledetto canale.

Inutile fare il commento per singolo quarto.
Le due squadre partono molto contratte e si segna poco lo dimostra il punteggio alla fine del primo tempo (32 a 23 per l'Olimpia). Entrambe le squadre, fino ad un break di Milano sono molto vicine e ci sono diversi sorpassi.
I giocatori e il pubblico sentono la tensione e si vede.

Il ritorno sul parquet fa capire, però, che l'Olimpia non vuole scherzare e che sta pensando di chiudere la partita. Grandissimo lavoro in attacco sopratutto nel terzo quarto che permettono a Milano di giocare in scioltezza l'ultimo quarto.

L'Olimpia dunque vince e convince abbastanza vincendo a Desio 82 a 67.

Ora .. si spera di non dover giocare nuovamente mercoledì ....


Passiamo ai voti:
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Gioca solo garbage time.
6 STIPCEVIC, ROK: S.V. Tagliato.
7 HAIRSTON, MALIK: 8. Ha fatto quasi quello che ha voluto. Preso dei rimbalzi andando in cielo e dei tuffi anche essendo in vantaggio per prendere il pallone. Grandissimo!
9 FOTSIS, ANTONIS: 8+. Per lui son 9 punti, 7 rimbalzi ma sopratutto una presenza ingombrante sia in difesa che in attacco. Speriamo!!! Dai Antonis conferma lunedì! ARES!
10 COOK, OMAR: S.V. Tagliato.
13 CHIOTTI, DAVID: S.V. Gioca solo garbage time.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 8.5. Spettacolare! Speriamo riesca a continuare così! In 28 minuti: 18 punti 12 rimbalzi e 2 Assist. Da sottolineare, inoltre, la sua penetrazione da guardia e lo scivolamento sulla linea di fondo. ZEUS!
18 MELLI, NICOLO: 7-. Difende discretamente ma in attacco è poco preciso e non aiuta tantissimo.
21 Mensah-Bonsu Nana 'Pops'  : 6.5. Tanta intensità ma stasera poco sostanza. Si fa comunque sentire. Da segnalare la sua stoppata.
22 BREMER JR ERNEST: 8. Grande presenza stasera con buona precisione e buone entrate.
23 LANGFORD, KEITH: 6. Quando entra da sinistra riesce a fare delle ottime cose. In difficoltà in alcune situazioni ma è anche vero che è rientrato da poco.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 7.5. Buona Prova per lui in attacco e in difesa. Mezzo punto meno Fotsis per quei momenti di nebbia assoluta in attacco dove non l'ha messa mai.
30 GREEN, MARQUES: 7. Non preciso ma riesce a far girare bene la palla. In difesa subisce un po' troppo.
35 HENDRIX, RICHARD: S.V. Tagliato.
43 RADOSEVIC, LEON: S.V. Giustamente in tribuna.
55 BASILE, GIANLUCA: S.V. Non entra in capo per scelta tecnica.

SCARIOLO: 6. Stavolta riesce a tener alta la tensione della squadra.

VOTO ALLA SQUADRA: 8. Squadra! Ognuno fa il suo e si spiegano schemi e movimenti per migliorare da soli. BENE.

VOTO AGLI ARBITRI: 6. Stasera, finalmente, non si son voluti rendere protagonisti. Partita,in effetti con poche decisioni "dubbie".

FORZA OLIMPIA!

Successo netto Olimpia in gara 5, è match point

Un'ottima Olimpia domina gara 5, supera per 82-67 il Montepaschi Siena ed ottiene il punto del 3-2 nella serie dei quarti di finale. La prova difensiva è fondamentale per portare a casa questa partita, praticamente sempre comandata dall'EA7 sin dall'avvio, per poi prendere il break decisivo nel terzo periodo, quando la gara viene spezzata da un parziale di 13-0. Hairston e Bourousis decisivi in attacco, tutti però portano il loro mattoncino.

Ritorna il quintetto classico per Scariolo ed il centro greco porta subito risposte positive, segnando i primi 7 punti biancorossi, anche se i rimbalzi in attacco tengono a contatto gli ospiti. Milano prova una fuga con un 6-0 (12-6 al 6'), però non segna più per cinque minuti: Siena ne approfitta, pareggia e sorpassa, nonostante lo 0/7 da 3. La difesa biancorossa sale di tono ed è la chiave del nuovo allungo, oltre alle penetrazioni al ferro di Hairston.

