La Pallacanestro Olimpia EA7 Emporio Armani Milano comunica di aver ingaggiato con un contratto biennale il giocatore David Jerard Moss, proveniente dalla Mens Sana Siena. Ala piccola di 1.96, Moss ha giocato nel campionato italiano nelle ultime sei stagioni, la prima a Jesi in Legadue poi a Teramo, a Bologna e le ultime tre a Siena vincendo tre scudetti, tre coppe Italia, due supercoppe e giocando una Final Four di Eurolega nel 2011.
COSA DICE COACH BANCHI – “David è un giocatore con caratteristiche ben definite che gli hanno permesso negli anni di diventare uno dei migliori difensori del nostro campionato. E’ un giocatore versatile, con tanta energia, intenso, che avrà un ruolo fondamentale nella composizione del nostro pacchetti di esterni”.
CHI È - David Moss è nato a South Holland, Illinois, vicino Chicago il 9 settembre 1983, ha frequentato la Thornwood high school (primo quintetto ideale dello stato, da senior) e poi la Indiana State University, la stessa di Larry Bird e dell’ex milanese Nate Green, dove finì la carriera come quinto realizzatore di sempre dei Sycamores. Moss è arrivato in Europa nel 2006 per giocare nel Polpak Swiecie in Polonia. L’anno successivo arrivò in Italia a Jesi in Legadue, raggiungendo la finale per la promozione. Al termine della stagione il suo coach Andrea Capobianco l’ha voluto con se a Teramo dove la squadra finì terza in regolare season, eliminata 3-1 nei quarti dei playoffs proprio dall’Olimpia (nello stesso anno Teramo raggiunse la semifinale di Coppa Italia). Quell’anno Moss ebbe i suoi top in punti (12.9) e rimbalzi (6.1). Trasferito a Bologna con la Virtus ha giocato la sua prima finale di Coppa Italia ad Avellino perdendola contro Siena. Negli ultimi tre anni ha giocato a Siena anche in Eurolega. Nell’ultima stagione ha segnato 11.5 punti di media con 4.1 rimbalzi e il suo 41.7% nel tiro da tre è il massimo in carriera.
NOTE - Alla Thornwood High School giocava con Eddy Curry, in seguito giocatore NBA (Chicago, New York, Miami)… A Jesi ha giocato con Alberto Rossini, ex assistente allenatore a Milano, a Teramo giocava con Jaycee Carroll, adesso al Real Madrid, nel suo primo anno a Siena faceva coppia con Malik Hairston e ovviamente per tutti i tre anni è stato allenato da Luca Banchi, nell’ultimo Banchi era il capo allenatore della squadra… All’high school era un atleta polisportivo, utilizzato nelle squadre di atletica, calcio e tennis… Il suo record di punti in Italia, 26, l’ha stabilito il 14 maggio 2013 contro l’Olimpia… Il top di rimbalzi è 12 (contro Pesaro nel 2009, giocava a Bologna)… La miglior stagione di Eurolega è stata l’ultima con 9.8 punti di media, 4.0 rimbalzi, l’87.5% dalla lunetta.
lunedì 29 luglio 2013
David Moss
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MarQuez Haynes
La Pallacanestro Olimpia EA7 Emporio Armani Milano comunica di aver raggiunto un accordo per la prossima stagione con il playmaker-guardia MarQuez Haynes proveniente dagli Artland Dragons della lega tedesca, impegnato nell’ultima summer league NBA di Las Vegas con i Washington Wizards (cinque gare, 8.2 punti, 3.4 assist di media), passaporto georgiano.
COSA DICE COACH BANCHI – “MarQuez Haynes è un giocatore versatile, che arriva a Milano dopo preziose esperienze in tre diverse leghe e ai Campionati Europei, è capace di muoversi indifferentemente nei due ruoli di guardia, sa sfruttare il suo atletismo e la sua energia in entrambe le metà campo. Questa stagione segnerà il suo esordio nel torneo italiano ed in Eurolega, motivo ulteriore per vivere con grande euforia e partecipazione questa esperienza in maglia EA7”.
