domenica 6 marzo 2011
Lottomatica Roma-Armani Jeans Milano 80-62
Clamorosa e netta vittoria di Roma (80-62), visto lo squilibrio delle forze in campo, con la panchina lunghissima di Milano contro quella mini della Virtus, orfana da metà settimana pure di Djedovic, con Gigli ancora al 30% e sempre senza Giachetti e Vitali. L’inizio, per la Lottomatica, è tutto in salita: 6-13 dopo 4’ con tre triple di fila di Maciulis, Jaaber e Hawkins. Roba da k.o. tecnico, ma Roma non sbanda e ricuce con gli stessi ingredienti delle ultime gare: tanta sostanza in difesa, ordine in attacco grazie a Gordic e alla vena realizzativa di Dasic, la cui tripla sul finale del primo quarto vale il primo sorpasso (18-17) e i suoi 10 punti. Milano è alterna, ha solo Hawkins che si sbatte e sfrutta qualche passaggio a vuoto romano (molti di Crosariol), Peterson deve chiamare time-out dopo 47" della seconda frazione (sul 23-17 romano), capisce che la situazione può degenerare. Tutto ciò che ottiene è una squadra che resta attaccata alla partita, non il massimo per le aspettative della vigilia. Più uno (36-35) al riposo lungo, e +13 al termine della terza frazione (56-43), nella quale Roma allunga progressivamente (ottimi Datome e Washington), mentre Milano non riesce a fare più di otto punti (2/11 dal campo), con ancora zero uomini in doppia cifra. Negli ultimi 10’, la fatica si fa sentire nelle gambe della squadra di Filipovski (caricata di falli), una tripla di Hawkins al 35’ e un gioco da tre punti di Maciulis fanno scendere i punti di svantaggio AJ a 4 (63-59). Ci pensa Smith (miglior realizzatore della gara) con due triple di fila e due liberi a riportare Roma sul +12 (71-59) a -1’59", un vantaggio che verrà difeso e incrementato fino alla fine.
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