Un 6/6 dalla lunetta ed un canestro di Malik regalano il +10 (32-22), in chiusura di secondo periodo, prima di una schiacciata in contropiede di Gentile per il massimo vantaggio in avvio di ripresa. Dopo lo 0/9 del primo tempo, Hackett e Moss trovano le prime triple per gli ospiti, ma Hairston risponde con la stessa moneta e l'Olimpia mantiene la doppia cifra di vantaggio, facendo esplodere un caldissimo PalaDesio.

C'è anche un Fotsis molto presente nell'allungo di fine terzo periodo, quando i biancorossi piazzano un 13-0, con cui scappano sul +20 (61-41 al 29'), sigillato da una tripla di Bremer, mentre gli ospiti riprendono a litigare con il canestro. L'eroe di gara 2 trova un paio di canestri importanti anche in avvio di quarto periodo, spegnendo le residue velleità di rimonta dei biancoverdi. E' 3-2, lunedì si va in Toscana con il match point.

giovedì 16 maggio 2013

Secondo ko per l'Olimpia a Siena, è 2-2

Niente da fare. L'Olimpia esce nuovamente sconfitta dal PalaEstra (75-69) ed il Montepaschi pareggia la serie sul 2-2, riducendo il quarto di finale ad una mini sfida su tre partite. Dopo tre quarti di totale equilibrio, la formazione di casa piazza il break decisivo nel quarto periodo, con l'ex Eze decisivo sotto i tabelloni ed a rimbalzo in attacco. Ancora produzione nulla dalla coppia Green-Bremer, non basta il buon rientro di Langford (21 punti).

Mensah-Bonsu parte in quintetto e la partita si apre con una schiacciata di Pops, ma sono subito problemi per Scariolo per i precoci due falli di Gentile. Subito dentro Keith, però arriva il blackout difensivo, Siena ne approfitta per piazzare un 8-0 e scappare (15-7 al 6'). A differenza di gara 3, Milano reagisce subito e risponde con la stessa moneta, trovando rimonta e sorpasso (17-18 al 9'), con Hairston protagonista.

Bourousis finalmente coinvolto ad inizio secondo quarto, prima di uscire per il secondo fallo, mentre le mani delle due squadre si raffreddano e si scaldano un po' gli animi, mentre la partita avanza senza allunghi (35-34 al 20'). Il botta e risposta continua in avvio di ripresa, anche se i problemi di falli biancorossi diventano importanti (Bourousis 4, Gentile e Green 3). Ci pensa Langford a passare da -4 a +3 (48-51 al 29'), con un personale 7-0 nel finale di terzo periodo.

Qualche rimbalzo d'attacco di troppo concesso ai toscani, tiene i padroni di casa al comando del match e due canestri di Eze portano la Mps a +5 (64-59 al 35'). Lo stesso ex stoppa Gentile, Janning mette la tripla ed il centro regala la doppia cifra di vantaggio ai suoi. L'EA7 va in confusione totale, perde palloni a ripetizione e non riesce più a rientrare in partita. Tutto da rifare, ora non si può più sbagliare.

mercoledì 15 maggio 2013

Riposo (Contiene Montepaschi Siena 92 - 73 EA7 Emporio Armani Milano)

Probabilmente nessuno ha avvisato i nostri prodi e valorosi guerrieri che il 14.05 era prevista gara 3 a siena.
Probabilmente non sono stati avvisati neanche gli arbitri visto che hanno dovuto prendere 3 tifosi di casa.
Resta il fatto che Milano ieri non è scesa assolutamente in campo o comunque non è scesa come dovrebbe.

La partita, infatti, inizia con un 24 a 13 nel primo quarto che Milano non riesce a recuperare ma solo, in alcune folate, ad accorciare.

Penso sia inutile fare il commento di ogni singola fase della partita semplicemente perchè, una partita non c'è stata.
Brown Hackett e Moss hanno fatto praticamente quello che hanno voluto sia in termini di gioco che di falli senza che gli arbitri fischiassero qualcosa o senza che i nostri riuscissero a fare delle chiusure decenti.