CHI È - MarQuez Haynes è nato a Irving, Texas, il 19 dicembre 1986, è alto 1.85. Ha giocato alla Irving Nimitz High School dove nel suo anno da junior segnò oltre 21 punti di media, terzo assoluto nell’area di Dallas (primo era il futuro giocatore NBA CJ Miles). Da senior si trasferì alla Irving High School, portandola alla finale dello stato del Texas, e ottenendo una borsa di studio dal Boston College. Rimase lì due anni poi si trasferì di nuovo in Texas per giocare a Texas-Arlington pur dovendo osservare un anno di stop. Nel suo ultimo anno di college fu giocatore dell’anno della Southland conference, terzo realizzatore del paese con 22.6 punti di media, con sette prove da almeno 30 punti, il 40.9% nel tiro da tre e 3.7 assist di media. Undrafted nel 2010, ha poi giocato un anno in Francia a Chalon (14.4 punti, 3.8 assist, più la finale della Settimana degli Assi), uno in Spagna a Gran Canaria (10.9 punti, 1.6 assist) dove ha debuttato in Eurocup e l’ultimo in Germania ad Artland, giocando anche lì l’Eurocup. Nel 2011 ha disputato gli Europei in Lituania con la nazionale della Georgia.
NOTE - Haynes ha giocato al Boston College con Jared Dudley (Los Angeles Clippers) e Tyrese Rice (Maccabi)… in nazionale aveva come compagni di squadra Manu Markoishvili e Viktor Sanikidze… Cura personalmente il suo sito www.houseofhaynes.com… I genitori sono Keith e Angela, ha un fratello maggiore e una sorella minore… Pur avendo giocato a UT-Arlington solo due anni è il dodicesimo realizzatore di sempre del college
COSA DICE COACH BANCHI – “MarQuez Haynes è un giocatore versatile, che arriva a Milano dopo preziose esperienze in tre diverse leghe e ai Campionati Europei, è capace di muoversi indifferentemente nei due ruoli di guardia, sa sfruttare il suo atletismo e la sua energia in entrambe le metà campo. Questa stagione segnerà il suo esordio nel torneo italiano ed in Eurolega, motivo ulteriore per vivere con grande euforia e partecipazione questa esperienza in maglia EA7”.
CHI È - MarQuez Haynes è nato a Irving, Texas, il 19 dicembre 1986, è alto 1.85. Ha giocato alla Irving Nimitz High School dove nel suo anno da junior segnò oltre 21 punti di media, terzo assoluto nell’area di Dallas (primo era il futuro giocatore NBA CJ Miles). Da senior si trasferì alla Irving High School, portandola alla finale dello stato del Texas, e ottenendo una borsa di studio dal Boston College. Rimase lì due anni poi si trasferì di nuovo in Texas per giocare a Texas-Arlington pur dovendo osservare un anno di stop. Nel suo ultimo anno di college fu giocatore dell’anno della Southland conference, terzo realizzatore del paese con 22.6 punti di media, con sette prove da almeno 30 punti, il 40.9% nel tiro da tre e 3.7 assist di media. Undrafted nel 2010, ha poi giocato un anno in Francia a Chalon (14.4 punti, 3.8 assist, più la finale della Settimana degli Assi), uno in Spagna a Gran Canaria (10.9 punti, 1.6 assist) dove ha debuttato in Eurocup e l’ultimo in Germania ad Artland, giocando anche lì l’Eurocup. Nel 2011 ha disputato gli Europei in Lituania con la nazionale della Georgia.
NOTE - Haynes ha giocato al Boston College con Jared Dudley (Los Angeles Clippers) e Tyrese Rice (Maccabi)… in nazionale aveva come compagni di squadra Manu Markoishvili e Viktor Sanikidze… Cura personalmente il suo sito www.houseofhaynes.com… I genitori sono Keith e Angela, ha un fratello maggiore e una sorella minore… Pur avendo giocato a UT-Arlington solo due anni è il dodicesimo realizzatore di sempre del college
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venerdì 26 luglio 2013
Bruno Cerella
La Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano comunica di aver sottoscritto un contratto annuale con il giocatore Bruno Cerella, 27 anni, 1.94 per 93 chili di peso, argentino di passaporto italiano, proveniente dalla Cimberio Varese.
COSA DICE COACH BANCHI - “Diamo il benvenuto ad un giocatore già esperto del nostro campionato. Cerella sarà una pedina importante nella rotazione degli esterni grazie a quell’intensità e dedizione che ha mostrato in tutte le squadre in cui ha militato”.
