domenica 28 aprile 2013

Olimpia Milano - Cantù: Il derby è biancorosso.

Finalmente Olimpia. La formazione biancorossa espugna il PalaDesio, vince il primo derby della stagione (69-78) contro Cantù e risale al quarto posto in classifica, vista la sconfitta interna di Reggio Emilia. Un successo ampiamente meritato dall'EA7, al comando dal primo all'ultimo secondo del match. Prima un super Gentile, poi è Langford a salire in cattedra nella ripresa, con una bella prova difensiva dell'intera squadra.

Inizio di derby pirotecnico per Gentile: il numero 25 biancorosso segna 16 punti nel primo quarto, attaccando il ferro e tirando con grande precisione da fuori, così Milano prende il controllo del confronto, toccando anche il +11 (11-22) con la tripla di Green, in chiusura di primo quarto. E' Tyus l'unico a trovare il canestro con regolarità per i padroni di casa e l'EA7 mantiene la doppia cifra di vantaggio, fino a metà secondo periodo.

I brianzoli trovano molti punti dalla lunetta, vista la grande fiscalità degli arbitri nei confronti della squadra di Scariolo (15-6 il parziale dei liberi tentati all'intervallo), e si riavvicinano fino al -3, grazie anche ai 7 punti dell'ex Mancinelli. Il distacco arriva anche a -1, con le triple di Tyus e Leunen, poi è Langford a mettersi in moto: gioco da tre punti, 2/2 ai liberi e tripla, grazie anche ad un tecnico ad Aradori, e l'Olimpia riprende il controllo del match.

Anche il n° 23 biancorosso prende la 'grande T', però si scaldano le mani di Fotsis (tripla da otto metri) e Green, così arriva il massimo vantaggio (53-65 al 30'). Milano spreca più di un'occasione per chiudere, anche se nemmeno Cantù trova il canestro per oltre 4', prima che Tabu e Aradori riportino i padroni di casa a -4 (64-68) a 3' dalla fine. L'ex non trova la tripla del -1, Langford sblocca finalmente l'EA7, Melli e Gentile chiudono. Il derby è biancorosso.

lunedì 22 aprile 2013

Amichevole della Domenica (Contiene EA7 Emporio Armani Milano 85 - 67 Angelico Biella)

Dubito, onestamente, che sarà una partita che verrà ricordata negli annali della pallacanestro.
Partita interessante sotto alcuni punti di vista, senza dubbio, ma senza reali emozioni.
Risultato mai in bilico.
Alcune giocate spettacolari ma soprattutto tanto, tantissimo garbage time.

La sfida, del resto, era tra una squadra che ad inizio dell'anno avrebbe dovuto vincerle tutte in carrozza e la provinciale che paga regolarmente gli stipendi e che si doveva salvare.
Piccolo appunto.
La squadra che avrebbe dovuto vincerle tutte in carrozza ha discretamente deragliato mentre la provinciale che rispetta le regole è già retrocessa.

L'EA7 per onorare la giornata della terra, per altro, sceglie di giocare in verde ... ciò in fin dei conti per alcuni dei nostri non può che essere un bene (Gentile pensa di essere ancora a Treviso e non gioca malaccio, Green penserà di essere ancora ad Avellino ma sopratutto Fotsis si commuoverà pensando di essere tornato al Pana e giocherà "bene") nota stonata, ovviamente Bou non può giocare con il colore degli odiati rivali del Pana e infatti si accomoda in "infermeria".

Mi sembra abbastanza inutile fare il commento della partita ogni singolo quarto.
Milano vince il primo, il secondo e pareggia l'ultimo quarto.
Punteggio abbastanza blando e gioco piuttosto lento sopratutto nel secondo tempo.

Se analizziamo la partita, però, qualche osservazione viene.

Giusto un paio per non annoiare troppo 1 sull'attacco e una sulla difesa:

Attacco:
Alcuni movimenti si sono visti oggi ma, potendo sperimentare, forse non era il caso di farlo in una partita del genere ? Va bene non avere fiducia ma mandare dentro Giachetti solo nel garbage time pare realmente eccessivo quando potrebbe tranquillamente giocarsela con Bremer o comunque essere utile nel ruolo di guardia in alcuni casi.

Milano ha giocato molto garbage time, è vero, però durante l'arco della partita si sono viste 2 o 3 difese interessanti peccato che di contro si sono viste molte difese inguardabili. Non Capisco come si possano far prendere 10 rimbalzi offensivi dalle mani. Oggi giocavamo con Biella e loro hanno sbagliato degli appoggi da sotto che di certo altre squadre è difficile che sbaglino come possiamo riuscire sempre a farli arrivare al tiro così facilmente ?


Passiamo ai voti:
5 GIACHETTI, JACOPO: 6.5. Esegue il suo compito in modo più che onesto. Bella la sua tripla.
6 STIPCEVIC, ROK: S.V. Tagliato.
7 HAIRSTON, MALIK: 7. Quando è in campo fa quasi quello che vuole. Bene.
9 FOTSIS, ANTONIS: 6. Gioca in verde e questo lo ravviva specialmente nella parte difensiva. Da rivedere la mira ma non malvagio oggi.
10 COOK, OMAR: S.V. Tagliato.
13 CHIOTTI, DAVID: S.V. Non ha Giocato.
15 BOUROUSIS, IOANNIS: S.V. Non ha Giocato per infortunio e comunque non avrebbe mai giocato in verde.
18 MELLI, NICOLO: 7. Buona prestazione. Peccato che i giochi siano tutti già fatti.
21 Mensah-Bonsu Nana 'Pops': 7-. Un esordio niente male anche se si vede, in alcuni casi, che ha un po' di paura ad usare la gamba. Il meno è per i liberi tirati in modo scandaloso.
22 BREMER JR ERNEST: 6. Compito non complesso oggi che porta a termine senza ansie.
23 LANGFORD, KEITH: 7. Come Hairston ha fatto quasi quello che ha voluto in campo.
25 GENTILE, ALESSANDRO: 7-. Una buona partita ... il meno è per quel passaggio criminoso con conseguente palla persa.
30 GREEN, MARQUES: 7. Nessun pensiero particolare per lui oggi. Solo relax.
35 HENDRIX, RICHARD: S.V. Tagliato.
43 RADOSEVIC, LEON: 6.5. Qualcosina di buono sopratutto in attacco ma in difesa deve rivedere molte cose.
55 BASILE, GIANLUCA: 6. Partita onesta.