Un 92 a 73 che dimostra che ogni tanto lamentarsi fa bene e dimostra  che la concentrazione va sempre e comunque mantenuta in qualsiasi delle partite.



Passiamo ai voti:
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Non Utilizzato. Inutile dire che avrebbe potuto per lo meno provare a dire la sua.
6 STIPCEVIC, ROK: S.V. Tagliato.
7 HAIRSTON, MALIK: 6. Ci prova ma non ci riesce e si spegne in alcune azioni. In difficoltà
9 FOTSIS, ANTONIS: 4. Difesa troppo troppo morbida e poco pericoloso in attacco.
10 COOK, OMAR: S.V. Tagliato.
13 CHIOTTI, DAVID: S.V. Non ha Giocato.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 6. In difficoltà fisica e si vede. Speriamo che gli altri lunghi si sveglino il più presto possibile.
18 MELLI, NICOLO: 6-. Ci prova e mette, finalmente, delle buone trple.
21 Mensah-Bonsu Nana 'Pops'  : 6.5. Mette grinta ma non può fare tutto lui.
22 BREMER JR ERNEST: 4. L'ombra di se stesso in gara 2.
23 LANGFORD, KEITH: S.V. Infortunato. Distorsione alla caviglia.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 7.5. Attacca e predica nel deserto quasi da solo. Da migliorare alcune azioni difensive.
30 GREEN, MARQUES: 4. Non ci siamo. paga sia in attacco che in difesa.
35 HENDRIX, RICHARD: S.V. Tagliato.
43 RADOSEVIC, LEON: 4. Non riesce a fare praticamente nulla.
55 BASILE, GIANLUCA: 4. Troppo poco.

SCARIOLO: 3. Non capisce che gli arbitri avevano già deciso la partita ma non prova neanche di dire ai suoi di lottare. Partita comunque preparata male.

VOTO ALLA SQUADRA: 4. Non si è vista MAI la squadra ma solo qualche singolo ogni tanto.

VOTO AGLI ARBITRI: 2. Allora le parole di Banchi sono entrate nei palazzi giusti eh ? Com'è possibile che alcuni giocatori non commettano mai fallo ?

FORZA OLIMPIA!

martedì 14 maggio 2013

L'Olimpia cade al PalaEstra, Siena accorcia.

La serie positiva dell'Olimpia contro Siena si ferma in gara 3: i biancorossi vengono sconfitti per 92-73 dal Montepaschi ed ora conducono per 2-1 nella serie. Il break decisivo arriva ad inizio partita, quando i padroni di casa prendono la doppia cifra di vantaggio, distacco mai chiuso nel resto del match. Troppe palle perse (8 nei primi 10'), mentre la difesa non riesce a contenere Hackett e Moss. Solo Hairston e Gentile riescono a produrre con discreta continuità.

Sorpresa nel quintetto, c'è Bremer e non Green, ma l'eroe di gara 2 fatica ad entrare in partita. Viceversa, i padroni di casa partono con grande intensità e Milano va in difficoltà, soprattutto contro il 'solito' Hackett (20-12 all'8') e perdendo ben otto palloni nel primo quarto, chiuso con un antisportivo di Mensah-Bonsu chiamato in ritardo, dopo le proteste dalla panchina toscana. L'EA7 non riesce a sbloccarsi, anzi, va ancora più in difficoltà, dopo il primo mini intervallo.

Radosevic lancia il contropiede toscano, Brown mette anche una tripla e Siena doppia i biancorossi sul 30-15. Finalmente l'Olimpia si scuote a metà del secondo periodo, con la coppia Gentile-Mensah sugli scudi, per il -7, ma il n° 25 si fa prendere dal nervosismo, per alcuni falli non fischiati, e prende un tecnico per proteste. Subito ne approfitta Moss (15 punti), per ridare la doppia cifra di vantaggio ai suoi, mantenuta con otto viaggi in lunetta consecutivi prima dell'intervallo (46-35 al 20').