COSA DICE CERELLA – “Sono appena sceso dall’aereo, vengo da 14 ore di volo ma mi sento rigenerato dall’attivismo che ho trovato qui in sede. Sono orgoglioso di essere stato chiamato da una squadra come l’Olimpia e avere la possibilità di dare il mio contributo. Non mi piace parlare delle mie caratteristiche tecniche, ma posso dire che giocherò con il cuore, dando il 100% come ho sempre fatto”.
CHI E’ - Cerella viene da Bahia Blanca, la stessa città in cui è cresciuto Emanuel Ginobili, la grande stella dei San Antonio Spurs e prima del campionato italiano a Reggio Calabria e Bologna. Bahia Blanca è l’unica città argentina in cui il basket è dominante anche sul calcio. Cerella, nato il 30 luglio 1986, è arrivato in Italia per giocare a Massafra, poi a Salerno e infine a Potenza. Qui avviene il salto a Teramo nel 2008 dove gioca accanto a David Moss nella squadra che raggiunge la semifinale di Coppa Italia e il terzo posto in regular season. Cerella resta due anni a Teramo, poi viene ceduto in prestito a Casalpusterlengo in Legadue (12.6 punti in 32.1 minuti, 39.7% da tre, 85.9% dalla lunetta, 4.9 rimbalzi, 2.4 recuperi di media) salvo tornare a Teramo per la stagione 2011/12 dove lo allena Alessandro Ramagli, segna 9.0 punti di media in 24.9 minuti con il 63.8% da due, 3.2 rimbalzi a partita. Purtroppo si infortuna al ginocchio proprio a Milano, nell’ultima di campionato. In estate va a Varese ma gioca solo 21 partite per recuperare dall’infortunio. Ha un record di 27 punti in una singola gara, contro Biella, il 27 febbraio 2012 (giocava a Teramo).
NOTE - Cerella è l’ideatore e il sostenitore di “Slums dunk”, progetto di solidarietà a sostegno dei giovani delle baraccopoli africane di Nairobi, attraverso la Onlus “Karibu Afrika”
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Samardo Samuels
La Pallacanestro Olimpia EA7-Emporio Armani Milano comunica di aver raggiunto un accordo con il centro di 2.06 Samardo Samuels, proveniente dall’Hapoel Gerusalemme dopo aver giocato tre anni nella NBA, nei Cleveland Cavaliers.
COSA DICE COACH BANCHI - “Samardo Samuels è un giocatore che dopo l’esperienza NBA ha dimostrato in Israele di avere caratteristiche che si adattano bene al basket europeo. Puntiamo su un ragazzo giovane, fortemente motivato e intenzionato a cogliere l’opportunità di raggiungere traguardi importanti insieme all’Olimpia”.
CHI E’ - Samardo Samuels è nato il 9 gennaio 1989 a Trelawny, in Giamaica. A 14 anni si è trasferito negli Stati Uniti con una borsa di studio per la Our Savior New American School di Long Island. Nel suo primo anno negli Stati Uniti venne notato in due scontri diretti da Dan Hurley, ex giocatore di Seton Hall e coach della St.Benedict’s High School di Newark nel New Jersey, che nel 2008 fu numero 1 del ranking nazionale e perse una sola gara in tutto l’anno. Nel 2008, Samuels fu giocatore dell’anno a livello liceale per USA Today. Reclutato da Rick Pitino per Louisville ha giocato due anni nei Cardinals partendo in quintetto in tutte le 70 gare disputate. Nel primo anno ebbe 11.8 punti per gara con 4.9 rimbalzi, 1.3 stoppate e il 57.8% dal campo in 25.1 minuti di impiego, venendo nominato quattro volte rookie della settimana nella Big East. Nel secondo anno segnò 15.3 punti per gara, top di squadra, con 7.0 rimbalzi, 1.1 stoppate in 29.3 minuti di utilizzo. Fu terzo quintetto ideale della Big Eeast, segnò 36 punti contro Notre Dame. Nel 2010 lasciò Louisville con due anni di anticipo, non fu scelto nei draft ma giocò una grande summer league con Chicago che gli valse un contratto triennale con Cleveland. Il suo anno da rookie fu il migliore, 7.8 punti e 4.3 rimbalzi in 19.0 minuti con 37 gare giocate, 10 in quintetto (in queste segnò 12.9 punti). Nel 2011/12 giocò 54 partite a Cleveland con 5.4 punti e 3.3 rimbalzi in 15.3 minuti di impiego, un massimo di 17 punti contro Detroit. Nel 2012/13 ha giocato 18 partite a Cleveland con una partenza in quintetto, 3.2 punti e 1.6 rimbalzi per gara. Rilasciato da Cleveland, ha giocato nei Reno Bighorns della D-League viaggiando a 19.8 punti e 10.3 rimbalzi di media. Negli ultimi due mesi di stagione è stato all’Hapoel Gerusalemme dove in 13 gare ha segnato 12.2 punti a partita con 4.0 rimbalzi in 22.4 minuti di impiego segnando nei playoffs 20 punti contro il Maccabi (record di 22 punti contro Netanya nei quarti) in gara 2 e catturando 12 rimbalzi (top stagionale) in gara 3.
