martedì 31 maggio 2011

Bennet Cantù-Olimpia Armani Jeans Milano 62-48

La Bennet Cantù si aggiudica la prima partita di semifinale playoff. Al Pianella l'Olimpia Armani Jeans Milano esce sconfitta per 62-48. Garadue in programma mercoledì sempre al Pianella alle ore 20.15


1°quarto: Leunen in tap in mette i primi due punti dell'incontro, quindi Jaaber si infortuna ad un dito e deve uscire dal campo per far posto a Greer. L'Olimpia sbaglia i primi tre tiri dell'incontro, ma Greer in contropiede realizza dopo il recupero. Micov realizza dalla media, così come Mancinelli, mentre Marconato scrive 6-2 Cantù dopo 3'30". Karl viene penalizzato con un fallo in attacco come minimo dubbio, timeout Olimpia dopo 4' sull'8-2 Bennet. Tripla di Green e semigancio di Mancinelli per l'11-4 al 5'. Greer realizza ancora e subisce il fallo sull'azione successiva segnando un libero: 11-7 Cantù al 6'. Eze appoggia al vetro un assist di Hawkins, poi Mazzarino segna la tripla dall'angolo. Green appoggia al vetro il 16-9, quindi Tabu mette la tripla del 19-9 e Mazzarino quella del 22-9. Mordente trova il canestro del 22-11 di fine periodo.

2°quarto: Tripla di Hawkins, quindi Scekic segna da due. Markoishvili colpisce dalla media per il +12 Cantù, ma Hawkins risponde dalla lunetta per il 26-16 al 13'. Tripla di Pecherov, che poi mette anche il punto del 26-21 di metà periodo. Mazzarino rientra e piazza ancora la tripla e Scekic ricaccia indietro l'Olimpia sul 31-21 dopo 6'30". Eze torna a realizzare, ma Leunen trova ancora il trepunti. Hawkins attacca il ferro e realizza 4 punti, che sommati ai 2 di Pecherov scrivono il 34-29 Cantù con timeout Trinchieri. Milano perde palla a 14" dalla fine e sull'ultimo possesso nessun canestro nemmeno per la Bennet. Finisce 34-29.

3°quarto: Micov realizza in semigancio, quindi trasforma un rimbalzo d'attacco: 38-29 dopo 2' scarsi. Eze stoppa Micov e Mancinelli segna in contropiede, ma Mazzarino infila la tripla del +10 con timeout Olimpia. Greer in layup appoggia il 43-33 dopo il canestro di Markoishvili. Rocca subisce fallo da Marconato e realizza un libero: 43-34 a 1'35" dalla terza sirena. Mordente segna dall'arco il -7 a 1' dalla fine del periodo, Mancinelli segna due liberi e a 25" Cantù non trova il canestro: finisce 45-39.

Ultimo quarto: tripla di Greer che riporta Milano a -3, ma Green la restituisce dall'angolo. Hawkins perde palla, ma Rocca subisce fallo sotto canestro e realizza un libero per il 48-43 del 33'. Scekic sfrutta una disattenzione della difesa biancorossa e realizza il 50-43, mentre sull'altro fronte, Rocca commette fallo in attacco. Due liberi per Tabu, tripla sbagliata da Pecherov, tre liberi di Hawkins e 52-46 a 5'40" dalla fine. Leunen segna due liberi e Mazzarino rimette la partita sul +10 con l'appoggio al vetro. La partita in pratica si chiude qui, con l'Olimpia che non trova più la via del canestro: finisce 62-48. Gara2 in programma mercoledì sempre alle 20.15 al Pianella.


Coach Peterson dopo la prima semifinale

"Cantù ha giocato la sua partita, noi no. In difesa abbiamo concesso solo 62 punti, ma in attacco abbiamo sbagliato troppi tiri e perso troppi palloni, cosa per noi inusuale". Questa la sintesi di coach Dan Peterson in sala stampa dopo la prima partita di semifinale. "Quando Lynn Greer ha messo la tripla del -3 ci ho creduto, perchè la squadra era riuscita a risalire diverse volte dopo essere scivolata sotto nel punteggio. Siamo stati in partita, forse avremmo potuto dire la nostra sul risultato se avessimo giocato meglio in attacco e nell'ultimo quarto, ma così no". Le percentuali dal campo dicono molto: "Non sono mai stato nè sarò mai schiavo delle statistiche, ma quelle di stasera dicono tutto sulla partita. Non abbiamo scuse, loro hanno giocato la pallacanestro che più amano, noi non siamo riusciti in attacco a dare continuità ad una difesa comunque buona per diversi minuti". Sulla serie: "Abbiamo la possibilità di giocare meglio e dobbiamo farlo. Sono convinto che questa squadra abbia le carte in regola per venire qui tra due giorni e giocarsi la partita. Dovremo essere bravi a resettare tutto e ricominciare da zero, come abbiamo fatto dopo gara1 contro Sassari".

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