I padroni di casa partono nella ripresa con un 4/4 dall'arco, vanificando le buone giocate offensive degli uomini di Scariolo, che si ritrovano ancora sotto di 13 (63-50) a metà del terzo quarto. Il distacco si dilata nel finale di periodo, quando Brown si iscrive al match, con un paio di penetrazioni delle sue, e Hackett ruba palla e vola in contropiede per il +16. L'EA7 torna a -10 con Melli, ma è troppo tardi e l'ex Eze chiude i conti. Giovedì di nuovo in campo al PalaEstra per gara 4.

lunedì 13 maggio 2013

Infarto! (Contiene EA7 Emporio Armani Milano 81 - 79 Montepaschi Siena)

Stasera si è visto come si può avere un infarto ed essere comunque felici ... dopo.
L'Olimpia è chiamata a difendere la gran prova vista Venerdì contro una Siena che è chiamata al cambiamento.
Ed in effetti il cambiamento c'è stato.
Difesa molto più aggressiva.
Molte mani addosso.
Cambio del quintetto iniziale e ...
tanta paura messa addosso ai tifosi di Milano.

Il commento alla partita di stasera sarà, però, compressivo e non diviso per quarti.

Una partita che non vede Milano riuscire a decollare come Venerdì scorso.
Siena, infatti, memore della sconfitta esegue molti aggiustamenti tattici e mette parecchio in crisi il nostro attacco.
Lo stesso attacco che qualche giorno fa ci aveva regalato una goduria segnando un canestro dopo l'altro.
Milano sembra spenta e in alcuni momenti senza la minima idea.
Alcuni dei suoi interpreti non riescono a dare il meglio come 2 giorni fa (Bourouss infortunato e Green probabilmente nervoso).
La partita è stata intensa e punto a punto.
Alla fine dei tempi regolamentari, a circa 2/3 minuti, l'Olimpia è sotto di 6 ma con una gran prova di carattere  si porta all'overtime il match.
Il capitan Hairston vedendo che sta per subire fallo esegue un tiro quasi da metà campo segnando i 3 liberi giustamente concessi dall'arbitro.
Ultima azione di Siena da infarto.
Milano con ancora un fallo da spendere lascia tirare ma, fortunatamente, il ferro nega il canestro.

Overtime con un solo e unico protagonista (riposato per gran parte dei 40 minuti) il suo nome: JR Bremer.
I punti li fa praticamente tutti lui.
Gran prova la sua da guardia.

L'Olimpia vince ma non convince pienamente, è vero, però ha dato una gran prova di carattere.


Passiamo ai voti:
5 GIACHETTI, JACOPO: S.V. Messo in campo avrebbe potuto dare qualche minuto di riposo a un Green non in serata.
6 STIPCEVIC, ROK: S.V. Tagliato.
7 HAIRSTON, MALIK: 8-. Freddezza fondamentale nei 3 liberi per il pareggio e gran genialata prendere il fallo su tiro da 3. Bravo Capitano.
9 FOTSIS, ANTONIS: 4. Ah, era in campo ?
10 COOK, OMAR: S.V. Tagliato.
13 CHIOTTI, DAVID: S.V. Non ha Giocato.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: 6. Più di fiducia. Soffre con la schiena e oggi si è visto chiaramente. Non porta il suo solito contributo anche se non è aiutato dagli arbitri che non fischaino mai a suo favore nonostante le "botte" prese.
18 MELLI, NICOLO: 4+. Meglio di Fotsis ma non ci siamo.
21 Mensah-Bonsu Nana 'Pops': 7. Animale. In tutti i sensi buoni. Mette molta grinta a in difesa deve riuscire a essere più incisivo. In attacco deve segnare non solo su schaicciata.
22 BREMER JR ERNEST: 8+. Il re dell'Overtime. Si riposa nei minuti precedenti anche in campo ma diventa decisivo come guardia durante l'Overtime. Questi sono realmente canestri decisivi. Schierato da play, però, ancora difficoltà a far girare la squadra
23 LANGFORD, KEITH: S.V. Infortunato. Distorsione alla caviglia.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 8. Ci mette l'anima e a parte un paio di falli "stuipidi" si controlla. Chiama il pubblico e il pubblico risponde bene. Per buona parte della partita è lui l'MVP senza dubbio. Si spegne verso la fine anche per stanchezza ma va bene così.
30 GREEN, MARQUES: 5. Assente ingiustificato. Alcune azioni "decenti" ci sono ma è troppo poco. Alcuni falli inutili non ci devono essere in momenti decisivi. Più concentrazione.
35 HENDRIX, RICHARD: S.V. Tagliato.
43 RADOSEVIC, LEON: 5. 6 Punti toccando un solo pallone penso sia un record. Assente in attacco (se non per il canestro su azione e i 4 liberi) e assente in difesa. Durante l'aiuto non può impiegarci 10 minuti a tornare in posizione.
55 BASILE, GIANLUCA: 4+. Inutile se non per una difesa buona in tutta la partita.