NOTE - Suo compagno di squadra all’high school era Tristan Thompson che poi ha giocato con lui a Cleveland… Il padre si chiama Rohan ed è un tassista, la mamma è Jacqueline… Ha due fratelli, Leon e Derain e una sorella, Samantha… Il suo primo sport era il calcio ma una crescita di statura improvvisa lo spinse verso il basket. Il primo idolo fu Patrick Ewing che veniva come lui dalla Giamaica. Nella NBA il giocatore preferito è Tim Duncan contro il quale segnò 23 punti a Cleveland, record personale nella NBA… Da freshman a Louisville ebbe 51 schiacciate: nella storia dei Cardinals solo un debuttante ne fece di più, Pervis Ellison nel 1989 (e fu prima scelta dei draft NBA)… Nella D-League ha giocato due gare anche a Erie e Canton oltre alle 32 di Reno dell’anno passato…. Contro il Maccabi in semifinale della lega israeliana ha segnato 15.3 punti a partita con 5.3 rimbalzi con 21/29 dal campo in tre partite… Ha viaggiato a 17.0 punti e 7.3 rimbalzi di media al Centrobasket 2012 con la Nazionale giamaicana (terza con un record di 4-2). Samuels è stato il quarto realizzatore del torneo… All’ultima summer league NBA di Las Vegas, in maglia Clippers, ha segnato 11.2 punti per gara con 6.8 rimbalzi e il 61.3% dal campo.
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mercoledì 17 luglio 2013
Eurolega: il calendario dell’Olimpia
Giornata 1, Giovedì 17 ottobre, ore 19.45
Anadolu Efes Istanbul- EA7 Emporio Armani Milano
Giornata 2, Giovedì 24 ottobre, ore 20.30
EA7 Emporio Armani Milano-Zalgiris Kaunas
Giornata 3, Venerdì 1 novembre, ore 20.45
Real Madrid-EA7 Emporio Armani Milano
Giornata 4, Giovedì 7 novembre, ore 20.00
Brose Bamberg-EA7 Emporio Armani Milano
Giornata 5, Venerdì 15 novembre, ore 20.30
EA7 Emporio Armani Milano-Strasburgo
Giornata 6, Venerdì 22 novembre, ore 20.45
EA7 Emporio Armani Milano-Anadolu Efes istanbul
Giornata 7, Giovedì 28 novembre, ore 19.45
Zalgiris Kaunas-EA7 Emporio Armani Milano
Giornata 8, Giovedì 5 dicembre, ore 20.45
EA7 Emporio Armani Milano-Real Madrid
Giornata 9, Venerdì 13 dicembre, ore 20.30
EA7 Emporio Armani Milano-Brose Bamberg
Giornata 10, Giovedì 19-Venerdì 20 dicembre
Strasburgo-EA7 Emporio Armani Milano
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venerdì 5 luglio 2013
Sorteggiati i gironi per l'Euroleague 2013/2014
Real Madrid, Anadolu Efes, Zalgiris Kaunas, Brose Bamberg e Strasburgo sono le avversarie dell’EA7 Emporio Armani Olimpia Milano nella regular season dell’Eurolega stagione 2013/14. L’Olimpia ritrova due delle avversarie della passata stagione, Efes e Zalgiris, più la finalista Real Madrid. Le prime quattro formazioni accederanno alle Top 16, le ultime due verranno relegate in Eurocup. La stagione si concluderà a Milano, al Mediolanum Forum, nel weekend che va dal 16 al 18 maggio.