SCARIOLO: 6. Beh il 6 semplicemente perchè, almeno la tensione è stata tenuta medio alta e dopo un timeout abbiamo fatto fare infrazione dei 24 secondi a Biella.

VOTO ALLA SQUADRA: 6.5. Si sono visti buoni sprazzi di gioco alternati a cose assolutamente da affinare.

VOTO AGLI ARBITRI: 6. Pochissimo da fare anche se alcuni fischi sembrano essere molto gratuito (pro e contro Olimpia) in una partita a cui non fregava nulla a nessuno.

VOTO AL PUBBLICO: S.V.. Capisce la situazione e non si fa sentire molto. Sciopero del tifo, invece, per la curva che contesta la squadra.


FORZA OLIMPIA!

domenica 14 aprile 2013

L'Olimpia non c'è, Varese domina

Un'altra lezione. La Cimberio Varese resta sempre di un altro pianeta rispetto all'Olimpia: dopo il ko dell'andata, la bruciante eliminazione in Coppa Italia, arriva una sconfitta ancora più pesante delle precedenti (95-81). Milano resta in partita per tre minuti, poi non c'è storia a Masnago, con la squadra di Vitucci padrona del campo, in attacco ed in difesa. Solo Langford ci prova, qualche lampo di Bremer, gli altri sono in balia degli avversari.

Sembra iniziare bene la squadra biancorossa, con il n° 23 molto attivo in attacco, ma è solo un fuoco di paglia: la battaglia dei Green è vinta dal varesino Mike ed i padroni di casa iniziano a macinare. L'EA7 concede troppi rimbalzi offensivi, Banks piazza un paio di triple dall'arco ed è già tempo di difficoltà per gli uomini di Scariolo, sotto in doppia cifra (25-12 all'8'). Con Bremer in cabina di regia va un po' meglio, arriva un parziale positivo, fino al -7.

La rimonta si ferma lì, con tre errori consecutivi in attacco, poi è buio totale. Senza Langford, con quattro falli a metà secondo quarto, dopo un tecnico per proteste, l'attacco va in panne, mentre la difesa è drammatica, con Dunston ed Ere a banchettare. Si arriva rapidamente al -15, poi -20, fino all'azione simbolo del confronto: due secondi dall'intervallo lungo, Gentile rimette nelle mani di De Nicolao, che segna da 10 metri il canestro del +24 (59-35 al 20').

Il derby è già finito e la ripresa è solo una lunghissima agonia, perché Milano non riesce a mai a spaventare i padroni di casa, che controllano senza fare nessuna fatica, regalando anche spettacolo all'entusiasta pubblico del PalaWhirpool. Mentre la curva biancorossa se ne va a 6' dalla fine. Ora serve davvero fare una professione di fede, per pensare che questa squadra possa magicamente cambiare tutto nei playoff e rispettare i pronostici di inizio stagione.

lunedì 1 aprile 2013

Resurrezione Olimpia, sbancata Sassari

Una Pasqua di resurrezione. L'Olimpia gioca probabilmente la miglior gara della stagione e sbanca il PalaSerradimigni (85-79), infliggendo al Banco di Sardegna Sassari la seconda sconfitta interna stagionale. La squadra di Scariolo è in controllo dall'inizio alla fine del match, andando spesso in contropiede e trovando buone risposte difensive. Langford e Gentile sono i migliori, ma tutta la squadra è stata molto positiva.

Escludendo lo 0-5 del primo minuto, i biancorossi rispondono con un ottimo avvio: Bourousis subito molto coinvolto, buon lavoro a rimbalzo anche di Fotsis e c'è un +5 (11-16 al 7'), che costringe Sacchetti al timeout. Gentile porta grande aggressività, lavorando bene a rimbalzo offensivo, l'EA7-Emporio Armani corre in contropiede e prova anche la fuga, con due canestri in fila di Radosevic, in avvio di secondo quarto (22-33 al 12').

Nemmeno la zona, spesso un problema, ferma il grande momento della squadra di Scariolo: la difesa porta altri recuperi, anche Langford piazza un paio di canestri ed il distacco sale fino al +19 (26-45 al 15'). L'infortunio di Thornton porta una reazione dei padroni di casa, Milano perde fluidità in attacco, perde qualche pallone di troppo e Sassari si riavvicina, con Easley e Drake Diener, arrivando fino al -5 (50-55 al 23').

E' Gentile a ridare la scossa all'EA7 con due canestri consecutivi. I biancorossi riprendono le fila dlel confronto, tornando a correre e trovando canestri in contropiede. L'ennesima perla di Langford vale nuovamente il +14 (52-66), poi arriva un 7-0 interno, subito ripagato con la stessa moneta. Problemi di falli con i quattro di Green e Langford, ma la panchina controlla bene il confronto, Milano torna a sorridere e Scariolo scaccia i fantasmi di esonero.