SCARIOLO: 5. Prova ancora a perderla con dei cambi e dei quintetti molto fantasiosi. Dalla sua, però, è che molti interpreti stasera han marcato visita.

VOTO ALLA SQUADRA: 8--. Sopratutto per il carattere dimostrato. I "meno" sono per il gioco che non si è proprio visto.

VOTO AGLI ARBITRI: 4. Mancano 2 tecnici a favore di Milano enormi. Fischi a caso da una parte e dall'altra. Non ci siamo proprio.

VOTO AL PUBBLICO: 9. Un Buon tifo. Il pubblico risponde alle chiamate di Gentile e si fa sentire nei momenti caldi. Perché non 10 ? perché ... non era un pubblico delle grandi occasioni.

FORZA OLIMPIA!


domenica 12 maggio 2013

Rimonta miracolo e Bremer, l'Oimpia vola sul 2-0

Una rimonta incredibile, quasi un miracolo. Sotto di 6 punti a 1' dalla sirena, l'Olimpia trova la forza di reagire e di portare la gara al supplementare, con tre liberi di Hairston. Poi ci pensa uno strepitoso JR Bremer: prima due triple, poi il canestro della vittoria a 1"37 dalla sirena dell'overtime, per il successo 81-79 ed il 2-0 nella serie di quarti di finale. Un successo fondamentale, ora la serie si sposta a Siena per le prossime due gare.

Ancora out Langford, la sorpresa di Banchi è Brown fuori dal quintetto e la mossa inizialmente funziona, perché Hackett sfrutta i suoi centimetri contro Green. I biancorossi faticano in attacco (8-12 al 7'), dove solo Gentile trova la via del canestro, ma l'ingresso di Mensah-Bonsu cambia la faccia al confronto: 4/4 ai liberi, una stoppata super e l'EA7 piazza un 10-1 per il sorpasso, fino al +6 di inizio secondo periodo.

La squadra di Scariolo potrebbe allungare, ma non c'è la fluidità offensiva della prima sfida, e Siena resta agganciata, con 11 punti di un Ress difficile da marcare per Radosevic, trovando anche il vantaggio, replicato anche all'intervallo lungo (38-39 al 20'). L'equilibrio non si sblocca, nemmeno dopo la pausa, per una partita poco spettacolare e piuttosto nervosa, con le difese ad avere la meglio, tra palle perse e azioni offensive spesso confusionarie.

Problemi di falli per Milano con 4 falli per Hairston e Green, mentre Gentile viene spesso tartassato da Moss, senza ricevere fischi a favore. I biancorossi non segnano per i primi 5' dell'ultimo periodo e gli ospiti ne approfittano, con tre invenzioni di Brown, per andare a +6 (58-64 al 35'). Finalmente Pops sblocca l'EA7 con una schiacciata, Green firma dalla lunetta il -2, ma il lungo britannico spreca le successive occasioni per pareggiare. Hackett mette due canestri in fila, Siena torna a +6 a -1'.

Pare finita, ma l'EA7 tira fuori il cuore. Bremer fa 2/2, Green mette la tripla del -1, ma Hackett riporta i suoi a +3. Ress commette un incredibile fallo su Hairston da tre ed il capitano è freddo dalla lunetta, pareggiando i conti a 4"7 dalla sirena. Il supplementare è di JR Bremer: due triple e, soprattutto, il canestro a 1"34, dopo la tripla di tabella di Brown. E' il canestro decisivo, perché il play senese non trova nemmeno il ferro sull'ultimo tiro ed il Forum esplode.