Ecco il commento del capo allenatore Luca Banchi: “Siamo stati estratti in un girone molto equilibrato, con quattro squadre che hanno investito sulla continuità tecnica con la conferma dei rispettivi allenatori (le eccezioni siamo noi e lo Zalgiris) e avranno un vantaggio di partenza per cui dovremo essere subito pronti per non perdere terreno. Il Real, dopo la finale di Londra, è un legittimo candidato alla vittoria finale; l’Efes dopo tanti investimenti cercherà di raggiungere un obiettivo importante. Dietro Real Madrid ed Efes, legittime favorite, regnerà l’equilibrio. Noi vogliamo fortemente centrare l’accesso alle Top 16, reale obiettivo in Eurolega, scalzando chi ci precede in griglia, pur consci delle insidie che questo gruppo riserverà”.
Gruppo A: FC Barcellona, CSKA Mosca, Fenerbahce Istanbul, Budivelnik Kiev, Partizan Belgrado, Nanterre.
Gruppo B: Real Madrid, Anadolu Efes Istanbul, Zalgiris Kaunas, Brose Bamberg, EA7 EMPORIO ARMANI MILANO, Strasburgo.
Gruppo C: Olympiacos Pireo, Montepaschi Siena, Unicaja Malaga, Galatsaray, Stelmat Zielona Gora, Bayern Monaco
Gruppo D: Panathinaikos Atene, Maccabi Tel-Aviv, Laboral Kutxa Vitoria, Lokomotiv Kuban, Stella Rossa Belgrado, vincitrice QR.
Ecco il commento del capo allenatore Luca Banchi: “Siamo stati estratti in un girone molto equilibrato, con quattro squadre che hanno investito sulla continuità tecnica con la conferma dei rispettivi allenatori (le eccezioni siamo noi e lo Zalgiris) e avranno un vantaggio di partenza per cui dovremo essere subito pronti per non perdere terreno. Il Real, dopo la finale di Londra, è un legittimo candidato alla vittoria finale; l’Efes dopo tanti investimenti cercherà di raggiungere un obiettivo importante. Dietro Real Madrid ed Efes, legittime favorite, regnerà l’equilibrio. Noi vogliamo fortemente centrare l’accesso alle Top 16, reale obiettivo in Eurolega, scalzando chi ci precede in griglia, pur consci delle insidie che questo gruppo riserverà”.
Gruppo A: FC Barcellona, CSKA Mosca, Fenerbahce Istanbul, Budivelnik Kiev, Partizan Belgrado, Nanterre.
Gruppo B: Real Madrid, Anadolu Efes Istanbul, Zalgiris Kaunas, Brose Bamberg, EA7 EMPORIO ARMANI MILANO, Strasburgo.
Gruppo C: Olympiacos Pireo, Montepaschi Siena, Unicaja Malaga, Galatsaray, Stelmat Zielona Gora, Bayern Monaco
Gruppo D: Panathinaikos Atene, Maccabi Tel-Aviv, Laboral Kutxa Vitoria, Lokomotiv Kuban, Stella Rossa Belgrado, vincitrice QR.
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mercoledì 3 luglio 2013
Banchi: "Voglio una squadra con identità ed approccio umile"
Luca Banchi è arrivato, Luca Banchi ha debuttato oggi da capoallenatore dell'Olimpia Milano, non sul campo ("anche se non vedo l'ora") ma nella conferenza stampa di presentazione accanto al presidente Livio Proli e circondato anche da un gruppo di tifosi. Ecco cos'ha detto il ventesimo allenatore dell'Olimpia, giunto a Milano nonostante l'infortunio di cui è stato vittima il figlio Alessandro alle finali nazionali Under 15 che lo costringerà domani ad essere operato alla gamba a Bologna (e infatti il padre subito dopo il meeting è rientrato per stargli vicino).
