Prima sconfitta interna stagionale per l'EA7 Milano, che cede ad Assago contro un Caja Laboral che festeggia il primo hurrà in Eurolega. La striscia europea di Milano si ferma a quota 2 con i baschi che si impongono con merito al Forum nonostante la perdita di Nocioni (out a metà terzo quarto per un infortunio al collo) e il quinto fallo ad 11' dal termine di Oleson. In una partita dominata dagli attacchi l'Olimpia paga a caro prezzo 3' di sbandamento nella fase centrale del qurto periodo, quando gli spagnoli piazzano il decisivo parziale di 0-11 che dà l'impronta alla gara (dal 71-70 del 33' al 71-81 del 36'). Il lungo riposo forzato di Bourousis - Mvp milanese con 9/12 al tiro e 11 rimbalzi, ma penalizzato da 4 falli a carico al 27' e out fino a 4' dal termine - toglie il riferimento interno fondamentale alla squadra di Scariolo, che nella ripresa - con Langford (2 punti con 1/5 dal campo nei secondi 20' ottimamente limitato da Causeur - non trova più spazi per attaccare il ferro (solo 5 liberi nei secondi 20') ed al contrario soffre il dinamismo degli atipici avversari, con il duttile Nemanja Bjelica (8/13 al tiro e 9 rimbalzi) a creare scompensi in serie (56% da 2, 44 da 3 e 84% in lunetta con 22 liberi nella ripresa) ad una Milano che conferma di dipendere troppo dalle lune del suo attacco e con i 95 punti subiti in casa - 52 nella ripresa - evidenzia che la difesa è il reparto dove c'è bisogno di crescere molto dal punto di vista dell'atteggiamento e dell'attitudine.
Partita che nasce male per i baschi (lieve infortunio alla prima azione per Nocioni); in avvio Milano esegue con fluidità attaccando il ferro con Langford ed Hairston e colpendo dal perimetro con Cook, mentre Vitoria apre il campo per l'atipica coppia di lunghi Lampe-Nemanja Bjelica e il 10-10 del 5' è frutto di un predominio stabile degli attacchi sulle difese. Scariolo cambia front-line con Melli ed Hendrix, ma l'Olimpia fatica a trovare spazi dentro l'area e una tripla di Lampe firma l'allungo spagnolo (10-15 al 7'). Preziosa la tripla di Langford per tenere le distanze, ma il polacco ha mano rovente (9 nei primi 8'30") e il coach bresciano prova anche Chiotti nel ruolo di pivot; con Gentile e Melli ad alzare il volume in retroguardia Milano alza comunque i giri e sorpassa con le triple dell'ex reggiano ed Hairston (22-18 all'11). Col ritorno di Nocioni è il Caja Laboral a far valere il fisico con un "quintettone" che incide da sotto con Bjelica ed Hernandez-Sonseca (23-24 al 13'), ma il ritorno dei greci sotto canestro permette all'EA7 di alzare nuovamente la voce dentro l'area con Bourousis protagonista sui due lati del campo. Ivanovic spende il secondo time-out per fermare l'emorragia sul 30-24 del 15', ma il parziale milanese prosegue con un 2+1 di Langford che fa 12-0 in 4' (35-24 al 15'). E anche quando i baschi ritrovano fluidità offensiva con Heurtel e Oleson in evidenza, è ancora l'ex Olympiakos (13 punti e 21 di valutazione a metà gara ma 11 con 4/4 da 2 nel quarto) a garantire l'inerzia ai padroni di casa (38-32 al 17'). Doppia cifra a metà gara anche per Langford, ma con Nocioni che sale di tono attaccando il ferro un improvvido tecnico per proteste a Fotsis - secondo e terzo fallo per il freco - regala all'ex Bulls la possibilità di azzerare il break con un'azione che vale 7 punti e il sorpasso ospite (doppio 2/2 in lunetta per l'italo argentino e tripla del 42-43 a meno 10" per Milko Bjelica). Milano chiude comunque al comando il primo tempo grazie ad un guizzo di Hairston, che riapre poi da protagonista la ripresa aprendo il campo con i suoi 1 contro 1 frontali contro Nemanja Bjelica (52-46 al 23'). Poi l'infortunio di Nocioni (problema al collo per l'ex Bulls, uscito in barella al 24') costringe nuovamente Ivanovic ad abbassare il quintetto, e una fiammata di Oleson (7 in fila per l'ex Real) riporta al comando Vitoria mentre il quarto fallo in 6'30" di Bourousis costringe Scariolo a togliere dal campo il suo miglior giocatore sul 57-58 del 26'. Ma il quinto fallo del tiratore del 1983 toglie impeto all'azione degli spagnoli, mentre 7 punti in fila di un tonico Gentile riportano al comando Milano all'ultimo intervallo (66-65 al 30'). E con l'asse perimetrale tutto europeo con Basile a supporto dell'esterno casertano l'Olimpia ha buone spaziature offensive, ma non va oltre il 71-70 del 33', e con i lunghi fint che riaprono il fuoco dal perimetro Vitoria costruisce un allungo importante (71-81 al 35' con uno 0-11 complessivo) nel momento in cui L'EA7 spara a salve dal perimetro (0/6 da 3 nei primi 15' della ripresa). Ancora esperimenti senza Bourousis per Milano, che subisce troppo in difesa tra penetrazioni e tiri aperti e va in rottura prolungata in attacco senza trovare più spazi per soluzioni aperte. Torna il pivottone greco per l'assalto finale a 3'41" dal termine e trova subito il canestro del meno 8, ma il problema dell'Olimpia è una difesa in costante ritardo sulle soluzioni dal palleggio di tutti gli effettivi baschi. Così San Emeterio e Nemanja Bjelica tengono le distanze (77-86 a meno 1'20") e la tripla del meno 6 di Hairston è subito cancellata dalla replica di San Emeterio (80-89 a meno 60" con 14 punti nella ripresa per l'esterno spagnolo). Alla fine i 3000 del Forum fischiano la terna arbitrale per lo sbilancio in lunetta (19 contro 32 i liberi), ma come già accaduto contro Roma, quando gli avversari hanno aumentato l'intensità della difesa, nel quarto periodo Milano ha faticato davvero parecchio.
EA7 Milano-Caja Laboral Vitoria 85-95(19-18; 44-43; 66-65)
MILANO: Giachetti ne, Stipcevic 3 (1-1, 0-1), Hairston 19 (5-10, 3-3), Fotsis 3 (0-3, 1-1), Cook 3 (1-4 da 3), Chiotti 1, Bourousis 22 (9-12), Melli 7 (2-4, 1-3), Langford 13 (3-8, 1-3), Gentile 10 (3-3, 0-3), Basile (0-1 da 3). All. Scariolo
VITORIA: Nocioni 12 (2-3, 0-1), Bjelica M.6 (1-3, 1-2), Hernandez-Sonseca 2 (1-2), Cabezas 11 (1-1, 1-1), San Emeterio 18 (4-6, 1-4), Heurtel 5 (1-1, 1-4), Oleson 7 (1-1, 1-1),Lampe 12 (4-6, 1-4), Bjelica 20 (6-10, 2-3), Causeur 2 (1-3, 0-1). All. Ivanovic
Tiri liberi: Milano 14/19, Vitoria 27/32. Rimbalzi: Milano 27 (Bourousis 12); Vitoria 34 (Bjelica N.9). Totali al tiro: Milano 25/45 da 2, 7/19 da 3; Vitoria 22/39 da 2, 8/18 da 3. Valutazione: Milano 77, Vitoria 112. Spettatori: 2900.
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