LE SENSAZIONI - "Non nascondo l'emozione di trovarmi qui di fronte a tante persone e tanto interesse a testimonianza di cosa significhi arrivare a Milano, in un club prestigioso come l'Olimpia con un programma ambizioso come quello del gruppo Armani. Per me momenti molto particolari, ripercorrendo la carriera, difficile immaginare che in 12 mesi potessi celebrare due grandi trionfi con Siena e a poche settimane di distanza essere il ventesimo allenatore nella storia dell'Olimpia Mi preme partire dalla pressione e dalle aspettative: questa è una città abituata a grandissimi trionfi, la pallacanestro ha scritto pagine memorabili della propria storia, ma per me questa pressione vuol dire opportunità, mi auguro di trasferire questo sentimento nella squadra, che sia capace di attrarre tifosi vecchi e nuovi, bisogna combattere l'indifferenza.
IL PUBBLICO - "So che questa città può anche rivelarsi fredda e indifferente nei confronti di una squadra che non sappia conquistarla, ma dobbiamo dare la percezione che possa sempre valere la pena sostenere questa squadra. Il sostegno del pubblico è un patrimonio non da costruire ma da migliorare. Dall'esterno ho visto che il sostegno non è mai mancato, l'ho percepito anche in gara 7 nonostante il momento difficile di Milano. Mi aspetto una stagione non lineare perché sarebbe poco realistico aspettarselo ma faremo di tutto per piacere alla gente.
LO STAFF - "Manca ancora un anello alla catena: l'assistente, confermato, è Mario Fioretti, Giustino Danesi sarà il preparatore atletico, l'ho voluto perché lo conosco bene, ha lavorato con me a Livorno prima che a Siena. Manca un altro assistente".
SQUADRA - "Siamo a livello embrionale, ci sono giocatori sotto contratto da valutare, anche se l'idea di squadra l'abbiamo già tracciata, la mia volontà è avere un organico snello con giocatori versatili, non necessariamente un numero alto di giocatori".
IL PASSATO - "Alcune valutazioni investono la sfera professionale, conoscete la situazione contrattuale che avevo a Siena, nell'ultimo anno ero in scadenza, può suonare strano pensando alla progettualità di Siena, ma certi presupposti sono venuti a mancare fin dalla preparazione dell'ultima stagione e questo mi ha messo nella condizione di valutare ogni offerta. Quanto alla rivalità con Milano, penso che certi dubbi siano stati oscurati dal prestigio di questo club e dall'opportunità di cercare di aprire un nuovo ciclo. Non so cosa manchi a Milano o cosa sia mancato, ma so come arrivo, spero di costruire subito una chiara identità e un approccio umile al lavoro e spero che basti,
L'EUROLEGA - "Negli ultimi sei anni ho avuto l'opportunità e il privilegio di misurarmi ai massimi livelli continentali, e penso che accedere alle Top 16 scandisca anche una routine settimanale orientata al progresso. Le 14 partite sono impegnative, in qualche momento persino condizionanti, ma ti costruiscono, ti migliorano. L'Eurolega più di ogni altra competizione tende ad alzare l'asticella, anche se partiremo in quinta fascia e quindi da un girone durissimo. Avremo dei giocatori in Nazionale ma è giusto che abbiamo esposizione, cercheremo di fare due settimane di lavoro al completo per essere pronti per il 13 ottobre, il primo grande appuntamento stagionale, la prima di campionato".
LE SENSAZIONI - "Non nascondo l'emozione di trovarmi qui di fronte a tante persone e tanto interesse a testimonianza di cosa significhi arrivare a Milano, in un club prestigioso come l'Olimpia con un programma ambizioso come quello del gruppo Armani. Per me momenti molto particolari, ripercorrendo la carriera, difficile immaginare che in 12 mesi potessi celebrare due grandi trionfi con Siena e a poche settimane di distanza essere il ventesimo allenatore nella storia dell'Olimpia Mi preme partire dalla pressione e dalle aspettative: questa è una città abituata a grandissimi trionfi, la pallacanestro ha scritto pagine memorabili della propria storia, ma per me questa pressione vuol dire opportunità, mi auguro di trasferire questo sentimento nella squadra, che sia capace di attrarre tifosi vecchi e nuovi, bisogna combattere l'indifferenza.
IL PUBBLICO - "So che questa città può anche rivelarsi fredda e indifferente nei confronti di una squadra che non sappia conquistarla, ma dobbiamo dare la percezione che possa sempre valere la pena sostenere questa squadra. Il sostegno del pubblico è un patrimonio non da costruire ma da migliorare. Dall'esterno ho visto che il sostegno non è mai mancato, l'ho percepito anche in gara 7 nonostante il momento difficile di Milano. Mi aspetto una stagione non lineare perché sarebbe poco realistico aspettarselo ma faremo di tutto per piacere alla gente.
LO STAFF - "Manca ancora un anello alla catena: l'assistente, confermato, è Mario Fioretti, Giustino Danesi sarà il preparatore atletico, l'ho voluto perché lo conosco bene, ha lavorato con me a Livorno prima che a Siena. Manca un altro assistente".
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IL PASSATO - "Alcune valutazioni investono la sfera professionale, conoscete la situazione contrattuale che avevo a Siena, nell'ultimo anno ero in scadenza, può suonare strano pensando alla progettualità di Siena, ma certi presupposti sono venuti a mancare fin dalla preparazione dell'ultima stagione e questo mi ha messo nella condizione di valutare ogni offerta. Quanto alla rivalità con Milano, penso che certi dubbi siano stati oscurati dal prestigio di questo club e dall'opportunità di cercare di aprire un nuovo ciclo. Non so cosa manchi a Milano o cosa sia mancato, ma so come arrivo, spero di costruire subito una chiara identità e un approccio umile al lavoro e spero che basti,
L'EUROLEGA - "Negli ultimi sei anni ho avuto l'opportunità e il privilegio di misurarmi ai massimi livelli continentali, e penso che accedere alle Top 16 scandisca anche una routine settimanale orientata al progresso. Le 14 partite sono impegnative, in qualche momento persino condizionanti, ma ti costruiscono, ti migliorano. L'Eurolega più di ogni altra competizione tende ad alzare l'asticella, anche se partiremo in quinta fascia e quindi da un girone durissimo. Avremo dei giocatori in Nazionale ma è giusto che abbiamo esposizione, cercheremo di fare due settimane di lavoro al completo per essere pronti per il 13 ottobre, il primo grande appuntamento stagionale, la prima di campionato".
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Ufficiale, Luca Banchi è il nuovo allenatore
Luca Banchi è il nuovo allenatore dell'Olimpia. Il tecnico di Grosseto ha firmato un contratto biennale con la società di Piazzale Lotto e succede a Sergio Scariolo e con il tecnico arriva da Siena anche il preparatore atletico Giustino Danesi.
Banchi arriva a Milano, fresco dello scudetto conquistato un paio di settimane fa sulla panchina di Siena: il primo da capoallenatore, dopo averne vinti sei come assistente di Pianigiani. Sempre nel corso della stagione finita da poco, ha vinto anche la Coppa Italia, mentre prima di arrivare alla Mens Sana, si era seduto sulle panchine di Livorno, Trieste, Trapani e Jesi. Ha guidato anche la Nazionale Under 20 e quella sperimentale nel 2001.
"Siamo convinti sia l'allenatore giusto per recuperare quei valori di impegno, agonismo ed etica del lavoro - ha detto il presidente Livio Proli - che fanno parte da sempre dell'Olimpia". Le prime parole del nuovo coach, in attesa della presentazione: "Sono orgoglioso di potermi sedere su una panchina, che è stata di personaggi leggendari come Cesare Rubini, Dan Peterson e Mike D'Antoni, tra gli altri. Il mio obiettivo è riportare l'Olimpia a quei livelli".
Banchi arriva a Milano, fresco dello scudetto conquistato un paio di settimane fa sulla panchina di Siena: il primo da capoallenatore, dopo averne vinti sei come assistente di Pianigiani. Sempre nel corso della stagione finita da poco, ha vinto anche la Coppa Italia, mentre prima di arrivare alla Mens Sana, si era seduto sulle panchine di Livorno, Trieste, Trapani e Jesi. Ha guidato anche la Nazionale Under 20 e quella sperimentale nel 2001.
"Siamo convinti sia l'allenatore giusto per recuperare quei valori di impegno, agonismo ed etica del lavoro - ha detto il presidente Livio Proli - che fanno parte da sempre dell'Olimpia". Le prime parole del nuovo coach, in attesa della presentazione: "Sono orgoglioso di potermi sedere su una panchina, che è stata di personaggi leggendari come Cesare Rubini, Dan Peterson e Mike D'Antoni, tra gli altri. Il mio obiettivo è riportare l'Olimpia a quei livelli".
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